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martedì 27 giugno 2017

MERCOLEDÌ 28 GIUGNO ANCHE A CHIOGGIA LA GIORNATA PER LA PREVENZIONE DELL'INCONTINENZA

Ritorna il 28 giugno 2017 la XII Giornata nazionale per la prevenzione e la cura dell’incontinenza, promossa dalla FINCOPP (Federazione Italiana Incontinenti e Disfunzioni del Pavimento Pelvico) e dal Ministero della Salute. All’iniziativa collabora l’Associazione Italiana Stomizzati – A.I.STOM. L’iniziativa, ogni si svolge con il sostegno di A.S.L., ospedali e operatori sociosanitari (medici, infermieri, ostetriche e fisioterapisti) e riguarderà 50 ospedali italiani che apriranno le porte ai cittadini per informare e diagnosticare gratuitamente il grave disturbo che colpisce nel nostro Paese, con 5 milioni di persone (uomini e donne) anche in giovane età, colpite dall’incontinenza, senza risparmiare i più piccoli (l’enuresi riguarda infatti 1 bambino su 10 a 7 anni). Per prenotare una visita è possibile chiamare il numero verde FINCO: 800.050415 o i Centri indicati sul sito internet dedicato all’iniziativa (www.giornataincontinenza.com). La federazione sarà presente con gazebo in diverse piazze italiane, da Bari a Chioggia, e fornirà informazioni sociosanitarie, consulenze di esperti, informazioni sui dispositivi medici, consulenza legislativa, burocratica e tutela dei diritti. Nonostante la diffusione del problema, che con ansia e depressione incide pesantemente sulla qualità e quantità di vita, solo una minoranza di persone, vincendo imbarazzo e vergogna  si rivolge ad un medico. La malattia, come evidenziano i massimi esperti nel settore, spesso può essere curata con successo con la rieducazione perineale, i farmaci, le infiltrazioni locali, la chirurgia mininvasiva, pace- maker e la neuromodulazione. L’obiettivo della Giornata è quello di aumentare nei cittadini, nelle istituzioni e nei professionisti socio sanitari, la consapevolezza delle cure, affinché l’Incontinenza sia correttamente diagnosticata e curata. «L’incontinenza è l’ultimo tabù medico da sconfiggere ed è nostro dovere divulgare il messaggio», afferma Francesco Diomede, Presidente della FINCOPP. «E per farlo c’è anche bisogno di dare un impulso all’innovazione tecnologica e alla qualità dei dispositivi medici. Le istituzioni locali non sempre prestano un’adeguata attenzione alle iniziative dell’associazione pazienti che a gran voce rivendica l’apertura di centri riabilitativi dedicati, la rimborsabilità farmacologica ed una maggiore attenzione verso questo grande problema culturale, sociale ed economico». Stime indicano che lo Stato, tramite Regioni ed ASL, spende oltre 360 milioni di euro l’anno per i soli pannoloni, mentre i farmaci anti incontinenza sono a totale carico del paziente, costretto a una spesa media annua di  600 euro. Per contrarre drasticamente i costi risulta vitale l’attivazione di centri specialistici per la prevenzione, la cura e la riabilitazione dell’incontinenza, oltre al varo di una norma legislativa che agevoli il reinserimento nel mondo del lavoro, assicurando la mobilità nel territorio grazie anche alla costruzione di bagni pubblici. Sulla rimborsabilità dei farmaci anti–incontinenza e sulla riabilitazione perineale, carente in Italia, il presidente Francesco Diomede lancia un accorato appello, affinché questa patologia venga rivalutata, consentendo a tutti le terapie più adeguate che permettano di ridare dignità al paziente e, allo stesso tempo, di ridurre i costi sociali. Di questo e di stomie, si parlerà mercoledì 28 giugno 2017, dalle ore 9 alle 13, al Senato della Repubblica, dove Aistom e FINCOPP, assieme alle istituzioni, specialisti nel settore e con il relatore della prima proposta di legge in favore (sen. Luigi D’Ambrosio Lettieri – DDL Senato, n.2353 del 28 aprile 2016), si parlerà dello stato dell’arte sull’incontinenza.

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