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sabato 20 ottobre 2018

IL BRILLANTE RACCONTO DI ALDO CAZZULLO SULLA RICOSTRUZIONE POSTBELLICA DEL PAESE COMMUOVE IL PUBBLICO DI "CHIOGGIA INCONTRA"

Ha commosso e insegnato, questa sera Aldo Cazzullo all'auditorium San Nicolò, durante l'esposizione del suo volume "Giuro che non avrò più fame", le cui pagine sono state lette da Annamaria Mariotti nel quadro della rassegna Chioggia Incontra. Il giornalista e scrittore, invitato dall'associazione Il Fondaco, ha risposto al tema "Di padre in figlio" con il suo saggio più recente, relativo all'Italia della ricostruzione postbellica (1945-1965), dando merito agli uomini e alle donne di allora, alle grandi passioni popolari confluite nel "vitalismo" di chi -come Scarlett o'Hara di "Via col vento"- giurava a se stesso che non avrebbe avuto più fame. Davanti alla folta platea clodiense scorrono i racconti dell'adolescenza di Dino Zoff e Pippo Baudo, le imprese di Bartali e Coppi, il genio di Adriano Olivetti ed Enrico Mattei, i contrasti e la complementarità di De Gasperi e Togliatti, il puntiglio della senatrice chioggiotta Lina Merlin che riuscì a far abolire le case chiuse. Uno straordinario affresco epico e al contempo vicino, tangibile, quale monito alle generazioni successive per tenere i valori come bussola, e sconfiggere oggi la paura dell'infelicità.
Purtroppo, per questioni legate alla salute di uno dei due ospiti, l'ultimo incontro stagionale con Silvia Pinelli ed Enrico Nascimbeni (in calendario per il prossimo venerdì 26 ottobre) è stato al momento annullato, in attesa di verificare le possibilità di un suo successivo recupero.

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