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giovedì 29 dicembre 2016

BAGNO IN MARE LA MATTINA DI CAPODANNO: LA TRADIZIONE IBERNISTA APPRODA A SOTTOMARINA?


Si chiama Massimo Moretti ed è un turista bolzanino che trascorrerà a Chioggia le feste di fine anno. Habituè delle nostre spiagge fin dall'infanzia, si è messo in testa di lanciare anche a Sottomarina -come al Lido di Venezia e in altre località- l'ibernismo, ovvero il bagno in mare in pieno inverno, precisamente la mattina di Capodanno: e si è rivolto a Chioggia Azzurra per cercare eventuali “adepti” interessati alla stessa esperienza, da svolgersi magari nella zona dell'arenile sud. «Lo farò anche se sarò da solo», dice Massimo, «perché quando mi ricapita, non avendolo mai fatto prima?». Moretti dà l'appuntamento a domenica, in acqua: «Speriamo in molti, per iniziare una tradizione beneaugurante» anche in questi paraggi.

mercoledì 28 dicembre 2016

DOMENICA 1° GENNAIO TORNA IL CONCERTO DI CAPODANNO IN AUDITORIUM SAN NICOLÒ


Tradizionale appuntamento del 1° gennaio, domenica dalle ore 18 torna in auditorium San Nicolò il concerto di Capodanno organizzato dall'Associazione Lirico Musicale Clodiense. Le più celebri arie liriche dalle opere di Verdi, Puccini, Rossini, Bizet, Mozart e i valzer viennesi di Strauss saranno presentati da Paolo Padoan ed eseguiti dall'Orchestra Sinfonica di Chioggia e dal Coro Lirico Patavino "Giuseppe Verdi", diretti dal maestro Pietro Perini. Solisti saranno il soprano Selli Franco e il tenore Domenico Altobelli. L'ingresso costa 15 euro e al termine dell'evento sarà offerto agli spettatori un brindisi augurale all'anno che inizia. Il concerto non rientra nell'abbonamento alla XXV stagione musicale dell'Associazione, che proseguirà il 14 gennaio con Jaan Rääts Project.



venerdì 23 dicembre 2016

DALLA TRADIZIONE ALL'AVANGUARDIA, ARTISTI CONTEMPORANEI DI CHIOGGIA IN MOSTRA AL MUSEO CIVICO


Il regalo di Natale della Pro Loco ai chioggiotti e ai turisti si chiama “I Contemporanei”. L'esposizione che raccoglie quadri e sculture di 21 artisti locali è stata inaugurata oggi nella sala adiacente al Museo civico della laguna sud, in campo Marconi: l'allestimento resterà visitabile fino a domenica 8 gennaio 2017. Ideale seguito della mostra “Pittori del '900” -che raggruppava le opere di autori estinti- l'attuale iniziativa ha ricevuto gli onori di casa del presidente della Pro Loco, Marco Donadi, oltre che delle due assessore che si sono avvicendate alle redini della cultura, Patrizia Trapella e Isabella Penzo. Il professor Sergio Ravagnan, durante la presentazione, ha focalizzato l'ampio spettro di stili presenti, dai reduci del “chioggismo” novecentesco alle avanguardie astratte, dalla figura umana più o meno verista alle composizioni di materiale di recupero, dalla raffigurazione delle risorse anche gastronomiche del territorio alla luce che diventa elemento centrale come nei contributi di due mostri sacri come Dino Memmo e Cinzio Veneziani. Ravagnan, anche attraverso un intervento nella rivista Chioggia, ha ricordato la recente scomparsa del professor Luigi Tomaz, alla cui immaginazione la città deve alcuni monumenti quali il Marinaio o il memoriale di Felice Federico Casson. Non è mancato un pressante appello all'amministrazione comunale affinché recuperi alle arti e agli artisti una stanza di palazzo Ravagnan che fu dapprima concessa circa dieci anni fa, poi dismessa dalla giunta di Romano Tiozzo Pagio a vantaggio di militari e reduci, infine lasciata nel degrado e nell'abbandono quando meglio sarebbe impiegata a produrre e promuovere la bellezza della città.

martedì 20 dicembre 2016

"CHRISTMAS IN SAN MARCO", TRE POMERIGGI DI ANIMAZIONE A SOTTOMARINA


Innovation Studio in collaborazione con i negozianti di via San Marco ha organizzato per il secondo anno "Christmas in San Marco", evento natalizio che nasce per dare calore alla festività più attesa da grandi e piccini. Nelle date del 22, 23 e 24 dicembre dalle ore 16 alle 19 lungo tutta la strada sarà possibile ascoltare le musiche natalizie suonate da Serena e Dario Tarozzo che, passeggiando per via San Marco, creeranno così la colonna sonora dell’evento. Inoltre tra un acquisto e l’altro sarà possibile incontrare Babbo Natale e le sue Babbe Nataline che oltre a fare i più caldi auguri da parte di tutti i commercianti, regaleranno dolcetti ai passanti. Un evento nato dalla volontà dei commercianti di ridonare vita ad un’arteria del centro di Sottomarina che in questi ultimi anni è stata un po’ trascurata. Il Comune di Chioggia dà il suo patrocinio all'iniziativa promossa da: Supermercati Maxì, La bottega delle Erbe, Fioreria la Rosa Rossa, Tabaccheria n° 13 di Monaco Mattia, Internet House, Vismarredo, Gioielleria Adriano, Pizzeria al Bon Bocon, Ok Moda, Barber Shop di Zanta Nicola, Pizzeria da Nando, Immaginails, Trybeyond, La Casa Del Dolce, Restauri San Marco, Ferramenta Sassariolo, Pescheria da Felice, Casa Mafalda B&B, Macedonia stoffe e tessuti, Autofficina Rizzo, Bariga, Ristorante Garibaldi, Bar Relax, Anna Oro, Fra-Bi, L’angolo delle Primizie, CAD, Indigo Abbigliamento, New Style by Marika, Infinity.

VENERDÌ 23 DICEMBRE IL CONCERTO DI NATALE IN DUOMO. INIZIO ALLE ORE 21


Si svolgerà venerdì 23 dicembre nella Cattedrale di Chioggia la 22^ edizione del tradizionale concerto di Natale dell’Orchestra Sinfonica e Coro “Tullio Serafin” di Cavarzere, diretti dal M° Renzo Banzato. Il programma, che sarà presentato dal prof.Paolo Padoan, vivrà il suo momento centrale con l’esecuzione della maestosa Messa in sol maggiore per soli, coro e orchestra di Schubert: capolavoro del compositore tedesco e soprattutto un’autentica testimonianza di fede espressa attraverso il linguaggio universale della musica. Nell’esecuzione dell’opera interverranno anche tre solisti di notevole rilievo: il basso Raffaele Zaninelli, il tenore Matteo Mezzaro e il soprano Miranda Bovolenta. Seguirà un omaggio a Mozart nel 260° anniversario della nascita, di cui sarà proposto l’imponente Tantum ergo in re maggiore per coro e orchestra, lavoro scritto nel 1772 dal compositore salisburghese all’età di soli sedici anni. La serata si aprirà con la celebre Romanza op.50 per violino e orchestra di Beethoven, nella quale il pubblico potrà apprezzare le notevoli doti virtuosistiche del violinista Stefano Antonello, docente al Conservatorio di Vicenza. Ai solisti vocali sarà inoltre affidata l’interpretazione di alcune arie tratte dal repertorio sacro di Rossini (Stabat Mater), Fauré (Requiem) e Vivaldi (Magnificat). La parte conclusiva del concerto sarà dedicata ad alcune composizioni legate alla Natività, tra cui il possente Hallelujah dal Messiah di Händel: il tutto sotto la puntuale direzione del M° Renzo Banzato, docente al Conservatorio “Buzzolla” di Adria. Si tratta di un appuntamento che viene vissuto dagli abitanti di Chioggia e Sottomarina come un momento assai atteso e sentito, un evento che nelle precedenti ventuno edizioni ha sempre visto il Duomo della città clodiense letteralmente gremito in ogni ordine di posti. La serata è realizzata dalla Città di Chioggia, in collaborazione con la Pro Loco e si avvale del sostegno di alcune realtà produttive del territorio. L’orario d’inizio è fissato alle ore 21, l’ingresso è libero.

