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martedì 17 dicembre 2019

DEBUTTA STASERA AL TEATRO COMUNALE DI VICENZA "MERCY", IL NUOVO MUSICAL DELLA COMPAGNIA CHIOGGIOTTA ARENA ARTIS

Grandi soddisfazioni per la compagnia Arena Artis, che questa sera al teatro Comunale di Vicenza porterà in scena il musical "Mercy, un gancio dal cielo" in prima rappresentazione nazionale. Una nuova esperienza per l'associazione di Sottomarina, dopo "Il risorto" che tanto successo ha riscosso e che ancor oggi viene replicato da molte comunità cattoliche in tutta Italia: gli ultimi mesi di lavoro e ricerca hanno fruttato una nuova opera teatrale e musicale, ispirata dal libro-intervista di Papa Francesco con Andrea Tornielli, giornalista chioggiotto e direttore editoriale della Santa Sede.
Il volume, dal titolo "Il nome di Dio è misericordia", è trasferito sul palco da una compagnia giovane e dinamica, che annovera 45 ballerini e 10 cantanti: lo spettacolo coinvolgerà anche i non credenti, descrivendo vari aspetti esistenziali di vita nuova. I linguaggi artistici utilizzati sono i più vari, dalla danza classica a quella moderna e contemporanea, dalla ginnastica acrobatica all'hip hop e alla breakdance.
Spiega la direttrice artistica dell’accademia Arena Artis, Antonia Varagnolo: «È stato definito come uno spettacolo sincero, trasparente e coraggioso, per il suo chiaro intento comunicativo di valori importanti, con uno sguardo disincantato sulla realtà che viviamo ma contestualmente con uno slancio di positività di cui tutti abbiamo bisogno». La regia e i testi sono di Antonia Varagnolo, le musiche di Giovanni Rizzo, Marco Belloni e Daniele Ricci; il confronto artistico è stato curato dal regista padovano Antonello Belluco, mentre le coreografie sono firmate da Barbara Basso, Claudio Pisa, Laura de Nicolao, Lucia Galli, Bente Weiler e Victoria Sogn.
I cantanti sono Francesco Baggetta, Giovanni Bertin, Alberto Boldrini, Priscilla Casadei, Alessandro Chiereghin, Chiara Doria, Gabriele Doria, Mattia Gandolfo, Fatima Luccarini, Sergio Renier, Salvo Trifiro, Francesca Viaro, Vittorio Zambon, orgogliosi di esibirsi in un teatro d'eccellenza.

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