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lunedì 20 aprile 2020

CENT'ANNI DALLA NASCITA DI BRUNO MADERNA, GRANDE COMPOSITORE EUROPEO CON LE RADICI A SANT'ANNA DI CHIOGGIA

Cade martedì 21 aprile il centenario dalla nascita di Bruno Maderna, grande compositore di musica contemporanea del XX secolo, le cui origini affondano a Sant'Anna di Chioggia. Nato all'ospedale di Venezia appunto il 21 aprile 1920, Bruno era figlio di Carolina Maderna, giovane sarta del Pavese, e di Umberto Grossato, musicista di Sant'Anna dalla vita -anche sentimentale- avventurosa: già sposato con un'altra donna, secondo il diritto di famiglia dell'epoca Grossato non poté riconoscere il piccolo Bruno, che crebbe attorniato da un nutrito clan familiare nell'osteria del nonno in Canal di Valle.

Dopo la scomparsa della madre, rapita a trent'anni da una serie di malattie allora incurabili e tutt'ora messa a dimora nel cimitero di Sant'Anna, Bruno rivelò un precoce talento musicale esibendosi fin da bambino nell'orchestra del padre, poi vedendo allargare la propria fama fino a Verona, ottenendo articoli di giornale e attenzione alle sue prime opere in proprio. Fu Irma Manfredi a dargli le possibilità di frequentare il conservatorio di Verona, prima della chiamata alle armi e della diserzione di Bruno, che si era affiliato alla brigata partigiana Avesani contribuendo a liberare la zona dei Monti Lessini.

Dopo la guerra, il suo ruolo nell'ambiente musicale trovò ampia valorizzazione sia in Italia che in Germania, dove si era trasferito a Darmstadt, con la nuova compagna Christine e i tre figli. Maderna, assieme a Luigi Nono, a Luciano Berio e ai tedeschi Schoenberg e a Stockhausen fu tra i più celebri sperimentatori di nuova musica contemporanea, introducendo concetti e strumenti innovativi alle proprie composizioni. Bruno Maderna, oberato da una respirazione faticosa, morì a 53 anni in Germania: al suo nome il Comune di Chioggia ha dedicato una strada di Sant'Anna, oltre all'intitolazione della scuola secondaria di primo grado nella frazione natale.

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