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mercoledì 20 ottobre 2021

L’ENAIP, LA SCUOLA DEL FARE, INSEGNA A FARE ANCHE NEL VIVERE CIVILE!

 

Oggi, all’Enaip, Centro di Formazione Professionale all’Isola dell’Unione, è intervenuto Amico Giardiniere per portare avanti il progetto partito da una collaborazione tra l’associazione ambientalista e l’Istituto, dal nome Ri-puliamo la nostra città.

Si tratta della seconda uscita per i ragazzi, studenti del secondo anno ad indirizzo alberghiero, classi 2^A e 2^B,  accompagnati dalla docente di diritto Tiziana Piva  e da una collega, oltre che da alcuni volontari dell’associazione.

Usciti dall’istituto, armati di sacchi, guanti e pinze, ragazzi e ragazze si sono prodigati per raccogliere quanta più immondizia possibile arrivando, dopo poco più di un’ora a riempire circa una decina di sacchi, principalmente con bottiglie e lattine. 

A dire il vero non tutti sono partiti entusiasti, alcuni hanno mostrato subito il proprio disappunto nel dover essere forzatamente coinvolti a esercitare un’attività che non sentivano nelle loro corde. Nonostante ciò mano a mano che la raccolta proseguiva, vedendo che i compagni prendevano come una battaglia personale riuscire ad estrarre le bottiglie incastrate tra le siepi, anche i più restii si sono fatti prendere, cominciando ad avventurarsi in questa impresa contagiati da un’energia positiva che li ha coinvolti. 

Ed è questa la parte nevralgica del progetto, coinvolgere, motivare, e rendere consapevoli dell’importanza di togliere dall’ambiente la spazzatura che non ne deve fare parte in quanto un ambiente pulito diventa più piacevole da vivere, da guardare, per tutti. 

“Coinvolgere i ragazzi in qualcosa di tangibile” sono le parole di chi ha parlato in rappresentanza dell’istituto. Attorno all’Istituto, nella cornice magnifica del Lusenzo, si trova un importante luogo di aggregazione giovanile, Qua i giovani si incontrano i pomeriggi o la sera ma qua è un punto dove c’è un massimo degrado. I ragazzi della scuola hanno cominciato pulendo gli spazi all’interno della recinzione, passando poi agli spazi del primo vicinato, l’Isola dell’Unione, appunto. Si tratta di un modo per sensibilizzare i ragazzi i quali dimostrano di essere interessati e di opporre sempre minore resistenza a collaborare per provare a tenere pulita la nostra bellissima città e ad avere rispetto per il verde.

I dodici sacchi della volta precedente sono stati tutti raccolti sul lato est della siepe

La professoressa Tiziana Piva ci informa che questo progetto non si ferma all’essere cittadini attivi, ma nasce dopo un lavoro di progettazione e studio in classe. 

La docente si augura che altre scuole ed istituti possano capire l’importanza di questo progetto, in modo che nasca una collaborazione fattiva tra tutti a vantaggio dell’ambiente. 

Alcuni alunni hanno detto la loro opinione sull’area e sull’iniziativa. 

Susan ha fatto notare la mancanza dei bidoni, mentre Filippo ha sollevato il problema della videosorveglianza. In generale l'opinione dei ragazzi sull’iniziativa è positiva.

Sarebbe interessante che la scuola premiasse coloro che decidessero di darsi da fare intervenendo alle operazioni organizzate per pulire l’ambiente, con un punteggio favorevole nelle votazioni. In fondo l’Enaip è la scuola “del fare”, dove la pratica vale quanto la grammatica.




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