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martedì 7 settembre 2021

DOPO SESSANTA ANNI SI RITROVANO LE EX ALUNNE DELL'ISTITUTO CANOSSIANE

Il 10 settembre prossimo, alle ore 19, le ex alunne dell’Istituto Canossiane, che lo hanno frequentato attorno agli anni ‘50, si riuniranno per ricordare i bei tempi passati a scuola circa 60 anni fa. Tutte loro, un bel gruppo al femminile che prende il nome di Figlie di Marie, a breve festeggeranno i 70 anni e alcune di loro non hanno avuto modo di rivedersi dai tempi della scuola. Sarà una serata toccante. Le ex alunne si ritroveranno all’interno del giardino della Chiesa di Santa Caterina e concluderanno la sera con una cena all’insegna dei bei tempi andati, dei ricordi e della vita trascorsa da allora.
Quello che fu l’istituto delle Canossiane è ormai in decadimento totale. La struttura pluricentenaria sta mostrando tutta l’inclemenza del tempo e della trascuratezza in cui è stato tenuto in questi ultimi anni. Un edificio maestoso, che sta perdendo i pezzi. L’interno è fatiscente, le immagini inserite sulle proposte di vendita all’asta mostrano tutti i segni dell’incuria che stanno vivendo gli interni. All’esterno un nastro adesivo bianco e rosso delimita un’area in cui i mattoni cominciano a staccarsi dal corpo dell’edificio. Numerose volte è andato all’asta ma numerose volte l’asta è andata deserta, in una gara al ribasso che prima o poi vedrà spuntare qualcuno che sarà disposto a investire, nel suo interesse, i milioni necessari per il restauro completo, nonostante i vincoli che vi sono stati imposti dalla Soprintendenza. Un edificio di quelle dimensioni, con quella storia, praticamente nel centro storico di Chioggia è un peccato abbandonarlo a interessi privati, ma con che prospettiva potrebbe farsene carico l’amministrazione comunale? Probabilmente la soluzione potrebbe ricercarsi in sinergie tra pubblico e privato, in un investimento di cui possano godere entrambi, in quello che si chiama partenariato e che vede il privato gestire il bene pubblico, sicuramente meglio di quanto il pubblico non riesca a fare. Un difficile equilibrio che può essere raggiunto trovando una formula, proponendo idee e soluzioni a chi potrebbe trarre vantaggio dal restaurare a proprie spese una simile immensità senza assumerne la proprietà, ma solo un temporaneo godimento. Nell’attesa di idee, soluzioni e compratori il complesso delle Canossiane continua a disfarsi sotto gli occhi di una comunità che è persino giunta all’idea di autotassarsi per il suo acquisto, dimenticando che i soldi spesi per questa operazione sarebbero una goccia nel mare di quelli che andrebbero impegnati per la sua ristrutturazione.

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