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sabato 18 gennaio 2020

COLLOCATE STAMANE A CAVANELLA E SOTTOMARINA LE DUE PIETRE D'INCIAMPO PER I MARINAI GIUSTO GREGO E GIULIO BERGO ORO, FUCILATI NEI LAGER NAZISTI

La pioggia non ha fermato gli attivisti del comitato ANPI di Chioggia che, collaborando con l'amministrazione comunale, questa mattina hanno presieduto alla collocazione di due Pietre d'Inciampo dedicate ad altrettanti concittadini deportati e poi uccisi nei lager nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale. Le due installazioni sono state curate dall'artista tedesco Gunter Demnig, che da quasi 25 anni gira l'Europa per promuovere la sua invenzione storica e umanistica: i sampietrini in porfido conficcati al suolo hanno lo scopo di fermare il passante e interrogarlo quanto all'avvenuto e a chi non è tornato.
Le Pietre scelte dall'ANPI per il 2020 riguardano due soldati della Marina Militare, rispettivamente Giusto Grego a Cavanella d'Adige e Giulio Bergo Oro in via San Marco a Sottomarina, che persero la vita in circostanze tragiche nei campi di concentramento fra il 1944 e il 1945.

Nella prima cerimonia in piazza Baldin e Mantovan a Cavanella, all'orazione civile del sindaco Alessandro Ferro -il quale ha opportunamente ricordato come la salma di Grego non sia mai tornata dal cimitero berlinese di Zehlendorf- ha fatto seguito quella del vicepresidente dell'ANPI Enrico Veronese, che ha tracciato la biografia del marinaio fucilato a Treuenbrietzen assieme ad altri 126 italiani il 23 aprile 1945, a poche ore dalla fine del conflitto.

A Sottomarina invece, lungo il camminamento dei Murazzi, si sono radunati i parenti di Bergo Oro, tra cui un fratello dell'età di 96 anni; erano presenti anche due scolaresche, una dell'enogastronomico Cestari e una della secondaria di primo grado Galilei, coi rispettivi docenti. Dopo la biografia del sergente prigioniero delineata da Veronese, e il coinvolgente discorso dell'assessora alla cultura Isabella Penzo che ha citato Primo Levi per istituire il "sentiero della memoria" a unire le Pietre di Chioggia (piazzale Poliuto Penzo per il partigiano antifascista Guido Lionello, collocata un anno fa), Cavanella e appunto Sottomarina, una nipote di Giulio Bergo Oro -la soprano Diana Gonissen- è giunta fin dal Belgio per intonare l'Ave Maria in onore dello zio, commuovendo così tutto l'uditorio.
Nel pomeriggio le due famiglie si raduneranno di nuovo in Corte Salasco a Cavanella d'Adige, dove dalle ore 17.30 illustreranno alla cittadinanza i preziosi documenti in loro possesso, con immagini fotografiche e lettere dal fronte, alla presenza di Patrizia Donà, autrice di un saggio storico sul massacro di Treuenbrietzen dove lei stessa ha perso uno dei nonni. L'iniziativa è curata dai volontari dell'associazione Anteas.

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