Venerdì 22 aprile, con inizio alle ore 18, nella sala consiliare è in programma una conferenza a tema il fondo storico dell'ex tribunale di Chioggia. Relatrice la professoressa Gina Duse: "La cultura giuridica entra nella memoria cittadina". Saranno presenti il sindaco Giuseppe Casson e il vicesindaco Luigi De Perini.
Gli argomenti trattati:
- il valore documentale del fondo di materiale giudiziario e raccolta di leggi, prima custodito nei locali del tribunale di Chioggia ora trasferito nell'archivio comunale. Sue entità e composizione. Opportunità di ricerca.
- "Interrogare" sentenze civili e penali. Natura delle fonti e attenzioni metodologiche.
- Idea per un'indagine: Professionisti del diritto in tempi di prova. Il pretore Ettore Uva e l'avvocato Pietro Scarpa, Sindaco di Chioggia, all'indomani della Liberazione.
- Per una strumentazione storico-critica, segnalazione del volume "Ponzio Pilato e il leone dei Campi Flegrei" (Aracne 2014) di Enrico Ciampaglia, ultimo giudice ad operare nel tribunale chioggiotto.

Conferenza sul fondo storico dell’ex-Tribunale di Chioggia
La cultura giuridica entra nella memoria cittadina
Venerdì 22 aprile alle ore 18, presso la sala consiliare del Comune di Chioggia, la prof.ssa Gina
Duse illustrerà consistenza e natura del fondo storico dell’ex-tribunale di Chioggia.
Previo accordo con il tribunale di Venezia, si è provveduto dopo la chiusura della sede chioggiotta
all’inventariazione dei materiali giudiziari e al trasferimento di parte di essi presso l’archivio
comunale. Il fondo comprende: raccolte di sentenze penali e civili dal 1871 agli anni Cinquanta e di
altri provvedimenti giurisdizionali; collezioni di leggi emanate durante le dominazioni francese e
austriaca, in un arco di tempo che va dal 1802 al 1852.
Evidente il valore documentario di atti e normative per arricchire la conoscenza della storia
cittadina. Una volta catalogate, le fonti potranno essere consultate per ricerche in varie direzioni.
Gli atti, insieme ad informazioni generali di carattere tecnico-giuridico, lasciano trasparire
contraddizioni ma anche bisogni della realtà chioggiotta, oltre all’impegno di chi ha operato in
campo giudiziario. Le normative, dai proclami di Napoleone che ufficializzarono Chioggia a capo
di un Dipartimento con un proprio tribunale, alle intimazioni di Radetzky per costringere alla resa
Chioggia e Venezia nel Quarantotto, conferiscono alla storia cittadina una dimensione politica
sovra-locale.
La cittadinanza è invitata.
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