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martedì 25 maggio 2021

DAL 1º GIUGNO LA MOSTRA DI WARHOL "INTERATTIVA" CON IL MUSEO CIVICO, SABATO MATTINA L'INAUGURAZIONE UFFICIALE, RIMARRÀ VISITABILE FINO A SETTEMBRE

Inaugurerà sabato mattina 29 maggio, alle ore 10.30, l'esposizione "Andy Warhol, an American artist" curata da Matteo Vanzan per MV Eventi al Museo civico della Laguna sud, in campo Marconi a Chioggia. L'allestimento sarà visitabile al pubblico dal 1º giugno al 12 settembre, e racconta la rivoluzione del genio di Pittsburgh attraverso un percorso espositivo di oltre 50 opere, che andranno ad inserirsi all'interno della collezione del Museo, creando un intreccio sensoriale tra cultura materiale e arte contemporanea.
«Chioggia città d’arte - commenta il sindaco Alessandro Ferro - vede all’interno del Museo civico un allestimento temporaneo diffuso, per coniugare la bellezza del patrimonio locale con l’opportunità di promuoverlo in chiave anche turistica, con l’intento di sperimentare modalità innovative per la fruizione museale, che contribuiscano a creare una nuova consapevolezza e coscienza collettiva di rispetto e valorizzazione dei luoghi della cultura cittadina».
Aggiunge l'assessora alla Cultura e agli Eventi, Isabella Penzo: «Attraverso questo allestimento l’opportunità di fruizione dell’arte diventa irripetibile nello spazio e nel tempo. Non si è pensato di far trovare, a chi visita, un doppio percorso culturale e nemmeno di allestire un padiglione esclusivo per la Pop Art del suo genio fondatore: le delimitazioni avrebbero segnato confini, mentre le differenze vengono a confluire in un’unica chiave di lettura, cioè la rappresentazione della realtà. L’espressione della contemporaneità in Andy Warhol con la Pop Art trova il suo legame con la narrazione della storia di una città, delle sue tradizioni, che il museo sapientemente racconta La visita al Museo è al tempo stesso visita alla mostra, in un periodo nel quale investire nell’offerta culturale risulta tanto complesso quanto significativo».
Così il curatore, Matteo Vanzan: «Andy Warhol fu l'artista determinante nella rinascita artistica della seconda metà del Novecento. Cambiò il concetto stesso di arte, sovvertendo l’estetica di un’intera generazione. Attraverso l'esposizione, tra le altre, delle celebri opere dedicate a Marilyn Monroe, Mao Zedong, Flowers, Dollari, Campbell's Soup e Interviews la mostra racconta la storia intensa di un mondo fatto di comunicazione e genialità, business e consumismo, nel ruolo centrale di una Factory divenuta catalizzatrice dell'establishment artistico americano. Warhol, infatti, non rappresenta solamente la superstar del mondo dell’arte e del mercato che tutti conosciamo, ma è l'immagine di un uomo dal volto sensibile e timido che si è trasformato in uno sperimentatore dalle esplosive capacità comunicative».

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