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domenica 21 marzo 2021

L'ASSESSORE REGIONALE AL BILANCIO FRANCESCO CALZAVARA OSPITE VIRTUALE DEL LIONS CLUB CHIOGGIA: «PER L'UNDICESIMO ANNO NON AUMENTIAMO LE TASSE»

Ospite speciale all'incontro online che il Lions Club Chioggia Sottomarina ha organizzato venerdì scorso, 19 marzo. Si è collegato a distanza anche l'assessore regionale al Bilancio, Francesco Calzavara, per esporre il bilancio semplificato 2021 dell'ente: oltre ai soci del Lions di Chioggia erano presenti, virtualmente, numerosi presidenti delle associazioni di categoria, presidenti e segretari dei club vicini e il governatore del Distretto Lion 108 TA3, Terenzio Zanini.
L'assessore Calzavara si è servito di slide per relazionare a proposito di uno strumento che, grazie alla rappresentazione semplificata delle voci economico-finanziarie dell’amministrazione regionale, rende la lettura dei dati del bilancio ancora più semplice e accessibile. «Per l’undicesimo anno consecutivo - spiega Calzavara - la manovra finanziaria, approvata in consiglio regionale a dicembre, non introduce nessuna nuova tassa. Ai veneti non è chiesta, infatti, l’addizionale IRPEF che, insieme agli altri tributi di competenza regionale, potenzialmente potrebbe generare oltre 1 miliardo di gettito alla Regione.
Il saldo finanziario positivo - continua l'ex sindaco di Jesolo - consente di destinare alle politiche di spesa regionali altri 36.4 milioni, che verranno redistribuiti agli assessorati per finanziare le partite più strategiche ed urgenti. I fondi dedicati alle politiche sociali valgono circa un terzo della manovra di assestamento: le cifre più significative riguardano la messa in sicurezza di discariche, il finanziamento di interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico, la manutenzione di viadotti e autostrade».
Nel 2021 le entrate a 15 milioni e 770mila euro, quelle previste nel 2022 ammontano a 14 milioni e 855mila euro, mentre nel 2023 saranno pari a 14 milioni e 847mila euro. Le spese per il 2021, al netto del disavanzo di amministrazione e di quello derivante dal debito autorizzato e non contratto, ammontano a 16 milioni e 748mila euro. Nel 2022 e nel 2023 saranno rispettivamente di 16 milioni e 209mila euro e di 16 milioni 113mila euro.

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