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martedì 11 agosto 2015

CARDIOLOGIA DI CHIOGGIA PRIMA IN ITALIA PER LO SCREENING DEL CUORE

la nuova ala dell'ospedale praticamente ultimata La Cardiologia di Chioggia prima in Italia nello screening del cuore Sanitari e volontari insieme hanno “screenato” 1500 persone su tutto il territorio di competenza. Bilancio: un 3% di fibrillanti, di cui il 20% non sapeva di esserlo La Cardiologia di Chioggia e l'associazione Cuore Amico continuano l'opera di ricerca della fibrillazione atriale, nei portatori "inconsapevoli". Questa aritmia colpisce una quota non trascurabile della popolazione pari al 2-3% e fa sì che gli impulsi naturali del cuore diventino irregolari, cosicché le camere del cuore non battono in modo sincrono. Un ritmo rapido e disorganizzato affligge l’abilità del cuore a svolgere le normali funzioni: gli atri si contraggono rapidamente e caoticamente ed i ventricoli si riempiono meno efficacemente causando una perdita di funzionalità cardiaca pari al 30%. In questo modo il sangue ristagna, si formano dei coaguli, che staccandosi diventano trombi, che possono dare ictus cerebrali molto gravi. Sfortunatamente spesso (fino al 20% dei casi) la fibrillazione atriale è asintomatica e non diagnosticata, quindi non curata con un aumento del rischio di ictus, nonostante i farmaci disponibili siano molto efficaci. Con l'obiettivo di scoprire i portatori "inconsapevoli" dell'aritmia, medici, infermieri e volontari hanno colto l'occasione della festa dell'Apparizione a Pellestrina per "screenare" altre 150 persone, sottoposte non solo all'usuale prevenzione delle malattia cardiovascolari, mediante misurazione dei comuni fattori di rischio, ma anche ad uno "street ECG" un elettrocardiogramma "per strada". "In questo modo - ha spiegato il primario della cardiologia di Chioggia Roberto Valle - abbiamo trovato diversi pazienti, che non sapevano di essere affetti dall'aritmia e correvano rischi importanti, che si sono abbattuti, con la diagnosi fatta "per strada" e la cura impostata rapidamente. Siamo orgogliosi di aver portato letteralmente la salute nelle strade ai cittadini". La ricerca dell'aritmia è cominciata due anni fa proprio a Pellestrina ed ha riscosso da subito molto successo, per cui è stata estesa anche agli altri comuni facenti parte dell'Ulss14, come Cavarzere e Cona, oltre che naturalmente a Chioggia e nelle frazioni, come Valli, tanto che proprio a Pellestrina sono stati superati i 1500 pazienti screenati, un record nazionale. Anche il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha visitato i banchi dello screening “complimentandosi per un'iniziativa di salute, interamente gratuita ed autofinanziata”. Evidente la soddisfazione nelle parole del presidente dell'associazione Cuore Amico, Renzo Morato: "La giornata della prevenzione cardiovascolare che organizziamo ogni anno è sempre un avvenimento per la città in cui si svolge, ma qui a Pellestrina si deve aggiungere che è sempre anche una Festa!".

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