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mercoledì 8 dicembre 2021

INAUGURATI I CAPITELLI VOTIVI IN CANALE VENA: UN FORTE SEGNALE PER LA RINASCITA DEL CENTRO STORICO DI CHIOGGIA

Questa mattina 8 dicembre, davanti a numerosi spettatori nonostante le condizioni meteo non proprio favorevoli, si è ripristinata un’antica tradizione della religiosità clodiense: i capitelli mariani in Canale Vena. Dopo la Santa Messa che si è tenuta al Duomo, il sindaco Armelao e numerose personalità politiche e religiose, appartenenti alle forze d’arma oltre a rappresentanti di categorie, si sono apprestati nei pressi del Ponte Scarpa per assistere alla rivelazione del primo capitello, quello dedicato alla Madonna di Marina, recandosi poi nei pressi della pescheria per la rivelazione del secondo capitello, quello dedicato alla Madonna Addolorata. Il Vescovo Tessarollo benedì le immagini sacre il giorno 25 giugno, giorno in cui si ricorda la Madonna della Navicella, alla chiesa di San Giacomo. Per la loro collocazione l’iter a cui si è dovuti accedere per il benestare da parte della soprintendenza non è stato semplice, e si devono ringraziare i Lions che, con il loro intervento, hanno potuto velocizzare le pratiche. Il capitello dedicato alla Madonna di Marina venne realizzato circa 40 anni fa da Gianni Lanza, facente parte del gruppo Arte Popolare, ripreso in mano e ristrutturato da Roberto Carisi, esperto in lavori di falegnameria artigianale, dipinto da Diego Ardizzon. In custodia, al suo interno, l’immagine sacra dipinta dall’artista locale Dino Memmo.
Si tratta di un simbolo della religiosità popolare, alla Madonna si rivolgevano i marinai e a lei si rivolgevano le donne, affidando a lei la sorte dei loro compagni, mariti e figli perché facessero ritorno a casa, come ha ricordato Michele Siviero, presidente dell’Associazione Artigiani. Luigi Ranzato, ex presidente dei Lions e appartenente al Comitato Riva Vena, sostiene l’importanza dei due momenti religiosi che si sono venuti a creare lungo la Riva Vena. La possibilità che questi due momenti si siano potuti realizzare è dipesa da una sinergia di tutti coloro che si sonno messi in campo, unendo le forze, inclusi gli uffici comunali presenziati dalla Dirigente Daniela Ballarin. Si tratta di una tappa importante vinta dal Comitato Riva Vena, sostiene il Consigliere Regionale Dolfin, che ha da sempre creduto nelle potenzialità di quest'area cittadina che per molto tempo si è venuta a trovare in una situazione abbastanza degradata. Il Sindaco, dopo aver riconosciuto l’importanza degli uffici comunali per rendere possibile la realizzazione di tali iniziative, ha messo il punto nel degrado cittadino e nell’importanza per la città di riprendere possesso delle calli, delle strade in quanto dove una strada è viva il degrado non c’è. È necessario che la città riparta con fiducia, magari facendolo a piccoli passi.
Promotore dell’iniziativa un emozionato Diego Ardizzon, del Comitato Riva Vena, il quale ha ripercorso i momenti della realizzazione per i capitelli, sottolineando che la zona sud di Chioggia è stata abbandonata ormai da troppo tempo. Un ricordo nel passato è stato il discorso di Carlo Alberto Tesserin che ringrazia chiunque si dia da fare per far crescere l’economia e la socialità della Riva Vena, una vena che fu pulsante di vita nel cuore della città e che merita di tornare agli antichi fasti.

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