Sabato 23 e domenica 24 marzo in tutta Italia il Fondo per l'Ambiente Italiano celebra le proprie Giornate di Primavera, con l'apertura al pubblico di spazi solitamente chiusi. A Chioggia e Sottomarina è ovviamente sotto i riflettori il Forte San Felice, per la prima volta della sua storia in via di smilitarizzazione verso un utilizzo pubblico quasi pieno, grazie al protocollo d'intesa firmato un anno fa da tutti gli enti coinvolti e l'incessante impegno del comitato di volontari. Sabato mattina dalle ore 10 alle 12, sabato pomeriggio dalle 14 alle 16 e di nuovo domenica mattina dalle 10 alle 12 le visite -guidate dagli allievi dell'istituto superiore Cestari Righi- possono essere prenotate esclusivamente attraverso la piattaforma Eventbrite.it: possono accedere anche i minori purché abbiano compiuto almeno 8 anni e siano accompagnati da un adulto. Nelle ultime settimane il Forte è stato coinvolto dalle opere di sistemazione del belvedere, della vegetazione e dell'accesso per via lagunare, finanziate proprio dal FAI oltre che dal Comune di Chioggia.
Per quanto riguarda la fruibilità della struttura senza richiedere autorizzazioni preventive al Ministero della Difesa, il capitano di fregata Daniele Verdi del Comando Fari di Venezia ha previsto in tre mesi un'ipotesi plausibile: lunedì inizieranno i restauri per il portale settecentesco disegnato dall'architetto Andrea Tirali, disposti dal Provveditorato alle Opere Pubbliche (ex Magistrato alle Acque) al quale è passata la potestà sul Forte per l'87%, in nome del Ministero delle Infrastrutture.
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