Sono stati oltre una decina, stamane, i volontari dell'associazione Amico Giardiniere che si sono ritrovati all'isola dell'Unione per la prevista pulizia delle aree verdi e di quelle circostanti. La zona è frequentata ogni giorno da adolescenti in scooter e bici elettriche, e gli esiti del loro passaggio si sono resi presto visibili agli operatori: le siepi erano intasate di bottiglie vuote, specie di alcoolici, nonché di residui alimentari e cartacce. Lo stesso i vialetti di accesso al parco e i marciapiedi delle rive esterne.
«Coloro che usano la città in questo modo - ha detto una delle volontarie, la pittrice e cronista Nella Talamini - dovrebbero vergognarsi, perché la stanno distruggendo e annientando. Eppure i cestini ci sono». All'iniziativa ha collaborato anche Veritas, che ha fornito i sacchi e i guanti oltre a smaltire i rifiuti recuperati.
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