Una passeggiata in diga, ammirare il tramonto dal Lusenzo, farsi un giro in pedalò. Ma anche il pandolce al cioccolato di notte del panificio Bigoli in riva Vena, tornare ad assistere alle partite dell'Union Clodiense, e perfino mezz'ora di coda per prendere la pizza da Leo in piazza Italia a Sottomarina, coda che di solito si spera sempre sia contenuta.
Sono solo alcuni dei piccoli piaceri della vita, delle "prime sorsate di birra" che i giovani chioggiotti -ma anche i meno giovani- stanno facendo confluire alla pagina Instagram "Poi Vorrei Chioggia", succursale locale di un sito (poivorrei.it appunto) inventato per mettere in fila i piccoli e grandi desideri da accondiscendere una volta che sarà possibile muoversi più liberamente. Quelli che fino a poco tempo fa venivano dati per scontati, nemmeno oggetto di un pensiero, e la cui normalità ora è agognata.
Sono già mille i follower della pagina, che nello stile dei meme ferma attimi ed innocenti evasioni: tanti sono legati alla convivialità, dal pranzo all'aperitivo alla cena: e come avviene per altre realtà italiane, leggere le volontà e le aspirazioni minimali di chi abita la propria città può aiutare nell'attesa, ricordando cos'era la vita prima del Coronavirus e non vedendo l'ora che possa riprendere, possibilmente in meglio.
giovedì 30 aprile 2020
sabato 25 aprile 2020
CERIMONIA DEL 25 APRILE QUESTA MATTINA IN CORSO DEL POPOLO A CHIOGGIA CON MASCHERINE E GUANTI, TENENDO LE DISTANZE E SENZA ORAZIONI CIVILI
Si sono svolte stamane, in tono minore anche a Chioggia, le celebrazioni per il 75° anniversario della Liberazione dal nazifascismo. Niente raduno in piazza Vigo né corteo lungo il corso del Popolo, e nemmeno orazioni civili dal palco adiacente la Loggia dei Bandi: il sindaco Alessandro Ferro ha assistito all'alzabandiera in piazzetta XX Settembre, e poi ha deposto l'alloro a onorare i Caduti nel monumento antistante la chiesa di San Giacomo.
Erano presenti, a debita distanza, il trombettiere della Banda musicale cittadina Luca Varagnolo e una delegazione degli agenti di Polizia Locale, oltre al segretario del comitato ANPI Giorgio Varisco e al rappresentante delle associazioni d'arma Isidoro Chieregato.
In un messaggio diffuso contestualmente, il sindaco ha commemorato «gli uomini, le donne, i soldati e i civili che combatterono in prima linea, ma anche nelle proprie case, per salvare vite umane di ebrei e di antifascisti che venivano nascosti, con il rischio di rappresaglie e di morte, come fu per le vittime delle famiglie Baldin e Mantovan di Cavanella d'Adige, o i partigiani poi uccisi come le vittime di Ca' Zennare».
Nella propria pagina facebook, l'ANPI di Chioggia ha ricordato anche i partigiani Amelio Boscolo Chio e Bruno Maderna, quest'ultimo grande compositore, nell'anno in cui il primo ha ricevuto la medaglia della Presidenza della Repubblica alla memoria, e il secondo vede celebrato il centenario dalla propria nascita.
Gli eredi dei partigiani rendono onore ai medici, agli infermieri e agli operatori sanitari in prima linea nel contrasto al Coronavirus, manifestando la necessità che il servizio sanitario rimanga pubblico e universale come lo ha voluto la sua ideatrice, la partigiana Tina Anselmi, ministra della Sanità alla fine degli anni Settanta. «Non c'è Resistenza senza futuro - si legge nella nota - e non c'è futuro se non si parte dalla Resistenza».
Erano presenti, a debita distanza, il trombettiere della Banda musicale cittadina Luca Varagnolo e una delegazione degli agenti di Polizia Locale, oltre al segretario del comitato ANPI Giorgio Varisco e al rappresentante delle associazioni d'arma Isidoro Chieregato.
In un messaggio diffuso contestualmente, il sindaco ha commemorato «gli uomini, le donne, i soldati e i civili che combatterono in prima linea, ma anche nelle proprie case, per salvare vite umane di ebrei e di antifascisti che venivano nascosti, con il rischio di rappresaglie e di morte, come fu per le vittime delle famiglie Baldin e Mantovan di Cavanella d'Adige, o i partigiani poi uccisi come le vittime di Ca' Zennare».
