mercoledì 4 novembre 2015
COMMEMORAZIONE PUBBLICA DEL SOLDATO SALVINO BOSCOLO MENEGUOLO
Commemorazione pubblica del soldato Salvino Boscolo Meneguolo. Questa mattina a conclusione delle celebrazioni per il IV Novembre, Giornata dell'Unità nazionale e delle Forze armate, l'amministrazione comunale ha voluto ricordare, assieme ai familiari, il soldato Salvino Boscolo Meneguolo, caduto durante la campagna di Russia della II Guerra Mondiale. Solo qualche mese fa, nell'estate del 2015, la comunicazione del Ministero della difesa ha fatto luce sul suo tragico destino: catturato dai sovietici e internato nel lager ospedale n. 1691 di Volsk, Regione di Saratov, Russia, morì l'8 marzo 1943 e venne sepolto in una fossa comune.
“In questa giornata solenne vogliamo fare memoria, assieme a tutti i caduti di tutte le guerre, di questo nostro concittadino – ha dichiarato il vicesindaco Luigi De Perini a conclusione della liturgia, alla presenza dei familiari e di un pronipote che porta il suo nome – Per oltre settant'anni Salvino è risultato disperso in Russia. Oggi è nostro dovere onorare la sua figura e ricordare il suo sacrificio”.
L'iniziativa rientra all'interno del progetto Costituzione e cittadinanza, educazione alla legalità e al senso civico, promosso dall'assessorato all'istruzione, che si articola in una serie di incontri pubblici e testimonianze rivolti agli studenti e alla cittadinanza.
Nel corso delle cerimonie sono stati coinvolti anche i ragazzi della sezione musicale della scuola secondaria di primo grado Pellico e il sindaco e il consiglio comunale dei ragazzi della scuola
secondaria di primo grado Galilei. Gli alunni della sezione musicale hanno suonato durante la cerimonia dell'alzabandiera, l'Inno d'Italia, e, al termine della deposizione della corona d’alloro davanti al monumento ai caduti, hanno intonato “La leggenda del Piave”.
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