lunedì 19 dicembre 2016

IL PRESEPIO DELL'ANFFAS IN CHIESETTA S.MARTINO CON LE OPERE DI GERRY LUNARDI


Per la terza edizione, la chiesetta di San Martino adiacente al Duomo di Chioggia ospita l'esposizione del presepio realizzato dai ragazzi dell'Anffas. Accanto al pregevole manufatto, sono esposte anche una riproduzione dell'orologio della torre campanaria di Sant'Andrea -la più antica d'Europa, certificata all'anno 1386- e una serie di opere stile naif dell'artista asiaghese Gerry Lunardi. Uno dei suoi quadri -premiato dal presidente della Repubblica con la medaglia d'oro- è stato donato all'Anffas, che lo ha messo all'asta per finanziare le proprie attività.

La circostanza ha costituito anche l'esordio sulla scena pubblica per la neoassessora alla cultura Isabella Penzo, assieme al direttore sanitario dell'Ulss 14 Giampaolo Pecere e del parroco della Cattedrale don Angelo Busetto. L'assessora si è detta «lieta che questa sia la mia prima uscita ufficiale, i ragazzi speciali di Anffas vi aspettano»; Pecere ha ricordato «il grande lavoro che sta dietro al presepio da parte del centro diurno» e don Angelo constata come «il Natale rende fratelli» anche di chi non conosciamo.

venerdì 16 dicembre 2016

TERESA MANNINO, DALL'ODISSEA AGLI ANNI SETTANTA NELLA SERATA AL DON BOSCO


Teresa Mannino ieri sera era in contemporanea a Zelig (trasmissione registrata) e sul palco del teatro Don Bosco di Chioggia, dove ha portato il suo spettacolo quasi autobiografico "Sono nata il ventitré" nel quadro della stagione "Acque altre", organizzata da Arteven. La mattatrice palermitana ha accolto il pubblico a sipario aperto, dialogando in maniera satirica -leitmotiv di questa edizione della rassegna, il rapporto diretto con gli spettatori prima ancora che la diramazione di un canovaccio- prendendo di mira questo o quello, nel rievocare libri letti e situazioni familiari. Argomenti che hanno dato il via alla pièce, incentrata come spesso accade sui rapporti e le differenze tra uomini e donne, a partire da Ulisse e Penelope per arrivare alla sua famiglia siciliana ai tempi dell'infanzia: un amarcord che ha ben disposto la platea intergenerazionale, capace di ridere assieme alla spigliata protagonista e di accompagnarla all'epilogo con leggerezza.

giovedì 15 dicembre 2016

DALLO SMARTPHONE AL CINEMA: IL REGISTA FRANCESCO ZENNARO A COLLOQUIO CON IL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI


Creare utenti consapevoli dei linguaggi contemporanei è tra gli obiettivi della scuola dell'obbligo, e si può dire che oggi pomeriggio, alla primaria "Caccin" di Sottomarina, abbia assolto appieno a questa funzione. La bella esperienza del Consiglio Comunale dei Ragazzi, instaurata all'adiacente scuola media "Galilei", ha incontrato il giovane regista chioggiotto Francesco Zennaro per un rendez-vous sul tema "Dallo smartphone al cinema - per un approccio consapevole ai linguaggi audiovisivi". All'iniziativa aperta hanno partecipato numerosi allievi di quinta elementare e anche i rappresentanti di associazioni e comitati del territorio. Condotta dal prof.Fabrizio Boscolo Caporale e sotto l'egida del "sindaco" dei ragazzi Davide Destro, la lezione di Zennaro (classe 1983, già autore del mediometraggio "L'eccidio della famiglia Baldin e di Narciso Mantovan") si è incentrata sulle nozioni tecniche di smartphone, di cinema e di cinepresa, prima di addentrarsi -sempre con un linguaggio molto comprensibile per bambini di dieci anni- nelle differenze tra film e audiovisivo, con dissertazioni sul cinema muto, sul montaggio delle immagini e sulla scrittura del film.

Prima dell'incontro, il Consiglio Comunale dei Ragazzi ha presentato le attività dell'anno uscente -in primis le partecipazioni alla Giornata della Memoria, al Giorno del Ricordo e al 25 Aprile- e annunciato quelle future, in collaborazione con l'amministrazione comunale che nel frattempo è cambiata. Il prof.Boscolo e la dirigente scolastica Lia Bonapersona hanno ricordato come la scuola serva anche a far considerare l'importanza delle istituzioni democratiche e della cosa pubblica, dando appuntamento alle elezioni del prossimo CCR in primavera, quando una generazione lascerà spazio alla prossima.

SIMONE IL BARBIERE DI SOTTOMARINA COLPISCE ANCORA: 2 MILIONI DI VISUALIZZAZIONI SU FACEBOOK


Ancora un successo per Simone Boscolo Cegion, il barbiere di viale Tirreno a Sottomarina che lo scorso ottobre si è reso protagonista all'International Barber Convention di Roma. Stavolta le gratificazioni sono "virtuali", ma non meno importanti: un suo video di "extreme shaving" è stato postato dalla grande piattaforma Insider Beauty su Facebook, ottenendo quasi 2 milioni di visualizzazioni e 4700 condivisioni in tutto il mondo. «Un successo mondiale», gongola Simone, che aggiunge: «Totalizzare queste cifre è molto raro per un barbiere, è accaduto poche volte». Tra i commenti, chi dagli USA lo definisce "dottore in taglio", «che talento!» e chi promette visite in loco per farsi curare i capelli dall'artigiano lagunare. Una carriera in crescita quindi, certificata anche dal gotha del settore per quanto riguarda la promozione online: la pagina fb di Insider Beauty, infatti, riporta anche l'indirizzo di quella di Simone (compreso Instagram) per consentirgli di aumentare ancora la cerchia dei propri contatti. E magari chissà, di ulteriori quanto meritati successi futuri.