Nella propria pagina facebook, l'ANPI di Chioggia ha ricordato anche i partigiani Amelio Boscolo Chio e Bruno Maderna, quest'ultimo grande compositore, nell'anno in cui il primo ha ricevuto la medaglia della Presidenza della Repubblica alla memoria, e il secondo vede celebrato il centenario dalla propria nascita.
Gli eredi dei partigiani rendono onore ai medici, agli infermieri e agli operatori sanitari in prima linea nel contrasto al Coronavirus, manifestando la necessità che il servizio sanitario rimanga pubblico e universale come lo ha voluto la sua ideatrice, la partigiana Tina Anselmi, ministra della Sanità alla fine degli anni Settanta. «Non c'è Resistenza senza futuro - si legge nella nota - e non c'è futuro se non si parte dalla Resistenza».
venerdì 24 aprile 2020
"UNA RETE PER I MINORI", STRUMENTI PER I GENITORI DURANTE L'EMERGENZA IN QUATTRO INCONTRI VIRTUALI GRATUITI CON LE COOPERATIVE SOCIALI DEL TERRITORIO
Le cooperative sociali Titoli Minori di Chioggia, Goccia e Peter Pan del Polesine hanno organizzato quattro appuntamenti gratuiti online per sostenere i genitori alle prese con le conseguenze educative del lockdown. Il webinar "Una rete per i minori", che prenderà il via lunedì 27 aprile per concludersi l'8 maggio, si rivolge anche agli insegnanti. I dialoghi sono condotti da pedagogisti e psicologi delle tre strutture, che forniranno strumenti e supporto concreto nella cura dei bambini durante l'emergenza.
Il via lunedì alle ore 14.30, quando in tema di vicinanza o distanza tra le relazioni interverranno la psicologa Martina Boscolo (presidente di Goccia) e l'educatrice Silvia Pavanati; l'incontro virtuale sarà moderato da Massimo Mantoan, presidente veneziano di Federsolidarietà. Gli ulteriori appuntamenti digitali avranno luogo rispettivamente mercoledì 29 aprile, lunedì 4 maggio e appunto venerdì 8. L'iscrizione si chiude un'ora prima di ogni seduta, ed è gratuita attraverso il link bit.ly/Webinar_ReteMinori
Il via lunedì alle ore 14.30, quando in tema di vicinanza o distanza tra le relazioni interverranno la psicologa Martina Boscolo (presidente di Goccia) e l'educatrice Silvia Pavanati; l'incontro virtuale sarà moderato da Massimo Mantoan, presidente veneziano di Federsolidarietà. Gli ulteriori appuntamenti digitali avranno luogo rispettivamente mercoledì 29 aprile, lunedì 4 maggio e appunto venerdì 8. L'iscrizione si chiude un'ora prima di ogni seduta, ed è gratuita attraverso il link bit.ly/Webinar_ReteMinori
giovedì 23 aprile 2020
CERIMONIA PER IL 75° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE: SABATO 25 APRILE SOLO IL SINDACO DEPORRÀ L'ALLORO AL MONUMENTO AI CADUTI
Sabato 25 aprile, a Chioggia come nel resto d'Italia, le celebrazioni della ricorrenza della Liberazione del Paese dal nazifascismo -nel 75° anniversario- verranno effettuate in maniera molto ridotta, allo scopo di rispettare i decreti governativi e le ordinanze regionali e comunali in vigore. Alle ore 11.30 il sindaco di Chioggia, Alessandro Ferro, assisterà all'alzabandiera in piazzetta XX Settembre (Stendardo) e deporrà una corona al monumento che ricorda i Caduti. Saranno presenti il trombettista della Banda Musicale Cittadina e gli agenti della Polizia Locale.
Ieri dal Ministero dell'Interno è arrivata ai Prefetti una circolare che consente alla cerimonia la partecipazione di un solo rappresentante per ogni associazione partigiana e d'arma, il quale dovrà rispettare la distanza fisica dagli altri partecipanti. Non saranno tuttavia coinvolte altre autorità civili o militari.
