venerdì 20 febbraio 2015
LA RIVOLUZIONE DIGITALE INVESTE IL COMUNE DI CHIOGGIA
La rivoluzione digitale investe il Comune. Come previsto dalle disposizioni centrali, l’amministrazione comunale di Chioggia ha approvato il “piano di informatizzazione delle procedure per la presentazione delle istanze, dichiarazioni e segnalazioni”. Una vera e propria riorganizzazione telematica che permetterà al cittadino di completare una procedura, tracciare l’istanza presentata attraverso l’individuazione del responsabile del procedimento e, dove possibile, avere l'indicazione dei termini entro i quali aver diritto ad ottenere una risposta. Il tutto on line tramite il portale del Comune.
“L’amministrazione comunale possiede già una struttura telematica a cui appoggiarsi per realizzare il piano di digitalizzazione. I nostri uffici ed i nostri dirigenti hanno già iniziato dal 2010 a seguire questo tipo di percorso innovativo per non trovarsi sguarniti di fronte alla riforma annunciata dell’informatizzazione e dell’innovazione. Ora si tratta di fare sintesi, di investire le adeguate risorse e di creare un portale del cittadino che possa fornire tutti i servizi aggiuntivi – rileva il sindaco Giuseppe Casson. – Ci stiamo preparando inoltre ad adottare l’utilizzo della fatturazione elettronica, prevista per la fine di marzo”.
Per i servizi demografici esiste già una parte del portale comunale in cui il cittadino può far richiesta di certificati che poi vengono ritirati presso gli uffici. Il servizio commercio ha avviato lo sportello telematico del Suap, mente il settore urbanistica ha completamente informatizzato l’attività di back office che consente la gestione digitale delle istanze presentate, integrandosi con il protocollo informatico dell’Ente. Il servizio edilizia sta realizzando un progetto di digitalizzazione e consultazione on line delle pratiche.
Pur essendo già ad un buon livello di informatizzazione, l’amministrazione comunale avrà comunque un arco di tempo di due anni, fino al 30 aprile 2017, per adeguarsi per step alle novità, lungo il percorso a tappe per dire addio alla carta.
Il piano infatti prevede una completa digitalizzazione, in cui l’amministrazione dovrà attrezzarsi per ricevere, gestire e conservare i documenti ed i fascicoli informatici. L’autenticazione degli utenti invece verrà realizzata anche attraverso il Sistema Pubblico per la gestione dell’Identità Digitale (SPID).
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