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venerdì 26 novembre 2021

“NO CONVENTIONAL HOTELS” : COME PROMUOVERE IL TURISMO A 360°

 

Questa mattina, presso la sala meeting dell’Hotel Le tegnue si è tenuto un importante incontro dal titolo “No Conventional hotels” a cui hanno partecipato le categorie del settore turismo. 

Si è trattato della fase conclusiva del progetto FSE “No conventional Venice” che ha avuto come partners l’Ente Bilaterale veneto FVG, il Consorzio Lidi di Chioggia, Confesercenti e il Comune di Venezia. Il Comune di Chioggia all’epoca non aveva dato il patrocinio all’iniziativa, accolta molto favorevolmente dal Comune di Venezia.

Presenti il Presidente dell’Associazione Albergatori ASA, Giuliano Boscolo, la presidente del Consorzio Lidi di Chioggia, Elena Boscolo Nata, l’assessore agli eventi del Comune di Chioggia, Serena De Perini, e, a rappresentare l’Ente Bilaterale Veneto FVG, Beniamino Boscolo. la prima regione italiana per le presenze turistiche 

Il progetto è intervenuto a sostegno della categoria turistica promuovendo corsi gratuiti che si sono aperti a molti ambiti aventi a che fare con il settore alberghiero, dalla lingua inglese, al marketing, all’ottimizzazione del tempo per le addette alle camere e  molto altro. 

A suo tempo il progetto era stato approvato con l’adesione di aziende, metà delle quali ubicate nel nostro territorio. Sono state istituite 16 attività, tra seminari, workshop e altro per un totale di quasi 300 ore di corso erogate, la metà delle quali a Chioggia. 130 gli allievi in tutta la provincia, di cui 64 provenienti da Chioggia. 

Il progetto prevedeva che per ogni ora di corso e di formazione, la struttura aderente venisse rimborsata di un  tot per i costi sostenuti dalla stessa in presidi anti covid, quali mascherine, igienizzante, guanti, pannelli in plexiglass, detergenti e altro. 

Il Veneto risulta essere  la prima regione italiana per quanto riguarda le presenze turistiche, la quinta in Europa e a Chioggia, in controtendenza, il turismo risulta perlopiù proveniente da altre aree italiane, anziché dall’estero, ma è l’occupazione a presentare un dato molto negativo rispetto al periodo pre-covid.

Molto si è discusso sull’organizzazione del territorio nei confronti dell’accoglienza al turista e della necessità di fare squadra non solo a livello territoriale, tra tutte le strutture della stessa OGD che possono aver contatto con il turista a 360°, ma anche a livello extraterritoriale, tra diverse OGD, Organizzazioni della Gestione della Destinazione, in modo da fornire al turista che arriva in Veneto, la possibilità di vedere e valutare le offerte proposte da tutto il territorio regionale. 

In questo interviene la DMS, destination management system, una piattaforma web, completamente gratuita, in cui far confluire, a vari livelli, le offerte del Veneto, a partire dai livelli macro territoriali fino alla singola struttura. 

Ognuna di queste, nel momento in cui deciderà di aderire all’iniziativa potrà inserire all’interno della piattaforma la propria offerta, le proposte, le promozioni in corso e quanto riterrà opportuno. 

Più strutture del territorio decideranno di aderire, maggiore sarà l’offerta che il turista, alla ricerca di un luogo dove passare le vacanze, potrà valutare e scegliere. 

Le informazioni, inserite dagli stessi operatori sono così certificate e garantite,.

Il digitale in questo caso arriva in aiuto agli operatori, posizionando in un unico database tutti i dati relativi a quello specifico territorio.

A livello macro Land of Venice è un ottimo DMS, in cui, sotto l’egida di Venezia, si interconnettono tutte le altre località del territorio in modo che, quando il turista cerca su Google “Venezia” possa trovare anche tutte le altre località che il turista che viene da lontano non può conoscere ma che, con questa opportunità, potrà aver voglia di visitare.



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