Le altre deposizioni previste al monumento in onore della famiglia Baldin e di Narciso Mantovan a Cavanella, e al cippo in memoria di Vittorino Boscolo Fiore, Vittorio Chiozzotto e Giuseppe Campaner a Ca' Zennare avverranno in un secondo momento, non appena sarà possibile. Il comitato ANPI di Chioggia, giorno dopo giorno in avvicinamento, rievoca il 25 Aprile attraverso storie e biografie nella propria pagina facebook, dove sabato sarà pubblicato il testo dell'orazione civile che sarebbe stato letto in piazza.
Ieri dal Ministero dell'Interno è arrivata ai Prefetti una circolare che consente alla cerimonia la partecipazione di un solo rappresentante per ogni associazione partigiana e d'arma, il quale dovrà rispettare la distanza fisica dagli altri partecipanti. Non saranno tuttavia coinvolte altre autorità civili o militari.
Le altre deposizioni previste al monumento in onore della famiglia Baldin e di Narciso Mantovan a Cavanella, e al cippo in memoria di Vittorino Boscolo Fiore, Vittorio Chiozzotto e Giuseppe Campaner a Ca' Zennare avverranno in un secondo momento, non appena sarà possibile. Il comitato ANPI di Chioggia, giorno dopo giorno in avvicinamento, rievoca il 25 Aprile attraverso storie e biografie nella propria pagina facebook, dove sabato sarà pubblicato il testo dell'orazione civile che sarebbe stato letto in piazza.
martedì 21 aprile 2020
CHIOGGIA E LA SOLIDARIETÀ: LA CANZONE INEDITA DEL PIANISTA ALEX BACCI PER I MEDICI, GLI INFERMIERI E GLI OPERATORI SANITARI IN PRIMA LINEA CONTRO IL VIRUS
Si susseguono in questi giorni le iniziative a carattere musicale che in più parti d'Italia manifestano sostegno a chi è in prima linea nel contrasto al Coronavirus. Anche a Chioggia il giovane pianista Alex Bacci ha scritto e ineditamente cantato un suo contributo, dedicato ai medici, agli infermieri e agli operatori sanitari negli ospedali e nelle case di riposo.
«Non è stato facile - scrive Alex accompagnando il brano - immedesimarsi nel vostro lavoro per strappare a questo maledetto virus più vite possibili». Alex Bacci è stato premiato a Venezia nell'aprile 2017 quale "eccellenza metropolitana" e anche nel novero dei Clodiensi dell'Anno pochi giorni prima, per essersi classificato primo a tutte le 25 frazioni del Music Fest Tour organizzato da Mogol.
«Non è stato facile - scrive Alex accompagnando il brano - immedesimarsi nel vostro lavoro per strappare a questo maledetto virus più vite possibili». Alex Bacci è stato premiato a Venezia nell'aprile 2017 quale "eccellenza metropolitana" e anche nel novero dei Clodiensi dell'Anno pochi giorni prima, per essersi classificato primo a tutte le 25 frazioni del Music Fest Tour organizzato da Mogol.
lunedì 20 aprile 2020
CENT'ANNI DALLA NASCITA DI BRUNO MADERNA, GRANDE COMPOSITORE EUROPEO CON LE RADICI A SANT'ANNA DI CHIOGGIA
Cade martedì 21 aprile il centenario dalla nascita di Bruno Maderna, grande compositore di musica contemporanea del XX secolo, le cui origini affondano a Sant'Anna di Chioggia. Nato all'ospedale di Venezia appunto il 21 aprile 1920, Bruno era figlio di Carolina Maderna, giovane sarta del Pavese, e di Umberto Grossato, musicista di Sant'Anna dalla vita -anche sentimentale- avventurosa: già sposato con un'altra donna, secondo il diritto di famiglia dell'epoca Grossato non poté riconoscere il piccolo Bruno, che crebbe attorniato da un nutrito clan familiare nell'osteria del nonno in Canal di Valle.
Dopo la scomparsa della madre, rapita a trent'anni da una serie di malattie allora incurabili e tutt'ora messa a dimora nel cimitero di Sant'Anna, Bruno rivelò un precoce talento musicale esibendosi fin da bambino nell'orchestra del padre, poi vedendo allargare la propria fama fino a Verona, ottenendo articoli di giornale e attenzione alle sue prime opere in proprio. Fu Irma Manfredi a dargli le possibilità di frequentare il conservatorio di Verona, prima della chiamata alle armi e della diserzione di Bruno, che si era affiliato alla brigata partigiana Avesani contribuendo a liberare la zona dei Monti Lessini.