martedì 13 dicembre 2016

"LA MIGLIOR PAUSA PRANZO CON LA DIETA DEI MESTIERI": SEMINARIO VENERDÌ AL MUSEO CIVICO


La sicurezza, la salute dei lavoratori, e il benessere passano anche attraverso l’alimentazione. Ne sono convinti Eleonora Buratti -scrittrice, sociologa aziendale e autrice del libro "La dieta dei mestieri"- e Carlo Giolo, consulente aziendale e docente di alimentazione naturale, che ne parleranno venerdì 16 dicembre dalle ore 17 a Chioggia nella sala adiacente al Museo Civico della Laguna, in campo Marconi.
L’incontro, patrocinato dalla Città di Chioggia, aiuterà a riflettere con maggiore consapevolezza sui benefici che si possono ottenere seguendo un’alimentazione adatta al tipo di lavoro svolto, e porterà a scoprire come gestire al meglio la pausa pranzo per rimanere in salute e prevenire gli effetti di alcuni rischi lavorativi. Il libro dal quale trae spunto l’incontro, frutto di diversi anni di ricerca, si pone l'obiettivo di colmare una lacuna nella letteratura esistente sull’argomento. Un vuoto che l’autrice cerca di riempire attraverso un percorso nuovo e inedito che ridisegna l’alimentazione partendo dal ruolo centrale che ricopre nel favorire o abbattere i rischi legati alla professione o al mestiere. Dal rischio stress, che in parte può essere controllato con una scelta mirata degli alimenti, a tutti gli altri rischi, da quello chimico a quello biologico, presenti nei luoghi di lavoro, incluso l'essere sovrappeso fino all'obesità che pare strettamente legata all’attività svolta. «Esiste un lavoro che fa ingrassare!», dichiara l’autrice. «E leggendo il libro è possibile scoprire se si tratta del nostro lavoro». Così com’è possibile scoprire quali siano le attività a rischio stress, quali quelle a rischio obesità, e quelle per le quali sarebbe conveniente apportare alla propria dieta alcune modifiche capaci di mantenere in salute e favorire la produzione. Un modo nuovo di abbattere i rischi sul lavoro, mettendo in luce lo stretto legame che unisce prestazione, salute e scelta alimentare. Cosa possiamo mangiare per lavorare meglio? Quali sono i cibi che favoriscono lo stress? Come possiamo aiutare il nostro organismo a fronteggiare i rischi per la salute legati al nostro mestiere? Sono solo alcune delle domande alle quali hanno cercato possibili risposte l’autrice e il suo consulente. Tra i sedici tipi di lavoro per le quali vengono approfonditi i rischi e le conseguenti corrette abitudini alimentari, anche l’impiegato e il dirigente, il cuoco e il dentista, l’operaio e il poliziotto. Ma anche il commesso, il parrucchiere, l’operatore socio-sanitario, il bagnino e il lavoratore dell’edilizia fino all’imprenditore. L’ingresso al seminario è gratuito.

lunedì 12 dicembre 2016

RENATO SULPRIZIO, DAL COMANDO DI POLIZIA AGLI SCHERMI DI "UOMINI E DONNE" OVER


Venerdì 9 dicembre le spettatrici e gli spettatori chioggiotti di "Uomini e donne", il celebre programma pomeridiano di Canale5 condotto da Maria de Filippi, avranno certamente riconosciuto in uno dei "corteggiatori" della categoria over l'ex ispettore di polizia Renato Sulprizio, per molto tempo operativo in città e ormai in pensione da qualche anno. Sulprizio, ancora giovanile nell'aspetto molto curato, al pari di altri due concorrenti "maturi" si è messo in gioco per provare a conoscere meglio tre donne egualmente intenzionate. A questo link è possibile rivedere il suo ingresso in scena.

FORUM GIOVANI CHIOGGIA 2016-2020, GIOVEDÌ 15 IL SECONDO INCONTRO


Dopo il primo incontro del Forum Giovani Chioggia 2016-2020 di venerdì 24 novembre, l’assessora ai Servizi Sociali Patrizia Trapella ha convocato per il giorno 15 dicembre alle ore 18 nella sala consiliare del Comune il secondo incontro. «Al primo -spiega l’assessora Trapella- hanno presenziato una trentina di ragazzi, che hanno evidenziato la loro voglia di partecipare alla vita amministrativa (e non solo) della nostra e soprattutto della loro città. Hanno fatto richieste, hanno rappresentato i punti di forza ma anche le debolezze del nostro territorio, evidenziando ciò che Chioggia offre e molte volte non offre ai nostri giovani. È importante quindi continuare il confronto critico fra amministrazione e giovani. Avremo quindi modo in questo secondo incontro di parlare di programmazione e delle aspettative dei ragazzi di Chioggia, oltre alle varie forme di rappresentanza che si dovranno attivare affinché il Forum Giovani Chioggia lasci veramente il segno».
L’invito al secondo incontro è rivolto a tutte le associazioni, i gruppi, le parrocchie, gli studenti universitari di Chioggia. «Certo -afferma l’assessora- a molti il numero di trenta presenti alla prima riunione potrà sembrare poco, ma era importante cominciare e sono sicura che altri giovani si uniranno già ai primi, perché c’è bisogno del contributo attivo di tutti, consapevole che più sarà partecipata la riunione, più saranno partecipative e di tutti le idee messe in campo».

domenica 11 dicembre 2016

STAMANE LA FESTA CREMISI DEI BERSAGLIERI A CHIOGGIA


Appuntamento tradizionale, stamane in corso del Popolo, con la Festa Cremisi dei Bersaglieri. La fanfara del corpo ha suonato l'inno d'Italia e altre marce militari, il sindaco Ferro ha reso gli onori della città, all'alzabandiera davanti lo stendardo di piazzetta XX Settembre hanno partecipato anche i rappresentanti delle altre armi. La mattinata era cominciata con la sfilata dei gonfaloni, poi la deposizione della corona d'alloro, i discorsi delle autorità e la messa a Sant'Andrea.

sabato 10 dicembre 2016

RITORNI, VACANZE, ATTESE E RICORDI NEI TESTI PREMIATI AL CONCORSO LETTERARIO DELLA PRO LOCO


L'ottava edizione del premio letterario Città di Chioggia, organizzata dalla Pro Loco, va in archivio consegnando alle stampe i testi finalisti (tre per categoria) e destinati a essere pubblicati in 1500 copie. Una gratificazione ulteriore per gli autori e le autrici di poesie, scritti in prosa -quest'anno il tema era "Chioggia, l'ultima città prima del mare"- ed elaborati a schema libero, oltre alla targa, a una somma in denaro e alla tradizionale cesta natalizia di prodotti del territorio ricevuti in dono sabato 10 dicembre in auditorium San Nicolò. Soddisfazione in giuria per il livello delle opere, valutate da Alessandra Lionello (poesia) e Pierluigi Bellemo (narrativa), presenti sul palco assieme al presidente della Pro Loco Marco Donadi e allo scrittore e giornalista Francesco Occhi. La lettura degli elaborati vincenti, a cura dell'attrice Santa Boscolo, è stata intervallata dalla musica di Chiara Parolo (clarinetto) e Fabio Crocco (pianoforte), nonché dall'esibizione delle giovani danzatrici Silvia Chieregato e Silvia Grasso.
Veniamo ai premiati: per la sezione poesia l'ha spuntata la ligure Giulia Quaranta Provenzano con "A Chioggia), che ha preceduto Domenico Bertoncello da Bassano con "Al capolinea della terra" e il romagnolo Paolo Felice Strocchi, autore di "Chioggia e le genti". Ermetismo ed eleganza stilistica le doti della vincitrice, sottolineate dall'ex assessora Lionello.
Per quanto riguarda i racconti, al primo posto "Le maree nel cuore" della vicentina Monica Vaccaretti, preferita a Simonetta Cancian di Fossalta di Piave ("L'attesa") e all'unica chioggiotta del lotto, Linda Veneziani e la sua "Una ragione in più per rimanere". Se Cancian rievoca l'impazienza delle donne di calle verso il rientro dei mariti dal mare, Vaccaretti narra il buen retiro in un cottage di Sottomarina, meta turistica ricorrente.
La vincitrice della sezione a tema libero è la veneziana Fiorella Borin, che in "Dasvidanja, Taljanski" ricorda la prigionia del padre in Russia, dopo averne ritrovato le datate memorie. Secondo il cremasco Lauro Zanchi, che ambienta "I fratelli Lunardon" durante la tragedia del Vajont; terzo il trevigiano Claudio Botteon con "Regina, una madre in trepida attesa".
In attesa della pubblicazione prossima ventura, l'appuntamento è con la nona edizione per il 2017.


