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venerdì 2 febbraio 2018

DOMANI LA MARCIA PER L'ACCOGLIENZA E L'UMANITÀ: ADERISCONO 85 ASSOCIAZIONI, IN ARRIVO ALMENO DIECI PULLMAN

Chioggia e Sottomarina si preparano alla grande marcia regionale per l'umanità e l'accoglienza che avrà luogo domani pomeriggio, con ritrovo alle ore 15.30 in piazza Europa. L'iniziativa lanciata dalla rete Veneto Accoglie ha visto le adesioni di 85 associazioni e movimenti da tutto il territorio, compreso il Friuli e il Trentino Alto Adige: arriveranno in città cinque pullman dalla provincia di Venezia, due da quella di Treviso, tre da Padova e dintorni, ma agli organizzatori continuano ad arrivare nuove richieste, senza contare le centinaia di mezzi privati che si metteranno in viaggio. Soddisfatta della risposta alla mobilitazione, la rete Veneto Accoglie annuncia anche la presenza di molti migranti che dai centri di accoglienza chiedono di poter partecipare per camminare fianco a fianco ("Side by side" è il titolo della giornata) per i diritti, oltre alle tantissime persone di Chioggia intenzionate a dire «che la loro città non è quella della spiaggia fascista». Si prevede una moltitudine di persone in un corteo «colorato e multietnico, frutto di un lavoro di condivisione che dura da mesi fra associazioni, cooperative, gruppi informali, operatori dell’accoglienza, spazi sociali, singoli cittadini, e che sta producendo -così come fece il 19 marzo scorso a Venezia- un risultato inaspettato che ridà forza e speranza di cambiamento a tutti, perché la grande partecipazione alla manifestazione dimostra che esiste un tessuto sociale che rifiuta l’odio e l’intolleranza, e come questo sia impegnato ogni giorno in percorsi di accoglienza, integrazione, cooperazione sociale e mutualismo, nei quali quelle barriere del "noi" e "loro" progressivamente si sgretolano». Veneto Accoglie e la rete locale Chioggia Accoglie pensano che «eventi come questo meritino ampio spazio in un periodo particolare, dove odio, respingimenti, business, differenza di razze, barricate, rigurgiti fascisti sono quasi gli unici temi con cui si affronta un argomento così delicato», dal momento che «a Chioggia sabato si parlerà con un vocabolario completamente diverso».

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