Il più grande flash mob ecologico d'Italia ha raggiunto anche Chioggia. Stamane dalle ore 9.30 più di 80 associazioni differenti, lungo tutto il territorio nazionale, si sono mobilitate in un'operazione di pulizia degli arenili, delle spiagge e delle dighe. L'invito, lanciato dall'organizzazione Sons of the Ocean, era rivolto a chiunque avesse avuto voglia di unirsi nell'operazione, incitando a trovare un'associazione a cui aggregarsi.
Alla diga situata alla foce del Brenta si sono quindi riuniti l'associazione ambientalista Amico Giardiniere e il gruppo informale GreenBei, ai quali si sono aggregati volontari abituali ed altri estemporanei: tra essi anche l'ex presidente del consiglio comunale Endri Bullo e l'ex assessora Alessandra Penzo, ora esponenti della lista Obbiettivo Chioggia. Circa trenta le persone coinvolte, per altrettanti sacchi di spazzatura raccolti.
Nonostante in alcuni luoghi ai volontari si presentasse davanti un'accozzaglia di materiale, le aspettative erano ben peggiori: significa che basta poco per migliorare le abitudini attuali, grazie a un maggior buon senso e consapevolezza da parte dei fruitori dell'area, i quali dovrebbero gettare i propri rifiuti negli appositi cestini e bidoni. Il cui numero andrebbe forse implementato nel tratto di passeggio, anziché tra i massi, dove diventa difficile anche recuperarli. I sacchi riempiti stamane saranno raccolti da Veritas, che li ha forniti assieme ai guanti affinché i volontari potessero lavorare in sicurezza, senza il rischio di farsi male con parti taglienti e affilate, celate dai massi della diga.
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