la playlist di tutti gli interventi

SABATO 10 E DOMENICA 11 IN MUSICA DAVANTI AL COMUNE PER GLI EVENTI DI NATALE

Duplice appuntamento musicale, sabato 10 e domenica 11 dicembre, davanti al municipio di Chioggia nel quadro degli eventi natalizi. Sabato 10, dalle ore 17.30, si esibiranno i ragazzi allevati da Arena Artis in compagnia della vocalist jazz Francesca Bertazzo Hart, mentre l'indomani -domenica dalle ore 18- sarà la volta del gospel dei Blubordò & Walk Together, coro accompagnato dalla giovane chioggiotta Federica Da Re, in un repertorio non solo "spiritual" ma anche dalle colonne sonore dei film.

venerdì 9 dicembre 2016

CAPITAN FURIO (EX PITURA FRESKA) INAUGURA DAL VIVO IL NATALE CHIOGGIOTTO SOTTO IL COMUNE


I grandi classici dei Pitura Freska e degli Ska-J, intervallati dalla versione veneziana e reggae dei brani tradizionali delle feste di fine anno, hanno tenuto a battesimo sotto il municipio il Natale chioggiotto. Sul palco "Capitan" Furio, ovvero Marco Forieri, già sassofonista dei Pitura e poi in proprio con il progetto che unisce lo ska al jazz: sempre in chiave lagunare, con qualche richiamo estemporaneo all'attualità delle grandi navi e della città in declino. Discreta la partecipazione del pubblico, invitato ad accalcarsi sotto il palco dopo un'iniziale freddezza: la curiosità, il divertimento la voglia di musica dal vivo hanno fatto il resto. In prima fila a cantare e ballare anche i più giovani tra i consiglieri comunali della maggioranza stellata e l'assessora al turismo Angela d'Este, buranella e prima promotrice dell'evento.

LA SCENA HIP HOP DI CHIOGGIA SI RITROVA ALL'ARTE CAFÈ


Una folla giovane ed entusiasta ha cantato e applaudito, mercoledì 7 settembre, assieme ai veterani Casomista e alle promesse Espanico, Metro Quadro e T-Make per la serata hip hop con le "posse" locali all'Arte Cafè di piazza Poliuto Penzo. Un fenomeno in crescita anche a Chioggia, quindi, dopo che la rima serrata e il ritmo di origine afroamericana ha preso possesso delle classifiche di ascolto in tutto il mondo. Testi in italiano e anche in dialetto che raccontano la città, le abitudini dei giovanissimi, con sguardo a sfondo sociale e sentimenti forti quali l'amicizia, la lealtà, l'appartenenza. Il prossimo appuntamento con il rap made in Chioggia è fissato a sabato 17 dicembre al Discanto (lungomare di Sottomarina, sotto il Park Hotel), per l'evento "Local Jungle" dove si esibiranno ancora MQ e T-Make assieme a Ioba e Cico.

giovedì 8 dicembre 2016

UN SUCCESSO PER FAMIGLIE IL VILLAGGIO DI NATALE A CA' LINO


Fin dal mattino dell'Immacolata la frazione di Ca' Lino è stata presa d'assalto non solo dai residenti -che di rado hanno goduto degli onori festivi in ambito comunale- ma anche da tante famiglie di Chioggia, Sottomarina e Sant'Anna, pronte a riversarsi nel "Villaggio di Natale" allestito dai volontari del paese, in collaborazione con ChioggiaTv e con il patrocinio del Comune. Tanti banchetti per gli acquisti con giovane artigianato locale, il pony per i più piccoli, stand gastronomici dominati dal vin brulè e dal salame "de casa", la sfilata dei cani di montagna e molte altre attrazioni -tra cui il ballo country e gli sbandieratori- hanno tenuto banco per tutta la giornata, fino ai canti pastorali e natalizi intonati nei pressi della chiesa. Un successo di pubblico che invita a riprovarci ancora, per mettere davvero le frazioni al centro.

martedì 6 dicembre 2016

“COME SABBIA TRA LE DITA”: IN AUDITORIUM SI PARLA DI TERREMOTI


2016, anno di tante scomparse celebri e purtroppo anche di almeno due terremoti che hanno funestato il centro Italia. Per saperne di più, il giovane geologo Riccardo Ravagnan ha organizzato per conto di ChioggiaViva una serata divulgativa in auditorium, con la partecipazione di Giuliano Bellieni (dipartimento Geoscienze dell'Università di Padova), Stefania Danesi (INGV Bologna), Francesca Da Porto (dipartimento Ingegneria Civile dell'Università di Padova), Marisa Marcato (Centro di salute mentale dell'Ulss 14) e dei due esponenti della Protezione Civile di Chioggia, Leo Marchesan e Giovanni Pilat. I primi due oratori hanno focalizzato il proprio intervento nella spiegazione tecnica delle cause dei sismi recenti -la pressione della placca africana su quella euroasiatica- e l'analisi di alcuni disastri storici, risalenti anche al XVI secolo e prima (le cronache di Chioggia, ad esempio, narrano di un terremoto assai pesante accaduto nel Trecento), per arrivare alle conclusioni che la laguna sud è zona a basso rischio e che allo stato delle conoscenze attuali non è purtroppo possibile prevedere -e quindi prevenire- l'evento in questione, né quanto all'epicentro né alla misura dei gradi di magnitudo. L'ingegner Da Porto ha valutato gli effetti delle scosse sugli edifici -notando come nemmeno quelli di mattone hanno resistito, in Emilia- mentre la dott.Marcato si è occupata dei contraccolpi traumatici sulla psiche delle persone colpite, indi i due volontari della Protezione Civile chioggiotta hanno illustrato gli interventi compiuti in Abruzzo sette anni fa, dopo il tragico terremoto delL'Aquila datato 6 aprile 2009. Tra la nebbia fuori, una lezione di fisica all'interno di calle san Nicolò e pure qualche lungaggine, anche l'occasione non comune per saperne di più e affrontare eventuali drammi con cognizione di causa. All'ingresso della sala era allestito uno stand dedicato alle offerte da devolvere alla Protezione Civile (minimo 5 euro), premiate dalla consegna di un sacchetto simbolico contenente sabbia.

