LA RASSEGNA CINEMATOGRAFICA "LAGUNA SUD" PARTE COL PIEDE GIUSTO: AUDITORIUM GREMITO PER I CORTOMETRAGGI SCELTI DA ANDREA SEGRE

Un auditorium gremito, complice i refoli di vento sull'isola di San Domenico, ha fatto da audience alla prima serata di Laguna Sud, la rassegna di cortometraggi e documentari curata dal regista Andrea Segre. Mercoledì sono stati proiettati i primi due corti del concorso "Vite sull'acqua", ovvero "Tra le acque" di Viola Scarpa (pellestrinotta che abita a Parigi) e "Sabbia fine estate" del sambenedettese Dante Albanesi, oltre a "Toxikondom" diretto da Sara Pigozzo ed Enrico Meneghelli: il primo racconta proprio la stretta isola fra mare e laguna, il secondo i giocattoli e ciò che resta nell'arenile quando la stagione turistica finisce, il terzo le peripezie di un cantante metal che di mestiere pesca vongole nella sacca di Scardovari.

Gli otto corti di "Vite sull'acqua", selezionati tra circa 50, provengono da tutto il mondo, ed è arrivato a Chioggia anche un regista da New York: le opere vengono giudicate sia dal pubblico in sala, che da una giuria di qualità (con la regista Paola Randi, lo scrittore Francesco Targhetta e il direttore della fotografia Valerio Azzali). La pellicola che verrà reputata migliore sarà proiettata anche alla Villa degli Autori durante la Mostra del Cinema al Lido di Venezia.

La rassegna proseguirà fino a domenica 25: giovedì alle 19 Gianfranco Bettin illustra al cortile di palazzo Grassi il suo volume "Cracking", dedicato a Porto Marghera; dalle 20.30 all'auditorium lo stesso Segre presenta in anteprima il trailer del suo documentario "Il pianeta in mare", fuori concorso alla Mostra del Lido. A seguire, altri due cortometraggi ("L'ora di porto" di Dario di Viesto e "Bautismo" di Mauro Vecchi) e il film "Dove bisogna stare" di Daniele Gaglianone e Stefano Collizzolli. Lo stesso programma ha luogo anche al chiostro dell'isola di San Domenico dalle ore 21.