Venerdì 29 marzo uscirà "Sospesi", secondo album a nome Nularse per Alessandro Donin, cantante, chitarrista, produttore chioggiotto per l'etichetta Fresh!Yo, che negli ultimi anni ha curato alcuni dei principali lavori in ambito elettropop d'Italia. Chioggia Azzurra ha incontrato Alessandro all'osteria ai Coppi per parlare di forme e contenuti del disco, destinato a farsi notare nella scena indipendente del Paese: un'opera nata fra Londra e la laguna, "sospesa" appunto (tutti i testi rivelano una voluta non-definizione, un divenire) tra suoni di matrice internazionale -Air, James Blake ispiratori- e forma canzone vicina ai nuovi classici del pop italiano come I Cani, Giorgio Poi e Tiromancino.
Nove brani fatti conoscere singolarmente in rete anche prima della prospettiva dell'album, unificati da questo idem sentire e dalla pregevole grafica minimale di Jonathan Calugi: tra gli ospiti del disco, Saturnino Celani (bassista di Jovanotti e uno dei più ricercati session men italiani) presta la propria opera in "È tutto qui", dopo aver apprezzato molto il lavoro di Nularse nel primo album "Physical law". È già tempo per Alessandro Donin di esibirsi dal vivo: dopo il warm-up in Toscana nei giorni scorsi, domenica 24 all'Argo 16 di Marghera la presentazione agli amici di sempre.
Nessun commento:
Posta un commento