MERCATO SETTIMANALE PRESENTE ANCHE GIOVEDÌ 8 DICEMBRE, EDIZIONE PRENATALIZIA DOMENICA 18


La ricorrenza dell'Immacolata non ferma il commercio ambulante: come logico, le bancarelle del "zioba" saranno presenti in corso del Popolo anche la mattina dell'8 dicembre. Che ottiene anche la domenica prenatalizia del 18 dicembre, su richiesta dell'Unione Ambulanti Veneti all'assessora Angela d'Este.

venerdì 2 dicembre 2016

"ROMEO E GIULIETTA", AL DON BOSCO TRE SALTIMBANCHI IN CERCA D'AUTORE


Entrano ed escono, i tre giovani attori dello Stivalaccio. Entrano ed escono dal palco del Don Bosco, nella pièce andata in scena ieri sera: interagiscono con le file della platea, prendono il posto degli spettatori e usano lo spazio del teatro in lungo e in largo per quanto può dare. Entrano ed escono soprattutto dalla parte, due saltimbanchi caduti in disgrazia e una briosa donna di strada, che per caso si ritrovano a dover rappresentare "Romeo e Giulietta" al cospetto del Re di Francia. Un canovaccio nel pieno stile della Commedia dell'Arte, con maschere e duelli, zanni e lazzi, registro fine e di grana grossa, agganci alla cronaca internazionale degli ultimi giorni e sprazzi di improvvisazione on demand. Ne risulta una pièce mai stancante, che inizia ricordando il minimo comun denominatore con tanto teatro editoriale, e termina con il trionfo dei tre comici, che siedono sul palco in attesa del rendez-vous con il pubblico. Bravi Michele Mori e Marco Zoppello, su tutti efficace, ubiqua e dotata Anna De Franceschi.

mercoledì 30 novembre 2016

"ROMEO E GIULIETTA" DE LO STIVALACCIO GIOVEDÌ 1° DICEMBRE AL TEATRO DON BOSCO


Secondo appuntamento con "Acque altre", la rassegna teatrale di Chioggia organizzata da Arteven. Giovedì 1° dicembre dalle ore 21 sul palco del teatro Don Bosco salirà la compagnia Lo Stivalaccio con una rivisitazione della storia di Romeo e Giulietta nella chiave della Commedia dell'Arte.
La trama: Girolamo Salimbeni e Giulio Pasquati, sopravvissuti all’inquisizione, ripiegano sul poco onorifico mestiere dei saltimbanco. Ma finalmente giunge, inaspettata, l'occasione per riscattarsi. Recitare per Enrico III, futuro Re di Francia, nientemeno che la più grande e tragica storia d'amore di tutti i tempi: Romeo e Giulietta. Ed ecco comparire nel campiello Veronica Franco, “honorata cortigiana” della Repubblica, disposta a cimentarsi nell’improbabile parte dell’illibata giovinetta. Si assiste dunque ad “prova aperta”, dove la celeberrima storia del Bardo prende forma e si deforma nel mescolarsi di trame, di dialetti, canti, improvvisazioni, suoni, duelli e pantomime.
Biglietto teatro:
Intero 19 € | intero con carta cultura 16 €
Ridotto 18 € | ridotto con carta cultura 13 €

AL VIA LA QUINTA EDIZIONE DEL PREMIO GIORNALISTICO DEDICATO A GIORGIA IAZZETTA


Al via la quinta edizione del premio giornalistico dedicato a Giorgia Iazzetta. Verrà assegnato un riconoscimento ad un articolo o servizio che si sia occupato di temi socio-sanitari, in cui emerga con chiarezza l’aspetto umano della vicenda narrata. La premiazione avverrà nella primavera del 2017, in data da definire. Il premio è istituito da Nordestnet e gode del sostegno dell’Ordine dei Giornalisti del Veneto. Nelle precedenti edizioni si era fissato un limite di età (35 anni) che corrispondeva all’età in cui Giorgia ci aveva lasciati. Quest’anno Nordestnet ha deciso di ampliare la fascia di età di una decina di anni: potranno partecipare al bando tutti quei giornalisti iscritti all’albo che, alla data del 31 dicembre 2016, non abbiano compiuto 45 anni di età.

Il premio ricorda Giorgia Iazzetta, giornalista di Chioggia, scomparsa prematuramente il 30 novembre 2011 lasciando un vuoto incolmabile nella sua famiglia (papà Umberto, mamma Gabriella, il fratello Luca) ma anche tra gli amici e i suoi colleghi. Giorgia aveva cominciato a scrivere una decina di anni prima. Aveva lavorato per il free press La Piazza (trasferendosi per questo anche a Bologna), per il Corriere del Veneto (di cui è stata corrispondente per Chioggia) e, negli ultimi tempi, era stata direttore del sito internet Comunicatori Pubblici e aveva stretto importanti collaborazioni universitarie. Per ricordare il suo lavoro e per perpetuare la sua memoria, nasce un premio di giornalismo ispirato ai valori che hanno contraddistinto il suo lavoro: la curiosità, la serietà, il coraggio e soprattutto la cura per l’umanità. Nei suoi scritti, infatti, non è mai mancato il rispetto per il prossimo e l’attenzione per le ricadute morali delle parole affidate alla stampa.

REGOLAMENTO

Art.1) Il valore del Premio, stabilito in 2000 -duemila- euro è destinato al miglior elaborato (formato testo, audio o video) relativo alla sanità e ai suoi aspetti umani.

Art.2) La partecipazione al Premio è gratuita e riservata a giornalisti professionisti e pubblicisti iscritti all’Ordine dei Giornalisti che pubblichino su testate (anche on-line) regolarmente registrate al Tribunale di competenza che, alla data del 31 dicembre 2016, non abbiano ancora compiuto il 45° anno di età.

Art.3) Possono concorrere al Premio gli autori di servizi in lingua italiana pubblicati da quotidiani, agenzie di stampa, settimanali, periodici, siti internet, o di servizi radiotelevisivi, pubblicati, trasmessi o diffusi nel periodo compreso tra il 1° giugno 2015 ed il 31 gennaio 2017.

Art.4) Saranno presi in considerazione i contenuti pubblicati su testate giornalistiche regolarmente registrate. Sono esclusi dalla partecipazione i giornalisti membri della Giuria, i loro familiari e tutte le persone che abbiano legami contrattuali con l’organizzazione.

Art.5) Saranno considerati i contenuti che abbiano attinenza con l’informazione sanitaria. In particolare, saranno considerati i servizi da cui emerga l’accuratezza dell’informazione associata alla disamina degli aspetti umani e personali.

Art.6) Le opere in concorso (non più di una per ogni autore) dovranno pervenire, così come di seguito specificato, entro e non oltre il 15 marzo 2017, alla segreteria organizzativa:
1. direttamente on-line, inviando una mail all’indirizzo segreteria@nordestsanita.it, specificando nell'oggetto (Premio Iazzetta)
2. oppure, via posta, inviando in busta chiusa a:
Nordestnet Srl
Premio Giornalistico “Giorgia Iazzetta”, c/o Gvdr
via Gramsci 9, 35010 Cadoneghe (Padova).
a) 2 copie per ogni servizio giornalistico o nota di agenzia;
b) 2 copie su DVD per i servizi televisivi e per documenti filmati;
c) 2 copie su CD per servizi radiofonici;
d) 2 copie su CD o DVD per i contenuti internet.

