Anche quest’anno il comitato clodiense dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, in collaborazione con il Comune di Chioggia, organizza l’allestimento di due Pietre d’Inciampo in memoria degli almeno 32 deportati cittadini nei campi di concentramento nazisti che non sono tornati.
Già definita la dedica per il 2021 a Giovanni Bullo (ultima residenza in calle Ravagnan 441 a Chioggia) e Arduino Boscolo Anzoletti -deportato da Sesto San Giovanni, ultima residenza in città nell’intersezione tra piazza Todaro e calle dei Nale a Sottomarina- ANPI ha appreso del mancato tour europeo dell’artista tedesco Gunter Demnig, ideatore delle Stolpersteine (Pietre d’Inciampo), il quale nelle due precedenti stagioni aveva collocato personalmente i manufatti in onore di Guido Lionello, Giusto Grego e Giulio Bergo Oro.
Nonostante l’intenzione iniziale di collocare le Pietre 2021 durante la Giornata della Memoria il prossimo mercoledì 27 gennaio, nel perdurare delle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria ANPI e Comune hanno concordato di rinviare la cerimonia della posa, allo scopo di favorire -quando sarà possibile- la partecipazione dei parenti, delle scolaresche e della cittadinanza, oltre che delle autorità civili e delle associazioni d’arma.
A tale scopo, è stata individuata quale possibile data per la messa a dimora delle due nuove Pietre d’Inciampo il prossimo sabato 24 aprile, nelle ore del mattino e nell’imminenza delle celebrazioni per la Liberazione del Paese dalla dittatura nazifascista.
La Giornata della Memoria, mercoledì 27 gennaio, vivrà comunque anche attraverso la celebrazione dei tre deportati ai quali è già strato tributato l’onore della Pietra d’Inciampo: ANPI e Comune di Chioggia hanno ideato un percorso attraverso i tre luoghi specifici della collocazione, dove verrà apposta una targa adesiva adiacente alla Pietra, assieme a un omaggio floreale istantaneo.
L’iniziativa -raccolta anche quanto ai tempi di sosta in ciascun luogo- avverrà rigorosamente in forma statica e a portata ridotta, attraverso la partecipazione delle autorità comunali coinvolte, di un numero assai esiguo di rappresentanti dell’ANPI, e degli operatori della comunicazione, nel pieno rispetto dell’obbligo di indossare la mascherina e della distanza di almeno un metro tra le persone.
L’appuntamento è fissato, appunto mercoledì 27 gennaio:
- alle ore 9 a Cavanella d’Adige davanti alla Pietra d’Inciampo in memoria di Giusto Grego (all’esterno di Corte Salasco)
- alle ore 9.30 nella pista pedonale di via San Marco a Sottomarina -altezza del civico 727, davanti calle dei Celoni- per Giulio Bergo Oro
- alle ore 10 in piazza Poliuto Penzo a Chioggia (intersezione tra calle del Duomo e riva canal Lombardo) per Guido Lionello.
La cerimonia sarà conclusa alle 10.30 nel chiostro della biblioteca civica Cristoforo Sabbadino, dove il sindaco Alessandro Ferro e il presidente del consiglio comunale Endri Bullo riceveranno, in un’ideale staffetta con l'assessora alla Cultura Isabella Penzo che avrà partecipato all'intero percorso, un omaggio floreale da apporre all’interno, sulla lapide che ricorda per nome i 32 deportati chioggiotti deceduti nei lager.
L’intenzione del comitato ANPI di Chioggia e dell’amministrazione comunale è di onorarli tutti nel tempo, attraverso la dedica di una propria Pietra d’Inciampo davanti il luogo dell’ultimo domicilio in città.
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