Come era logico attendersi, anche i tradizionali fuochi di ferragosto non avranno luogo tra Chioggia e Sottomarina. Le restrizioni anti Covid e il pericolo di assembramenti hanno suggerito all'amministrazione comunale di soprassedere, sulla scia di quanto già accaduto per la Sagra del Pesce e per altre manifestazioni consimili, oltre al precedente veneziano relativo al Redentore.
Già nel 2018 lo spettacolo pirotecnico non aveva avuto luogo, dal momento che sulla città si abbatté un forte maltempo, e non venne più recuperato. Questa volta invece l'assessora agli eventi Isabella Penzo è possibilista: «Se le disposizioni cambieranno - ha dichiarato a Chioggia Azzurra - non lasceremo passare un altro anno senza fuochi».
Nelle ipotesi, non si esclude quindi il recupero in autunno o, perché no, a Capodanno quando mai negli ultimi anni Chioggia ha goduto dei giochi di luce nel cielo durante la notte di San Silvestro.
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