Art.7) Ogni opera in concorso dovrà essere corredata da:
1) compilazione completa di una scheda allegata relativa all’autore (nome, cognome, data di nascita, indirizzo, recapiti telefonici, e-mail, curriculum professionale, testata di appartenenza o sito) che non superi la cartella di 30 righe;
2) per i servizi editi con sigle o pseudonimi, i concorrenti dovranno allegare alla documentazione una dichiarazione firmata dal direttore della pubblicazione in cui si certifica l’identità dell’autore;
3) autorizzazione al trattamento dei dati personali ai sensi del D.lg.196/2003 per gli adempimenti connessi al presente Premio.

Art.8) L’assegnazione del Premio è determinata da una giuria composta da: Martina Zambon (giornalista), Gianluca Maria Alati (medico e giornalista), Marnie Campagnaro (docente di Teoria e Storia della Letteratura per l'infanzia e della biblioteca, dottore di ricerca in Scienze Pedagogiche, dell’Educazione e della Formazione dell'Università di Padova), Giampietro Vecchiato (consigliere nazionale FERPI, Federazione Relazioni Pubbliche Italiana), Umberto Iazzetta (componente della commissione regionale delle cure palliative e contrasto al dolore e alla sofferenza inutile), Marco Almagisti (Ph.D. professore Dipartimento di Scienze Politiche, Giuridiche e di Studi Internazionali dell’Università di Padova), Giuseppe Caraccio (direttore editoriale Nes - Nordest Sanità), Maria Stella Zaia (vicedirettore editoriale Nes – Nordest Sanità), Ines Brentan (direttore responsabile Nes – Nordest Sanità), Elisabetta Boscolo Anzoletti (giornalista), Alessandra Lionello (giornalista), Giacomo Piran (giornalista), Giuliano Gargano (giornalista). Il Premio, nelle sue singole articolazioni, sarà assegnato a insindacabile giudizio della giuria che deciderà a maggioranza.

Art.9) È inteso che il concorrente, con la sua partecipazione, autorizza l’organizzazione del Premio a riprodurre e diffondere su qualunque supporto, immagini e testi tratti dai materiali presentati in concorso, nelle pubblicazioni, nel materiale informativo e pubblicitario e nel sito internet del Premio stesso. L’organizzazione si impegna a citare gli autori delle opere utilizzate.

Art.10) Ogni autore è personalmente responsabile dei contenuti delle opere inviate. La partecipazione al Premio implica la completa accettazione del presente regolamento, sollevando l’organizzazione da ogni responsabilità civile e penale nei confronti di terzi.

Art.11) Le opere inviate al concorso non saranno restituite.

lunedì 28 novembre 2016

CONCORSO FOTOSUB TROFEO TEGNUE 2016

Concorso Fotosub Trofeo Tegnue 2016 e rassegna video Serata di premiazione del IV Concorso Foto Sub Trofeo Tegnue 2016. Sabato 3 dicembre 2016 alle ore 18:00 all’Auditorium S. Nicolò – Chioggia (Ve) aprirà la mostra con le migliori foto dei partecipanti al Concorso fotografico. Saranno accompagnate dalla proiezione di video del nostro Adriatico e delle Tegnue. Alle ore 21:00 ci sarà la premiazione del Concorso con la partecipazione del Maestro Giovanni Polloni che al pianoforte accompagnerà la proiezione delle foto vincitrici. Piero Mescalchin nell’occasione proietterà dei video inediti delle Tegnue Il concorso ha lo scopo principale di raccogliere le più belle immagini delle nostre coste adriatiche. Abbiamo allargato l’interesse ad una più vasta area da Sistiana (Ts) al relitto del Paguro (Ra), abbiamo fatto ancora di più, includendo anche le Lagune: Grado, Marano, Venezia, Comacchio, Baiona, visto che molte specie adriatiche usano queste zone come nursery..Particolare attenzione dedichiamo agli affioramenti rocciosi dell’Alto Adriatico chiamate Tegnue, Trezze o Lastrure. L’Associazione è impegnata da molti anni nella valorizzazione di tali ambienti promuovendo convegni, serate video, divulgazione alle scuole, incontri con Associazioni sportive e culturali. Nel contempo si è voluto divulgare il grande valore naturalistico e turistico - subacqueo di queste zone. Durante le campagne di ricerca effettuate negli anni dall’Associazione, sono state raccolte e catalogate molte immagini di flora e fauna, immagini che ci hanno permesso di sostenere la grande ricchezza e biodiversità di queste zone. Siamo però convinti  che molto ci sia ancora da scoprire e vogliamo anche allargare lo sguardo alle zone vicine. e portare un ulteriore contributo alla conoscenza e valorizzazione delle coste dell’Alto Adriatico. Vi invitiamo a partecipare non solo per la finalità del Concorso, ma per implementare l'Archivio fotografico che l'Associazione metterà online a disposizioni di tutti: http://www.tegnue.it/Il_Mondo_delle_Tegnue.asp VIDEO D'ARCHIVIO

MAX GIUSTI AL TEATRO DON BOSCO, DUE ORE DI COMICITÀ E KARAOKE


La folla delle grandi occasioni ha assistito venerdì 25 novembre all'ouverture della stagione teatrale di Chioggia (al cinema Don Bosco, nell'attesa dell'Astra che si protrae quanto quella di Godot), ospite Max Giusti e i suoi "Pezzi da 90". Chi attendeva le imitazioni che lo hanno reso noto al pubblico televisivo -Califano, Malgioglio- ha dovuto aspettare fino alla fine del lungo one man show, con il resistente mattatore che, memore della scuola romana di Alberto Sordi e Gigi Proietti, ha sciorinato le proprie doti fra repertorio, stand-up e karaoke. Qualche battuta su Chioggia, simpatiche prese in giro a tre o quattro spettatori scelti a caso, lo spettacolo ha preso il via con un giro d'Italia in musica e le considerazioni sul rapporto tra genitori (anche i propri, dell'artista) e figli. Le canzoni dallo Zecchino d'Oro al Billionaire, cantate e applaudite a ritmo dalla platea e dalla galleria, sono state inframmezzate da blande critiche televisive, i cui tempi tecnici e veloci sono stati rispettati sul palco. Saranno stati contenti gli appartenenti alle generazioni degli anni Settanta e Ottanta -mai si erano visti gli habitué dei Salesiani cantare in coro la sigla di Jeeg Robot più che le orazioni liturgiche a memoria- e i fan del comico in generale, il cui capolavoro di giornata resta l'imitazione video di Francesco De Gregori in stile Oblivion che gioca-jouer come Cecchetto.
Prossimo appuntamento con "Acque altre", giovedì 1° dicembre con l'edizione di Romeo e Giulietta rivista dalla compagnia Lo Stivalaccio nella chiave della Commedia dell'Arte.

