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domenica 11 agosto 2013

ANCHE SENZA DEL PIERO SARA' UN SUCCESSO...

"Anche senza del Piero sarà un successo" è la provocatoria, secondo noi neppure tanto, dichiarazione di Luciano Serafini( gruppo turismo chioggia) durante la conferenza stampa di ieri al centro ASTORIA. Il messaggio lanciato è che si può far TANTO, per la promozione turistica, anche con poche risorse finanziarie ci vogliono però le IDEE e l'impegno delle persone, in questo caso gli operatori turistici, l'anno scorso con il campionato di biglie sulla spiaggia ai bagni astoria  è stata lanciata la sfida, quest'anno la sfida è rinnovata con l'ulteriore integrazione del campionato di bocce ai bagni lungomare.
La sfida è quella di conquistarsi l'attenzione dei media regionali e nazionali con iniziative turistiche che non abbiano bisogno necessariamente di personaggi del calibro  del calciatore Alessandro Del Piero, che è bravissimo e che anche noi ammiriamo, ma, allo stesso tempo è giusto che anche la nostra località turistica che non ha nulla da invidiare a tanti altri litorali del Veneto per l'offerta di servizi, per la qualità ( e quantità) della spiaggia, per il connubio tra la località turistica e un centro VIVO, abbia la giusta attenzione anche sulle televisioni nazionali.
La sfida è lanciata, per vincerla serve l'impegno di tutti, anche di chi legge questo post perché internet è un grande mezzo di comunicazione e quindi....C-O-N-D-I-V-I-D-E-T-E.


8 commenti:

  1. Ci ricorda molto la favola della volpe e l'uva...

    Buon divertimento con bocce e biglie.
    E a quando la corsa con i sacchi e il campionato mondiale di rubafazzoletto (con copertura Sky ovviamente)?

    hahahahaahahahahahahahaha

    E cossa zè che ha staltri pì de nualtri!!!

    hahahahahahahahahahahahaha

    Peccato che con 700/800 € alla settimana volo+all inclusive si possa andare in Croazia, in Grecia, in Spagna, ecc. accolti come dei re in strutture a 4/5 stelle, serviti e riveriti con contorno di gentilezza e sorrisi, panorami spettacolari e mari stupendi.

    Ciao belli (quelli che non hanno nulla da invidiare...), l'importante zè essare convinti.
    Auguri.

    IlCavaliereNero

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  2. Jesolo con l'operazione del piero che è costata 40mila € ha aumentato del 10% la presenza già consistente di circa 10 milioni di presenze turistiche dell''anno scorso,con presenze giornaliere allo stadio di jesolo durante gli allenamenti del Sidney di 5000 persone,ha una visibilità giornaliera su Sky è sui quotidiani nazionali e internazionali sportivi gazzetta dello sport,tutto sport e corriere dello sport,senza contare i campionati italiani di beach volley e le miriadi di manifestazioni internazionali che fanno avendo una spiaggia la metà della nostra,noi come Sottomarina nella nostra spiaggia che è enorme abbiamo una grande manifestazione internazionale che è il Triathlon sfruttiamo la nostra spiaggia solo il 5% delle potenzialità che avrebbe abbiamo anche eliminato da due anni la manifestazione che si faceva nella zona diga degli sport acquatici ora grazie ai professionisti della politica girotto e vianello puntiamo sulle bocce e sulle biglie per avere un traficoletto gironalistico nelle ultime pagine della gazzetta dello sport il tutto fa si che la nostra spiaggia l'anno scorso sia stata l'unica con un segno negativo -15% di presenze restando fanalino di coda di tutte le spiagge venete e romagnole come presenze è quest'anno diminuiremmo ancora di piu' le presenze la verità è che i proprietari dei stabilimenti balneari sono rimasti ancora ancorati alla politica degli anni 70' DELL'OMBRELLONE E LO SDRAIO non capendo che l'esigenza dei nuovi turisti che hanno schei è quella di rinnovare completamente gli stabilimenti trasformandoli in strutture che curino il benessere fisico delle persone con saune,massaggi club house cioè mini hotel dove il turista in spiaggia trovi i confort di un albergo a 5 stelle(e ora hanno anche la possibilità di farlo grazie al piano dell'arenile di sottomarina che ha autorizzato la costruzione di queste strutture) come succede a jesolo,rimini ,riccione invece noi puntiamo per il rilancio della nostra località AL CAMPIONATO NAZIONALE DI BIGLIE,O SU RADUNI GIOVANILI CHE PORTANO 0 € ALL'ECONOMIA CITTADINA,e pensare che la nostra spiaggia diversi anni fa era stata protagonista di eventi nazionali ed internazionali di alto livello ma ormai il grafico della nostra valutazione e sceso drasticamente a livelli sotto lo 0% grazie AI PROFESSIONISTI DELLA POLITICA CITTADINA responsabili anche della mancanza di infrastrutture nuove sportive di assenza di cinema e di una squadra calcistica da tifare grazie mille

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  3. tutte vere le considerazioni fatte dai due interventi precedenti....ma ha me questa iniziativa dei GIochi Tradizionali sulla Sabbia nella sua semplicità mi sembra molto bella ed in linea con la nostra vocazione turistica ( vocazione che dobbiamo però migliorare ).

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  4. attenzione che le statistiche vengono fatte sulle presenze ufficiali, cioe' quelle registrate e dichiarate al Fisco e al comune (per l'imposta di soggiorno). Trovo sia una coincidenza alquanto sospetta il decremento di presenze proprio quando e' stata introdotta l'imposta di soggiorno. Per me i "marinanti" si sono fatti travolgere dal gene scozzese-genovese e hanno dimenticato qualche cliente per strada.... Non piangiamoci addosso, piuttosto impariamo ad essere piu' furbi. Certo che le bocce.....

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    1. Le statistiche si possono fare a meno di fare visto che siamo qua a chioggia che lavoriamo dal 1965 con i turisti e la differenza si vede in negativo però spero in uno scatto d'orgoglio dei nostri commercianti visto che ha sottomarina hanno dimostrato che mettendosi insieme si puo' animare una città visto che ormai che i proffessionisti della nostra politica dormono sonni profondi

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  5. Drugodan prima se la prende con i giovani di Io Te e Rio, oggi con quelli che giocano a bocce. Non e' che sei tu il problema?

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    1. Magari fossi io il problema sarebbe troppo semplice risolvere il disastro economico e sociale della nostra città

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  6. gli interventi di DRUGO DAN sono animati da una grande buona volontà, ma in alcune occasioni perde la dimensione reale del problema che sta tentando di affrontare e non riesce a inserirlo nel contesto esatto

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