Dopo la guerra, il suo ruolo nell'ambiente musicale trovò ampia valorizzazione sia in Italia che in Germania, dove si era trasferito a Darmstadt, con la nuova compagna Christine e i tre figli. Maderna, assieme a Luigi Nono, a Luciano Berio e ai tedeschi Schoenberg e a Stockhausen fu tra i più celebri sperimentatori di nuova musica contemporanea, introducendo concetti e strumenti innovativi alle proprie composizioni. Bruno Maderna, oberato da una respirazione faticosa, morì a 53 anni in Germania: al suo nome il Comune di Chioggia ha dedicato una strada di Sant'Anna, oltre all'intitolazione della scuola secondaria di primo grado nella frazione natale.
Dopo la scomparsa della madre, rapita a trent'anni da una serie di malattie allora incurabili e tutt'ora messa a dimora nel cimitero di Sant'Anna, Bruno rivelò un precoce talento musicale esibendosi fin da bambino nell'orchestra del padre, poi vedendo allargare la propria fama fino a Verona, ottenendo articoli di giornale e attenzione alle sue prime opere in proprio. Fu Irma Manfredi a dargli le possibilità di frequentare il conservatorio di Verona, prima della chiamata alle armi e della diserzione di Bruno, che si era affiliato alla brigata partigiana Avesani contribuendo a liberare la zona dei Monti Lessini.
Dopo la guerra, il suo ruolo nell'ambiente musicale trovò ampia valorizzazione sia in Italia che in Germania, dove si era trasferito a Darmstadt, con la nuova compagna Christine e i tre figli. Maderna, assieme a Luigi Nono, a Luciano Berio e ai tedeschi Schoenberg e a Stockhausen fu tra i più celebri sperimentatori di nuova musica contemporanea, introducendo concetti e strumenti innovativi alle proprie composizioni. Bruno Maderna, oberato da una respirazione faticosa, morì a 53 anni in Germania: al suo nome il Comune di Chioggia ha dedicato una strada di Sant'Anna, oltre all'intitolazione della scuola secondaria di primo grado nella frazione natale.
domenica 19 aprile 2020
LE LUDOTECHE COMUNALI E I CENTRI DI AGGREGAZIONE GIOVANILE DI CHIOGGIA E SOTTOMARINA ORGANIZZANO ATTIVITÀ A DISTANZA PER I BAMBINI E I RAGAZZI
A partire da domani, lunedì 20 aprile, le due ludoteche comunali di Chioggia e Sottomarina e i relativi centri di aggregazione giovanile hanno organizzato una serie di attività a distanza per i bambini e i ragazzi che erano abituati a frequentarle prima del blocco, e per tutti coloro che fossero interessati ad avvicinarsi e conoscerle.
Il Puntodincontro di via Zarlino a Chioggia e la Mongolfiera di calle della Ceseta a Sottomarina si rivolgono all'infanzia nell'età della scuola primaria con offerte ludico-creative: due volte la settimana saranno inviati attraverso la messaggeria WhatsApp i tutorial per facili creazioni di laboratorio, video contenenti letture animate e giochi.
Inoltre, per i genitori, è attivo lo sportello d'ascolto a cura di un educatore, che sarà a disposizione per colloqui personali e suggerimenti adeguati ad affrontare il momento: lo sportello è operativo il martedì dalle ore 17 alle 19 per Chioggia (telefono 338 711 9111), mentre il giovedì per Sottomarina (telefono 335 1781689).
Per quanto riguarda i centri di aggregazione giovanile riservati agli studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado, due volte la settimana sempre via Whatsapp riceveranno link con suggerimenti di attività e incontri nelle piattaforme digitali per condividere il lavoro di tutti. Sarà attivata anche un'aula studio virtuale, su richiesta dei ragazzi stessi.
Il Puntodincontro di via Zarlino a Chioggia e la Mongolfiera di calle della Ceseta a Sottomarina si rivolgono all'infanzia nell'età della scuola primaria con offerte ludico-creative: due volte la settimana saranno inviati attraverso la messaggeria WhatsApp i tutorial per facili creazioni di laboratorio, video contenenti letture animate e giochi.
