I primi di dicembre sarà in edicola il secondo libro di Emilio Doria, chioggiotto di adozione.
Il titolo dell’opera è “Quello che non sai, il cervello l’ha già deciso” e prosegue i discorsi intrapresi nel primo, pubblicato lo scorso anno dal titolo “Le pagine della nostra vita”, Ed. Pragmata.
Secondo il commento di Monica Palozzi, la seconda opera di Doria “dimostra un’interessante evoluzione del pensiero che sconfina nella filosofia del pessimismo cosmico” confrontando l’uomo con l’universo, di cui l’uomo è una parte infinitesimale.
Un testo difficile in cui il protagonista, Walter alterna la sua voce ad altre che si pronunciano sul male di vivere, sulla ragione, sulle psiche esula speranza, oltre che dall’esperienza in cerca di una ragione all’esistenza in vita
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