Un bel sole ha baciato questa mattina la posa di due Pietre d'Inciampo in piazza Todaro a Sottomarina e in calle Ravagnan a Chioggia, all'angolo con la fondamenta San Domenico. Le onorificenze, ideate dall'artista tedesco Gunter Demnig, sono state conferite a imperitura memoria rispettivamente ad Arduino Boscolo Anzoletti e a Giovanni Bullo, deportati nei lager nazisti e non più tornati a casa.
In piazza Todaro erano presenti anche alcune scolaresche dell'istituto comprensivo Chioggia 2, oltre all'assessora alla Cultura e alla Pubblica Istruzione Isabella Penzo, e al locale comitato ANPI.
Alle orazioni civili ha assistito anche Alberto Boscolo, discendente di Arduino Anzoletti arrivato direttamente da Sesto San Giovanni, che ha conferito nuovo materiale e ricordi appartenuti alla vittima del campo di concentramento, deportato forse per errore mentre lavorava in fabbrica assieme al padre e ai fratelli, tutti migrati da Sottomarina.
Più contenuta, ma certo non meno toccante, la cerimonia per Giovanni Bullo a Chioggia, alla presenza dei suoi discendenti: il sarto e marinaio fu deportato da Venezia a Mauthausen, dove è sepolto nel cimitero militare italiano.
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