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venerdì 26 aprile 2019

L'INGEGNER STEFANO BOSCOLO CUCCO PREMIATO A PALAZZO DUCALE IN VENEZIA QUALE ECCELLENZA METROPOLITANA

Stefano Boscolo Cucco, 36 anni, ingegnere idraulico nato a Chioggia, ieri pomeriggio è stato premiato a Palazzo Ducale a Venezia, in occasione della III edizione del premio Festa di San Marco. Ad accompagnarlo alla cerimonia delle eccellenze veneziane metropolitane il sindaco di Chioggia, Alessandro Ferro. «Avevo segnalato con piacere il nominativo dell'ingegnere Stefano Boscolo Cucco come rappresentante dell'eccellenza del territorio clodiense – ha commentato Ferro – per la sua attività e ricerca legata ai metodi per il ripascimento delle spiagge, tema sempre più attuale a difesa dei litorali in erosione a seguito delle mareggiate. Dopo il prestigioso Young Professional Award, che Cucco ha ricevuto lo scorso novembre a New York, mi è sembrato doveroso che gli venisse conferito un riconoscimento da parte del suo territorio». Stefano Boscolo Cucco, laureato a Padova, fa parte della quinta generazione dell'impresa di famiglia, specializzata in opere marittime, dragaggi e ripascimenti litoranei. Nel 2015 ha ideato un nuovo sistema per recuperare la sabbia marina e ripascere gli arenili. Nel 2018-2019 ha sviluppato e depositato il brevetto di un metodo innovativo, da lui utilizzato lo scorso ottobre nel Porto di Termoli, che ha permesso allo Stato di risparmiare circa 5 milioni di euro. Tale metodo per la gestione dei sedimenti permette, durante il dragaggio, di selezionare solo le sabbie “buone” (secondo la classificazione del decreto ministeriale 173/2016) e restituirle così agli arenili in erosione, evitando di dover gestire l'intera zona di prelievo come non idonea e conseguentemente doverla smaltire a discarica. «Rappresentare la mia città in questa occasione speciale è motivo di orgoglio per me e la mia azienda», ha spiegato l'ingegner Cucco. «La passione, la creatività, la formazione continua e l'impegno costante sono i fili che muovono il mio lavoro con il fine di proteggere e incrementare lo sviluppo del Paese».

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