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martedì 23 ottobre 2018

AL VIA L'UNIVERSITÀ POPOLARE PER IL 38° ANNO: MA ANCORA MANCA UNA SEDE UNICA E STABILE

Una platea di circa ottanta persone ha assistito, ieri pomeriggio, all'inaugurazione dell'anno accademico dell'Università Popolare, iniziativa giunta al suo 38° anno. Nell'aula magna di palazzo Grassi il professor Paolo Padoan, presidente della "Guido Oselladore", ha dato il via alle lezioni -prologo con Mario Merigo e il "Simon Boccanegra" di Verdi- le quali avranno luogo nella sala espositiva del Museo civico in campo Marconi a partire da domani pomeriggio: resta infatti ancora irrisolto l'annoso problema della sede, per la quale l'assessora Isabella Penzo (presente all'evento odierno) ha manifestato l'intenzione e l'impegno a lavorare per ottenere l'utilizzo del piano terra della ex scuola Principe Amedeo in calle Cesare Battisti. Dal 10 novembre, in tal senso, potrebbero esserci novità che andrebbero a concretizzarsi dal 2019.
Nuovi e confermati docenti hanno passato in rassegna i corsi di formazione continua: Bruna Boscolo, Rina Carli, Sergio Ravagnan, Nella Talamini, Florindo Padoan, Filippo Borromeo e lo stesso Padoan ha rimarcato il carattere "universale" del contesto, oltre le esigenze culturali della terza età. Cento ore di lezioni frontali con attività esterne rispetto ai martedì e giovedì pomeriggio, grazie all'impegno gratuito di tutti i relatori di una Università Popolare in via di rinnovamento.

la playlist degli interventi:

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