giovedì 24 novembre 2016

MAX GIUSTI CON "PEZZI DA 90" INAUGURA VENERDÌ LA STAGIONE TEATRALE DI CHIOGGIA


Si intitola "Pezzi da 90" il nuovo spettacolo di Max Giusti, che sarà venerdì 25 novembre al teatro Don Bosco di Chioggia per l'apertura della stagione di "Acque altre". In scena si avvicenderanno una miriade di personaggi, che appariranno sia in video che live: gli spettatori si ritroveranno protagonisti e Max stesso sarà tra gli spettatori in un turbinio di ritmo, sorprese e risate che lasceranno il pubblico a bocca aperta. I Pezzi da 90 altri non sono se non i personaggi che Max interpreta per prendere in giro tutta l’assurda realtà che ci circonda: da Terence Hill a Francesco De Gregori, da Ligabue a Vasco Rossi e Bono Vox. Ma la nostra vita non è fatta solo di Pezzi da 90; faranno infatti capolino sul palco, variopinti e multietnici, gli unici che sono riusciti a trovare lavoro in Italia: un egiziano con l’ortofrutta e un prete africano di provincia. Non mancheranno naturalmente gli amici di sempre, sempre amati dal pubblico e attuali più che mai: Lotito con la sua Lazio, Albano tornato a Sanremo e Cristiano Malgioglio sosia del presidente Mattarella.
Lo spettacolo inizia alle ore 21: biglietto intero 23 euro, riduzione 20 euro (per persone fino ai 30 anni e dai 60 anni in su)

mercoledì 16 novembre 2016

L'OBESITÀ INFANTILE SI CURA GIOCANDO: INCONTRO GIOVEDÌ NEL DISTRETTO SOCIOSANITARIO DI SOTTOMARINA


L’obesità è una malattia sempre più diffusa (l’Italia detiene il primato con il 13% di bambini di 9-11 anni obesi) tra i bambini e sta preoccupando i sanitari per cui si mobilitano con azioni di vario tipo: l’informazione e servizi dedicati. Accade anche nella Ulss 14 di Chioggia dove giovedì 17 novembre viene organizzato un incontro, nell’aula magna del distretto socio sanitario (in via Vespucci a Sottomarina) dal titolo “Obesità infantile – un approccio multidisciplinare”. L’evento mette insieme gli addetti ai lavori (pediatri, ostetriche, dietiste, psicologi) ma è aperto al pubblico, qualora qualche cittadino volesse parteciparvi. Ad organizzare l’incontro, che inizia alle 13.30 e termina verso le 19, sono stati il primario di Pediatria dell’ospedale di Chioggia Mario Lattere in collaborazione con il rappresentante dei Pediatri del territorio Mattia Doria.
Da due anni, in Ospedale, è attivo un Ambulatorio specifico per la diagnosi e cura della obesità infantile: è situato all’interno del reparto pediatrico ed è coordinato dalla dottoressa Alessia Di Fonzo. «I bambini mangiano male e si muovono poco –hanno dichiarato Lattere e Doria- a non aiutare, poi, ci si mettono anche le bici elettriche, che a Chioggia spopolano anche tra i giovanissimi».
Sono già più di 70 i bambini, soprattutto tra gli 8 e i 14 anni, per il 65% maschi, che sono seguiti da questo servizio. L’équipe dell’ambulatorio effettua anche una valutazione clinica, per verificare se esista una patologia alla base che determini come sintomo anche il sovrappeso; ma nella maggior parte dei casi i bambini obesi vengono da famiglie di genitori con problemi di sovrappeso e di obesità. E per questo va delineato, come unico elemento, che può avere successo, un intervento correttivo che comprenda l’intera famiglia, e anzi veda la famiglia come protagonista in positivo dell’intervento sul bambino. L’équipe dell’Ambulatorio Obesità utilizzata in molti casi la “Token Economy”, una strategia che si fonda sulla consegna di “gettoni” (in inglese “token”): al momento del comportamento positivo il bambino riceve un “token”, come un premio, e al raggiungimento di un numero concordato di gettoni riceve il regalo precedentemente concordato con la famiglia. «Si tratta di una tecnica che risulta estremamente efficace con tutti –ha spiegato la dottoressa Di Fonzo– e divertente per il bambino e gli stessi genitori. Aiuta ad entrare nel nuovo stile di vita sia il bambino, che si trova coinvolto all’interno di un gioco, sia il genitore che assume un ruolo educativo positivo senza entrare in conflitto quotidiano con il figlio, aiutandolo a diventare responsabile di se stesso».
«Per contrastare l’obesità infantile –ha concluso il direttore generale dell’Ulss 14 Giuseppe Dal Ben– è fondamentale siglare un patto forte con i genitori: adottare subito stili di vita sani e condividerli con la famiglia. Della serie: io adulto non posso dire a mio figlio quanto bene fa la verdura se poi sono il primo a non mangiarla. Oppure quanto sia necessario camminare e correre se io adulto prendo l’auto anche per brevi tratti. Un lavoro che medici e genitori devono fare insieme anche col supporto di strategie nuove come quella del “Token Economy”, che cura giocando».

mercoledì 9 novembre 2016

A 140 ANNI DAL SETTIMANALE "LA FEDE", UNA MOSTRA RICORDA PADRE EMILIO VENTURINI


Domenica 30 gennaio 1876 uscì a Chioggia il giornale La Fede. Il settimanale fu stampato fino a domenica 18 gennaio 1880. A distanza di 140 anni dall’uscita del primo numero, la Congregazione Serve di Maria Addolorata di Chioggia ricorda il direttore della testata Padre Emilio Venturini, fondatore della stessa Congregazione. Prima testata cattolica ad essere stampata nella Diocesi di Chioggia, La Fede si qualificò come periodico religioso, politico e culturale. Per questo offre uno spaccato completo della realtà cittadina e della situazione italiana ed internazionale. Attraverso la riproduzione su venticinque pannelli di articoli del giornale e immagini d’epoca, si recuperano fatti, idee e personaggi che interessarono l’opinione pubblica di allora. Risalto viene dato alla figura del vescovo Domenico Agostini, che fu promotore de La Fede e rimase suo sostenitore anche dopo il trasferimento a Venezia nel 1877, essendo divenuto patriarca. L’attenzione alla società del suo tempo rende il giornale una fonte d’informazione completa. Per questo, nel 2008, è stata pubblicata per le Edizioni Congregazione S.M.A.Ch. e Nuova Scintilla la ristampa anastatica della raccolta originale, conservata presso la Biblioteca Comunale “C.Sabbadino” di Chioggia. La mostra offre l’occasione di una rilettura.

