Il Comune di Chioggia per il secondo anno consecutivo aderisce alla Giornata Mondiale delle Bambine e delle Ragazze (VIII edizione), istituita dalle Nazioni Unite nel 2011. L’ONU per la ricorrenza dell’11 ottobre 2019 ha individuato il tema “GirlForce: Unscripted and Unstoppable”, richiamando la corresponsabilità di tutte le istituzioni a mobilitarsi per creare maggiori opportunità per le ragazze e per aumentare la loro partecipazione ai processi decisionali, quindi anche la loro forza, senza comprimerla nello spazio e tempo di una giornata dedicata, ma intesa per richiamare e sensibilizzare l’attenzione pubblica attorno ai detti temi.
L'amministrazione comunale sostiene l’affermazione e la tutela dei diritti delle donne fin dalla più giovane età, affinché possano assumere piena consapevolezza dei propri diritti. Con la deliberazione di giunta n.179 del 9 ottobre 2018 è stata adottata la Nuova carta dei diritti della bambina, promossa da FIDAPA BPW Italy, procedendo ad aderire alla settima campagna Indifesa, promossa da Terre des Hommes, membro della coalizione internazionale Girls Not Brides (bambine, non spose).
Così l'assessora alle pari opportunità Genny Cavazzana: «Con l'adesione alla campagna Indifesa vogliamo anche quest'anno fare la nostra parte per promuovere la cultura del rispetto, verso la prevenzione della violenza e della discriminazione di genere, a partire dai più giovani. Celebriamo questa giornata affinché ogni ragazza e ogni bambina nel mondo sia libera di studiare, di vivere serena senza subire violenze fisiche o psicologiche, di sviluppare ed esprimere il proprio talento e di perseguire i propri sogni». Il palazzo municipale venerdì sera sarà illuminato di arancione, il colore che identifica l'iniziativa, e durante il giorno verrà esposto lo striscione della Giornata Mondiale delle Bambine e delle Ragazze. «Ringrazio l’Associazione Commercianti di Chioggia - conclude Cavazzana - che sta collaborando alla distribuzione del materiale arancione ai negozianti per allestire le vetrine, e farà sventolare la bandiera della campagna di fronte alla propria sede».
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