Chioggia è stata riconosciuta per la prima volta quale "Città che legge" nel luglio 2020 e per il biennio a venire, da parte del Centro per il Libro e la Lettura, assieme a un selezionato gruppo di località italiane. Tra i dati che hanno contribuito a questo risultato, i prestiti annui alla biblioteca Sabbadino i quali oscillano da 14mila a 15mila, con un migliaio di ebook. Gli iscritti alla biblioteca sono attualmente poco meno di 16mila, con una crescita annua di 600/700 iscrizioni.
Lo scorso 1° aprile una delibera di giunta ha inoltre approvato il "Patto di lettura", nell'ambito della programmazione delle attività connesse al riconoscimento in questione. Si tratta di un processo di condivisione d'intenti che si sviluppa privilegiando pratiche integrate ed inclusive di comunità, attraverso la costituzione di un tavolo appositamente istituito per la sua governance e monitoraggio, che si riunisce almeno due volte l'anno allo scopo di raggiungere ogni fascia d'età. Del tavolo fanno parte, tra gli altri, le istituzioni scolastiche, le ludoteche comunali e i centri estivi, l'Università Popolare, il centro antiviolenza Civico Donna e il Centro per l'affido familiare, i musei del territorio, ovviamente la biblioteca Sabbadino e la filiera del libro, assieme all'assessora, alla dirigente e alla funzionaria di settore.
Nel documento costitutivo, il Patto promuove il programma "Nati per Leggere", a cui hanno aderito già da un decennio gli asili nido comunali, riconoscendo la necessità di stimolare i processi di comprensione del testo nel bambino fin dal suo primo contatto con il libro e l’importanza della lettura ad alta voce. Inoltre il contesto supporta progetti già esistenti, come la maratona di lettura, "Quante Storie", visite e laboratori didattici alla Sabbadino, incontri con gli autori all'interno della rassegne Cèlibri e Laguna Sud, oltre a sostenere la diffusione del patrimonio librario rappresentativo della cultura locale e la produzione connessa alla rivista Chioggia di studi e ricerche, anche nei confronti dei turisti attraverso la circolazione dei volumi negli stabilimenti balneari e nelle strutture ricettive. Qui il bando di adesione, valido fino al 24 maggio.
Nessun commento:
Posta un commento