martedì 8 novembre 2016

PRESENTATO IL N.48 DELLA RIVISTA "CHIOGGIA": NELLA STORIA DI COPERTINA L'ISPETTORE BENDAZZI


Un nutrito uditorio, con buona rappresentanza di giovani, ha assistito oggi pomeriggio in sala consiliare alla presentazione del numero 48 di “Chioggia – Rivista di studi e ricerche”, diretta da Cinzio Gibin. Anche questa edizione si prospetta come oltremodo interessante, grazie a molti contributi cittadini e non, comprese le tesi di laurea e i nuovi ingressi in redazione: Alessia Boscolo, Matteo Doria, Erika Gardin. A costituire la storia di copertina è la vicenda professionale di Wladimiro Bendazzi, ispettore didattico ravennate che negli anni Settanta contribuì a innovare la scuola nel nostro territorio. L'attività di Bendazzi è stata ricostruita dagli interventi dei direttori Erminio Boscolo Bibi e Luigi De Perini, il quale ne ha sottolineato la valenza pionieristica all'epoca di un sistema in trasformazione: il tecnico -così amava essere considerato- rifuggiva l'idea dell'ispettorato come mero controllo amministrativo, burocratico o repressivo, bensì si riteneva un costruttore «cercando le ragioni storiche e i paesaggi geografici che le decisioni determinano». Nel numero in uscita, anche alcuni saggi relativi alla mostra della scorsa primavera al museo civico, avente a tema i primi giorni di Chioggia nel Regno d'Italia, un ricordo del prof. Luigi Tomaz affidato a Sergio Ravagnan e un paio di aggiornamenti scientifici: l'erbario settecentesco scoperto dal ricercatore Gaspare Licandro e uno studio di Giuseppe Olivi a proposito del ghiozzo (gó).

sabato 5 novembre 2016

PIENONE IN AUDITORIUM PER “ROSSO FUOCO TRUMA” CON PIERGIORGIO BIGHIN E LE BALLERINE DI CHOREA


La folla delle grandi occasioni ha accolto ieri in auditorium San Nicolò l'ultima fatica letteraria di Piergiorgio Bighin, “Rosso fuoco laguna”, in una originale versione reading con la partecipazione musicale dei Truma e le coreografie del Gruppo Chòrea, nella serata organizzata dal Fondaco. La vicenda narra la crescita di un giovane cattolico a Chioggia negli anni della Resistenza e del dopoguerra: quel giovane è Michele Bighin, padre dell'autore, poi diventato avvocato e amatissimo sindaco “del popolo”. Le letture di Concetta Ricottilli si sono intervallate da quelle dello stesso Bighin, mentre sei brani dei Truma -dall'omonimo disco d'esordio, che ha solleticato le attenzioni dei giurati del premio Tenco- sono stati eseguiti anche avvalendosi delle danzatrici dirette da Francesca Serafini e Patrizia Aricò: particolarmente apprezzata “Col fio in brasso”, una tarantella ambientata sulle rive del canale San Domenico e resa dalle giovani ballerine, calatesi nelle vesti di popolane delle calli con tanto di reti. Il pubblico soddisfatto ha poi acquistato in massa sia il volume di Bighin che il disco dei Truma, contribuendo con offerte alla solidarietà verso i monaci del monastero benedettino di Norcia, colpito dal recente sisma. Una serata in cui Chioggia ha trovato sé stessa.

PS A titolo personale sono rimasto piacevolmente colpito dalla messa in scena, dalla qualità dei testi e delle letture, dalla profondità musicale dei Truma e dal valore aggiunto che ha portato la danza. Chioggia ha bisogno di spettacoli di questo tipo, mai visti prima e anche per questo sbalorditivi. Grazie a Piergiorgio Bighin e a tutte le parti in causa. (Andrea Comparato)

giovedì 3 novembre 2016

DOMENICA 6 NOVEMBRE IN CORSO DEL POPOLO LA CELEBRAZIONE DELLA GIORNATA DELLE FORZE ARMATE


Domenica 6 novembre si svolgeranno le celebrazioni per la festa dell’Unità Nazionale e Giornata delle forze armate e del combattente nel ricordo dei caduti di tutte le guerre. La cerimonia inizierà alle ore 10.30 con il raduno delle autorità civili e militari, delle associazioni combattentistiche e d’arma in piazzetta Vigo. Seguirà il corteo lungo Corso del Popolo, l’alzabandiera e la deposizione della corona d’alloro davanti al monumento ai caduti. «La cerimonia è stata posticipata alla domenica per permettere a tutta la cittadinanza di partecipare –spiega il sindaco Ferro– e sarebbe bello che in ogni casa e palazzo della nostra città venisse esposto il tricolore, come simbolo di appartenenza alla nostra nazione. A quasi 100 anni dal 4 novembre 1918 che segnò la fine della prima guerra mondiale, la Grande Guerra, e l’annessione di Trento e Trieste all’Italia, con la firma dell'armistizio siglato a Villa Giusti​ (Padova) con l'impero Austro-ungarico il 3 novembre, è ancora importante rendere omaggio a tutti coloro che hanno sacrificato la propria vita, con uno spirito di attaccamento al dovere che deve essere di esempio ancora oggi a tutti noi». La cerimonia sarà accompagnata dalla banda musicale cittadina.

venerdì 14 ottobre 2016

RICOMINCIO DA TRE: SALUTE, CASA, RETE SOCIALE

“Ricomincio da tre: salute, casa, rete sociale” Sabato 15 ottobre un convegno a Chioggia che presenta le esperienza di vita comunitaria dei pazienti del Dipartimento di Salute Mentale “Ricomincio da tre: salute, casa, rete sociale”: il convegno organizzato dal Dipartimento di Salute mentale, previsto per sabato 15 ottobre, alle 8.00, presso all’Auditorium San Nicolò di Chioggia. Il progetto di avvio di un intervento di "Autonomia Abitativa", nasce da parte del Dipartimento di Salute Mentale della Ulss 14 verso la metà del 2006 sulla base di una scommessa condivisa, ossia la possibilità di realizzare una risposta abitativa a favore di alcuni utenti del Centro di Salute Mentale di Chioggia attraverso la quale sperimentare capacità relazionali, sociali e di vita comunitaria. Si trattava di "Ricominciare da TRE: salute, casa e rete sociale" per permettere alle persone coinvolte un percorso per lo sviluppo della propria autostima, progettualità, autonomia e padronanza nelle relazioni.

giovedì 13 ottobre 2016

I MILLE COLORI DELLA BOSNIA ERZEGOVINA

Auditorium San Nicolò, ore 21.00 “ETNICA”, rassegna di incontri con viaggiatori e scrittori di viaggi promossa dalla Biblioteca della scuola Galilei, incontra Leonardo Barattin, viaggiatore e storico con la passione dei Balcani, profondo conoscitore di questo complesso scacchiere etnico che ci guiderà in un viaggio affascinante, alla scoperta di una terra ricca di genti e di culture, segnata nei secoli da una storia complessa, travagliata e capace di offrire grandi gesti di solidarietà e fratellanza come di precipitare nel baratro dello scontro violento e distruttivo. Terra dai mille paesaggi, dai mille colori, dalle mille storie e tradizioni, dai mille profumi e sapori: dalla Bosnia verde e solcata da ricchi corsi d'acqua, all'Erzegovina arsa, scolpita nella pietra, giù fino al mare, con le navi cariche di uomini e merci che, per secoli, hanno unito la penisola balcanica all'Europa di mezzo. Un viaggio per ascoltare storie, riflettere ed abbandonarsi; per apprezzare gesti e consuetudini che si ripetono da secoli in una terra il cui grande cuore scavalca e sovrasta le miserie dell'ultimo tragico conflitto. Il "viaggio" con Barattin in questo paese sarà un'esperienza dell'anima che rimarrà viva e intensa, dolce e amara, spesso struggente per la forza umana di questo popolo, per la complessità storica del Paese, per la bellezza selvaggia e incontaminata della natura... Conduce Lucia Balboni