Sabato 7 ottobre è stata davvero una giornata memorabile per il Forte San Felice. L’ultimo appuntamento del programma di visite 2017 al Forte richiesto dal Comune, autorizzato dal Comando della Marina Militare di La Spezia e realizzato dal Comitato Forte San Felice ha visto come i precedenti una grande partecipazione: nei 4 turni di visita più di 200 persone, il 40% provenienti da fuori Chioggia. Ma stavolta il fascino e la bellezza del luogo sono stati esaltati dalla straordinaria presenza in costume medievale di un gruppo di tamburini e milites del Palio della Marciliana, rendendo ancor più magica l’atmosfera e creando entusiasmo tra i visitatori con la dimostrazione di duelli degli spadaccini. Davvero il Forte è lo sfondo ideale per una manifestazione come la Marciliana: qui realmente si svolsero furiosi combattimenti durante la guerra di Chioggia, qui si può ricreare un clima medievale.
Il primo turno di visita è stato riservato a un gruppo di 40 Amici dei Musei di Venezia, venuti a Chioggia a festeggiare l’anniversario della battaglia di Lepanto (7 ottobre 1571), arrivati con una imbarcazione ed accolti sul pontile dai tamburini e dalle insegne della Marciliana. «Il vostro forte è stata una magnifica scoperta, un luogo suggestivo, uno spettacolo affascinante!». Viene chiesto quando sarà possibile effettuare altre visite, poiché hanno una lunga lista di richieste. Lo stesso stupore ed entusiasmo tra i visitatori giunti per il solito percorso a terra lungo i Murazzi. E il rammarico per il degrado progressivo in cui è stato lasciato un tale patrimonio con gli edifici storici a rischio: la vista del tetto sfondato sopra il portale monumentale appare come un presagio di rovina imminente, cui bisogna reagire. Ed ecco il sostegno e l’incoraggiamento al Comitato per il Forte per continuare a battersi per il suo recupero.
Confortante la presenza tra i visitatori anche di giovani: «Date a noi la gestione del Forte e ci daremo piena vita!». La partecipazione della Marciliana è stata voluta proprio per dare un’idea di cosa si potrebbe fare dentro il Forte recuperato. La Protezione Civile ha garantito l’assistenza e il farista Diego Nordio è stato come sempre scrupoloso nella cura dei percorsi di visita. L’ultimo turno di visita si è concluso con il giro all’esterno intorno al Forte nell’ora del tramonto: il cielo infuocato ha reso ancor più suggestivo il panorama a conclusione di una giornata piena di luce e di sole. Tutti a chiedere: «Quando si riprenderanno le visite?». Sicuramente il prossimo anno, con la speranza che nel frattempo qualche azione concreta per il recupero del Forte sia messa in atto.
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