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martedì 1 febbraio 2022

IL PM10 INCOMBE: È POSSIBILE INQUINARE MENO?

Osvaldo Fortin classe 1936 ma del “tirare i remi in barca” non ci sente neanche un po’. Sono 50 giorni che in Lombardia non piove, anche qui nel Veneto la situazione non è tanto migliore. Da giorni con l’aumentare della concentrazione delle polvere sottili, il famigerato PM10, sono scattati i divieti per una larga fascia di automezzi.
Ma divieti o meno resta il fatto che tante auto, camion e corriere che utilizzano il gas metano continuano a contribuire in modo considerevole all’inquinamento dell’aria.
E qui entra in scena Fortin, che ha ancora tanta voglia di fare e ancora tanti progetti, la sua famiglia: figlie e generi hanno investito su carburanti alternativi e non inquinanti.
Stiamo parlando del metano liquido, sigla LNG (liquefied natural gas), è il metano sottoposto a un particolare procedimento di liquefazione che avviene comprimendolo a temperature molto basse (-161°). Questa trasformazione lo rende più facilmente trasportabile sulle lunghe distanze, basti pensare che con 600 litri di metano gassoso si crea un solo litro di gas liquido, una concentrazione notevole di energia in poco spazio.
Si parla ormai in ogni occasione di sostenibilità, di energie alternative, di inquinare meno. Certo il metano non è certo una fonte rinnovabile ma, prima che l’auto elettrica sia alla portata di tutti, OGGI  è possibile inquinare meno, fare più chilometri e…circolare nei giorni di PM10.





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