domenica 7 dicembre 2014
LA CARDIOLOGIA DI CHIOGGIA LEADER NEI PROGETTI EUROPEI
La Cardiologia di Chioggia leader nei progetti europei
Si è svolta nei giorni scorsi, a Trieste, la presentazione dei risultati dei progetti europei transfrontalieri Italia - Slovenia, per il miglioramento delle qualità delle cure e la condivisione tra gli Stati confinanti. La Cardiologia clodiense ha coordinato un progetto di largo respiro, che comprendeva uno spettro articolato di attività di eccellenza. Il primo era costituito dal trasporto verso la Cardiologia di Trieste di pazienti con gravissime emergenze cardiologiche dalle zone slovene confinanti. Nel secondo troncone ha coordinato un progetto per l'estensione della Riabilitazione cardiologica dopo la fase ospedaliera, in palestre qualificate, mediante la formazione specifica di laureati in scienze motorie, attività già in vigore a Chioggia da tempo in varie palestre della Città. Infine un terzo progetto è stato quello della creazione di un registro di malattia, per lo scompenso cardiaco, nell'Ulss 14 di Chioggia. Quest'ultima malattia è particolarmente frequente nella popolazione, colpendone circa l'1 per cento e si associa ad un importante fardello di ricoveri, con costi sanitari drammatici. Uno dei più difficili problemi che ne ostacolano la cura efficace è quello costituito dalla diffusione sul territorio di questi pazienti, che non sono conosciuti centralmente, con la conseguente impossibilità di diffondere le cure disponibili a tutti, ma anche di implementare le nuove cure una volta disponibili.
Il progetto della Cardiologia clodiense ha consentito di superare questo problema, con la collaborazione del Servizio farmaceutico e della Medicina di base, realizzando un registro dei pazienti affetti da scompenso cardiaco nell'Ulss 14. “Ora - afferma soddisfatto il primario della Cardiologia, Roberto Valle - conosciamo tutti i pazienti, colpiti da questa malattia e soprattutto ne conosciamo la gravità ed il rischio ed in questo modo li possiamo aiutare al meglio, fornendo una cura individualizzata. Non solo, se nel prossimo futuro si renderà disponibile un nuovo farmaco questo ci consentirà di curare subito i pazienti che ne potrebbero beneficiare, contattandoli, senza aspettare che capitino lentamente in Cardiologia, nel corso di visite occasionali”. “Parallelamente - ricorda l'ingegner Colombo, informatico dell'Ulss e responsabile tecnico del progetto - il portale ha sviluppato un portale web, per poter discutere casi particolarmente difficili, via Internet, con qualsiasi altro centro in Italia e nel mondo”. “Questo progetto - conclude il direttore generale dell’Ulss 14 Giuseppe Dal Ben - conferma la statura di primo piano raggiunta dalla Cardiologia clodiense, in particolare il portale web garantisce ai cittadini di Chioggia una reale equità nell'accesso alle cure, senza muoversi dalla Città”.
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