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sabato 2 gennaio 2016

DAL BEN: ALTRI QUATTRO MILIONI IN ARRIVO PER L'OSPEDALE DI CHIOGGIA

Dal Ben: lavoriamo per una sanità sempre più a “chilometro zero”. A fianco dell’Ospedale (per cui sono previsti altri 4 milioni di euro) la sanità dovrà diffondersi sempre più sul territorio La prosecuzione dei lavori di ammodernamento della struttura e la diffusione di servizi di qualità sul territorio. Sono queste le due direttrici sulle quali si muoverà l’Ulss 14, discusse oggi in un incontro tra l’appena riconfermato direttore generale Giuseppe Dal Ben, e la direzione strategica dell’Azienda sanitaria clodiense. «Poter proseguire – ha detto Dal Ben - quello che abbiamo iniziato è un vantaggio e anche una responsabilità: da una parte possiamo sfruttare la scia di quanto eseguito finora, che tanto ha trasformato l’Ospedale di Chioggia, rendendolo adeguato dal punta di vista strutturale e tecnologico ad una città importante come questa. Dall’altro, non possiamo permetterci di dormire sugli allori, dobbiamo mantenere alto il livello della sanità clodiense». Mentre sono in corso i lavori per la realizzazione della nuova terapia intensiva (un nuovo blocco da 900 mq, sopra il nuovo pronto soccorso, con 6 posti letto, che sarà completato entro primavera), sono già in programma la realizzazione di nuovi ambulatori cardiologici e ortopedici (dove c’era la vecchia terapia intensiva al piano terra dell’Ospedale). Al quarto piano dell’ala nord verrà realizzato il nuovo day hospital oncologico da 600 mq, mentre al secondo, terzo e quarto piano verranno creati spazi di servizio, ambulatori medici, sale ecografie e locali tecnici. Per il 2016 sono previsti interventi per 4 milioni di euro. «Con la direzione strategica – ha aggiunto Dal Ben – abbiamo focalizzato poi una serie di obiettivi sul territorio: un ulteriore accorciamento delle liste di attesa e un progressivo svuotamento del Pronto Soccorso, grazie anche all’incentivazione delle Medicine di Gruppo con i medici di medicina generale. La sanità dovrà sempre più diffondersi fuori dall’Ospedale: visite specialistiche e indagini dovranno avvenire negli ambulatori dei mmg, e grazie ad una rete più capillare e tecnologicamente moderna, dovremo poter erogare servizi di emergenza-urgenza ad altissimo livello “a chilometro zero”».

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