Inoltre, per i genitori, è attivo lo sportello d'ascolto a cura di un educatore, che sarà a disposizione per colloqui personali e suggerimenti adeguati ad affrontare il momento: lo sportello è operativo il martedì dalle ore 17 alle 19 per Chioggia (telefono 338 711 9111), mentre il giovedì per Sottomarina (telefono 335 1781689).
Per quanto riguarda i centri di aggregazione giovanile riservati agli studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado, due volte la settimana sempre via Whatsapp riceveranno link con suggerimenti di attività e incontri nelle piattaforme digitali per condividere il lavoro di tutti. Sarà attivata anche un'aula studio virtuale, su richiesta dei ragazzi stessi.
giovedì 16 aprile 2020
NUOVA RACCOLTA DI POESIE PER IL 25ENNE CHIOGGIOTTO FABIO BELLEMO: "ALLE CINQUE DI MATTINA CI SONO CASCATO DI NUOVO" SI PUÒ ACQUISTARE ONLINE
Si intitola "Alle cinque di mattina ci sono cascato di nuovo" la seconda raccolta poetica dello scrittore chioggiotto Fabio Bellemo. Dopo essere stato finalista nel 2018 in un concorso per giovani autori con i versi di "Nuvole e notti", il 25enne -anche fotografo- produce ancora da sé i propri volumi attraverso la piattaforma Ilmiolibro, da dove si possono anche acquistare.
«Nella mia raccolta poetica - racconta Bellemo - voglio descrivere la mia realtà quotidiana tramite un linguaggio tagliente, naturale e realistico». Tra circa un mese il volume dovrebbe essere disponibile anche su Amazon e ordinabile alle librerie Feltrinelli.
«Nella mia raccolta poetica - racconta Bellemo - voglio descrivere la mia realtà quotidiana tramite un linguaggio tagliente, naturale e realistico». Tra circa un mese il volume dovrebbe essere disponibile anche su Amazon e ordinabile alle librerie Feltrinelli.
lunedì 13 aprile 2020
ALL'OSPEDALE DI DOLO IERI LA CERIMONIA DI CONSEGNA DELLE RONDINI SIMBOLICHE, IN SOLIDARIETÀ AI SANITARI IN PRIMA LINEA CONTRO IL VIRUS. PRESENTI 23 COMUNI
Ieri a mezzogiorno, all'ospedale di Dolo, i Comuni dell'ULSS 3 Serenissima che si servono della struttura per i pazienti Covid hanno conferito assieme i disegni delle rondini, simbolo della primavera, scelte dalla Conferenza dei Sindaci della Riviera del Brenta per la campagna di solidarietà ai medici, agli infermieri, agli operatori sanitari in prima linea nel contrasto al Coronavirus. Per l'amministrazione clodiense era presente l'assessore alle politiche sociali, Luciano Frizziero, che ha recato in dono le rondini disegnate dai bambini della scuola primaria di Sant'Anna.
Una cerimonia sobria si è svolta davanti all'ingresso del Pronto Soccorso rivierasco, con il ringraziamento da parte dei presidenti dei Distretti sanitari di Venezia-Mestre, Mirano-Dolo e Chioggia-Cavarzere-Cona, rivolto a tutto il personale. È intervenuto il direttore generale dell'ULSS 3, Giuseppe dal Ben, che ha ringraziato le 23 città presenti, anche per continuare (unico esempio in tutto il Veneto) la pratica dell'incontro quotidiano delle ore 18 in videoconferenza, allo scopo di condividere iniziative e fare il punto dell'evoluzione del contagio.
«Facciamo il massimo, con attenzione alta e allo stesso livello in tutto il territorio», ha detto Dal Ben, con riferimento anche alle case di riposo «che l'ULSS sta aiutando in tutti i modi possibili». Alla cerimonia erano presenti anche i comandanti dei Carabinieri della provincia, tra cui il capitano Francesco Barone della stazione di Chioggia Sottomarina.
Una cerimonia sobria si è svolta davanti all'ingresso del Pronto Soccorso rivierasco, con il ringraziamento da parte dei presidenti dei Distretti sanitari di Venezia-Mestre, Mirano-Dolo e Chioggia-Cavarzere-Cona, rivolto a tutto il personale. È intervenuto il direttore generale dell'ULSS 3, Giuseppe dal Ben, che ha ringraziato le 23 città presenti, anche per continuare (unico esempio in tutto il Veneto) la pratica dell'incontro quotidiano delle ore 18 in videoconferenza, allo scopo di condividere iniziative e fare il punto dell'evoluzione del contagio.
