giovedì 4 giugno 2015
Con il primo SOCCORSO puoi SALVARE una vita
Al via la 10. Giornata della Salute, martedì 9 giugno: Il Dipartimento di Emergenza e la Pediatria insieme per insegnare ai cittadini le manovre salvavita per gli adulti e i bambini
Nell’emergenza, di fronte ad un malore, ad un incidente, ad un fatto traumatico, ciascuno di noi può svolgere un ruolo di fondamentale importanza: sapere come reagire, come intervenire, come essere un anello forte della “catena della sopravvivenza” ci permette di salvare una vita. Gli esperti dell’Ulss 14 di Chioggia, in collaborazione coi volontari di Cuore Amico (che hanno fornito i manichini), incontrano i cittadini, e spiegano le regole del primo soccorso da praticare sui bambini e sugli adulti, con tecniche semplici ed efficaci, ma anche sulla strada o al lavoro, prima e in attesa dell’intervento dei professionisti del soccorso. L’appuntamento è previsto per martedì 9 giugno, nella sala consiliare del Municipio di Chioggia, a partire dalle ore 17.15. L’evento - intitolato “Con il primo soccorso puoi salvare una vita” - rientra nel pacchetto degli appuntamenti informativi con la cittadinanza che l’Azienda sanitaria clodiense ha identificato con le cosiddette Giornate della Salute. “Negli ultimi cinque anni – ha spiegato Andrea Tiozzo, primario del Pronto Soccorso di Chioggia – abbiamo formato al primo soccorso e alle manovre di rianimazione cardiopolmonare circa un migliaio di studenti. Negli anni precedenti, ci siamo occupati di altre categorie di persone come i pescatori e i bagnini, tanto per fare qualche esempio. Stiamo cercando di sensibilizzare il più possibile i nostri cittadini ad imparare come si presta soccorso nel caso in cui una persona dovesse perdere coscienza. Vogliamo rafforzare il più possibile la cosiddetta catena di sopravvivenza, dove i primi anelli sono rappresentati proprio dai “non sanitari”. Il primo anello è caratterizzato dal riconoscere il problema e lanciare l’allarme, il secondo dalle manovre di rianimazione, il terzo dal defibrillatore e il quarto dal 118. “L’evento è un’occasione – ha continuato il primario – in cui gli operatori del Dipartimento di Emergenza insieme ai sanitari della Pediatria ricorderanno ai cittadini il loro ruolo da protagonista nell’ambito delle emergenze, che toccano gli adulti ma anche i bambini. Un incontro che in parte sarà informativo e in parte formativo. Un momento importante in cui abbiamo deciso di lanciare una nuova sfida: ovvero di impegnarci nei prossimi anni perché anche il terzo anello (il defibrillatore) sia sempre più rappresentato dai cittadini”. “Da quest’anno – ha aggiunto il primario di Pediatria Mario Lattere – il mio reparto si è messo a disposizione del territorio per una serie di corsi gratuiti sulla disostruzione. Dopo aver fatto il corso, una mamma chioggiotta è riuscita a salvare prontamente il suo bambino che aveva ingoiato inavvertitamente un giocattolo: gli ha praticato subito le manovre imparate liberandogli, in un tempo adeguato, le vie respiratorie”. I corsi per la disostruzione pediatrica, realizzati di recente, verranno riproposti alla cittadinanza, anche in spiaggia questa estate nell’ambito del progetto “Vacanze Sicure”: manovre salvavita che possono essere facilmente apprese da mamma e papà, ma anche dai nonni, che sempre più trascorrono tempo con i loro nipotini”. Dopo questa Giornata ci sarà la pausa estiva e gli appuntamenti informativi riprenderanno da settembre. “Non smetterò mai di affermare – ha detto il direttore generale dell’Ulss 14 Giuseppe Dal Ben – che la prima prevenzione viene fatta da una corretta informazione. Anche diffondendo le buone pratiche si promuove la salute. Buon lavoro a tutti”.
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