LE SABBIATURE TERAPEUTICHE POSSONO TORNARE NELLA SPIAGGIA DI SOTTOMARINA: ANCHE GLI OPERATORI TURISTICI IERI AL CONVEGNO ORGANIZZATO DALL'ULSS 3

Si è svolta ieri pomeriggio, alla sala convegni dell'hotel Le Tegnùe in lungomare a Sottomarina, la tavola rotonda organizzata dall'ULSS 3 Serenissima sul tema della psammoterapia, ovvero le sabbiature mediche che nei decenni scorsi erano state uno dei fiori all'occhiello della spiaggia locale. Accanto al direttore generale Giuseppe dal Ben hanno conferito il direttore medico dell'ospedale di Chioggia Tiziano Martello e il dottor Andrea Roncato, responsabile dell'unità operativa di Recupero e Rieducazione funzionale. Fra gli argomenti trattati, l'artrosi delle grosse articolazioni, la terapia termale, aspetti tecnici e controindicazioni, quindi la riabilitazione: ne hanno parlato gli specialisti Gian Paolo Ferrari, Leonardo Punzi, Lorenzo Vernole e Stefano Masiero.

Presenti numerosi operatori turistici, interessati agli aspetti logistici e burocratici di un possibile nuovo sviluppo della psammoterapia a Sottomarina, così come si è insediata nelle spiagge del Veneto orientale: necessario sarà seguire protocolli stringenti anche a livello alimentare, se si vorrà integrare l'offerta turistica con la disponibilità di strutture adibite all'accoglienza degli utenti specifici e alla somministrazione delle sabbiature terapeutiche.