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giovedì 2 giugno 2016

SABATO 4 GIUGNO I CANDIDATI SINDACI IN VISITA AL FORTE DI SAN FELICE


Sabato 4 giugno, 24 ore prima delle votazioni nella giornata di silenzio elettorale, i candidati a sindaco di Chioggia si ritroveranno insieme in visita al Forte San Felice. Nel pomeriggio, a partire dalle 15.30, si svolgeranno infatti le visite programmate nell'ambito delle Giornate nazionali dei Castelli a cura della sezione Veneto dell'Istituto Italiano dei Castelli con l'organizzazione del Comitato per il Forte San Felice. Com'era prevedibile, i 200 posti disponibili per le visite (4 turni di 50 visitatori) autorizzati dalla Marina militare, prenotabili via internet, sono stati presto esauriti, con una consistente lista di attesa che spera in ulteriori iniziative di apertura del Forte. A dimostrazione della grande attesa da parte dei cittadini di potersi riappropriare di questo nostro patrimonio dal valore inestimabile e della richiesta che si intervenga quanto prima per la sua salvaguardia e valorizzazione. Ricordiamo che le visite si svolgono dentro il Forte, ma non dentro gli edifici, a causa del grave stato di degrado in cui versano. Come da invito fatto dal Comitato in una lettera aperta ai candidati a sindaco all'inizio della campagna elettorale, nel turno delle 16.30 saranno presenti i candidati che potranno perciò rendersi conto di persona del valore del Forte, delle sue potenzialità anche per lo sviluppo di un turismo culturale e ambientale, ma anche della necessità di decidere con urgenza della sua destinazione e di intervenire con immediatezza. Il Comitato ha chiesto che il prossimo sindaco, chiunque sia, sostenuto da tutto il nuovo consiglio comunale in modo unitario, tra i suoi primi atti prenda l'iniziativa per attivare una conferenza di servizio tra tutti gli enti coinvolti (Marina militare, Agenzia del Demanio, ex-Magistrato alle Acque con Consorzio Venezia Nuova, Sovrintendenza ai B.A., Regione Veneto, città metropolitana) onde stipulare un accordo di programma per risolvere i problemi aperti e reperire i fondi necessari per il recupero del Forte.
È quello che in sostanza ha chiesto anche la stessa Sovrintendenza con una lettera del 18 maggio, preoccupata specialmente delle condizioni in cui versano gli edifici storici (in primis il portale monumentale, con il tetto squarciato e conseguenti micidiali infiltrazioni ad ogni pioggia) e che auspichiamo si possa realizzare quanto prima.
Intanto è ripresa la campagna dei Luoghi del Cuore organizzata dal FAI (Fondo per l'Ambiente Italiano): il Forte di San Felice si può votare cliccando qui.

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