L'ORATORIO SALESIANO ALLESTISCE IL BELLISSIMO DIORAMA PASQUALE CHE RAPPRESENTA LA PASSIONE, MORTE E RESURREZIONE DI GESÙ

Era una tradizione del Settecento e dell'Ottocento, il diorama pasquale con la rappresentazione della Passione di Cristo, e per l'imminente Pasqua l'oratorio salesiano Don Bosco ha deciso di ripristinarla, affidandone la realizzazione al gruppo "Amici del presepe Ildebrando Sartori" e all'artigiano locale Renzo Lombardo. Il "presepio pasquale" è visitabile alla chiesa dell'oratorio salesiano, con accesso dalla riva del canale San Domenico.

Nell'allestimento, spiegato da Riccardo Bertoldo che ha collaborato alla creazione dell'opera, vengono raffigurati -attraverso i simboli- i momenti cardine del triduo: a sinistra l'Ultima Cena con l'Eucarestia e il vino sacro, a destra la salita al Calvario con i flagelli, la corona di spine e i chiodi della Crocefissione di Gesù.

«L'idea - spiega Bertoldo alle telecamere di Chioggia Azzurra - è nata durante la cena di Natale, da don Rossano Zanellato. Il diorama non è terminato qui, dal momento che fino a domenica nuove statue verranno aggiunte: oltre alle donne che piangono, ai ladroni e a Pilato con dietro il sorprendente Satana (il male che tentò anche Giuda e lo stesso Pilato), è prevista la Resurrezione che vivrà nel sepolcro quadrato centrale, dove andrà collocata la Sindone».