«Facciamo il massimo, con attenzione alta e allo stesso livello in tutto il territorio», ha detto Dal Ben, con riferimento anche alle case di riposo «che l'ULSS sta aiutando in tutti i modi possibili». Alla cerimonia erano presenti anche i comandanti dei Carabinieri della provincia, tra cui il capitano Francesco Barone della stazione di Chioggia Sottomarina.
domenica 12 aprile 2020
PASQUA DI RESURREZIONE: IL VESCOVO TESSAROLLO E DON MASSIMO FASOLO, USCITO DAL VIRUS, APRONO LA PORTA ALLA SPERANZA
Mai come quest'anno il significato della Pasqua è tanto vicino alla Risurrezione. Lo ha ricordato questa mattina monsignor Adriano Tessarollo, vescovo di Chioggia, nella sua omelia durante la messa delle ore 10, celebrata dalla Cattedrale di Santa Maria Assunta e trasmessa in diretta streaming negli spazi web della Diocesi: «È capitato qualcosa di inatteso - ha detto il vescovo - così come la Pasqua è stata la novità inattesa, clamorosa e straordinaria. Se la morte di Gesù poteva rappresentare la smentita delle sue parole e dei gesti di salvezza, del sogno di umanità da lui annunciato, la Resurrezione rappresenta il capovolgimento di quella smentita, ovvero il nuovo inizio».
Continua monsignor Tessarollo: «Il potere del male e della morte non aveva vinto la parola di Cristo, non era stato annullato il suo insegnamento. La pietra del Sepolcro non era una pietra sul suo Vangelo, le donne constatano la presenza di Gesù vivo, camminano con lui, siedono con lui a tavola, e corrono ad annunciarlo agli altri discepoli. Rinasce la speranza. Dal Vangelo annunciato e vissuto bisogna ripartire. Questa esperienza pasquale dice che la vita di Dio padre, la forza dello Spirito Santo e l’amore di Gesù non potevano finire rinchiusi nel Sepolcro». Il vescovo di Chioggia traccia un parallelo con la situazione attuale: «Oggi siamo noi quel popolo a cui l’esperienza viene raccontata, l’annuncio pasquale è anche per noi. Gesù cammina con noi ogni giorno. Mai perdere la speranza, che trova in Cristo morto e risorto il suo solido fondamento. Anche nelle sconfitte non abbiamo paura di invocarlo, sopra i nostri mali, le paure, sulle nostre stesse morti. E la luce della Pasqua faccia sempre risplendere in noi la speranza, la forza, l’amore che viene dall’annuncio pasquale: il Signore della vita è risorto»
Anche don Massimo Fasolo, il parroco di Valli e di Conche uscito dopo settimane dalla terribile esperienza del Covid-19, ha inteso rivolgere un messaggio alle sue comunità cristiane durante il periodo di riposo e riabilitazione che trascorre a Massanzago: «Sono vicino soprattutto alle famiglie colpite come me dal Covid 19, a chi ha avuto ammalati e purtroppo anche morti, specialmente Valli. Il Risorto dia forza, sostegno, guarigione, consolazione! È una Pasqua diversa dal solito, per le limitazioni che ci vengono dalle autorità sanitarie e pubbliche in vista del nostro bene personale e sociale: offriamo tutto al Signore, viviamo questo tempo nonostante tutto, nella fede e nella speranza».
Continua monsignor Tessarollo: «Il potere del male e della morte non aveva vinto la parola di Cristo, non era stato annullato il suo insegnamento. La pietra del Sepolcro non era una pietra sul suo Vangelo, le donne constatano la presenza di Gesù vivo, camminano con lui, siedono con lui a tavola, e corrono ad annunciarlo agli altri discepoli. Rinasce la speranza. Dal Vangelo annunciato e vissuto bisogna ripartire. Questa esperienza pasquale dice che la vita di Dio padre, la forza dello Spirito Santo e l’amore di Gesù non potevano finire rinchiusi nel Sepolcro». Il vescovo di Chioggia traccia un parallelo con la situazione attuale: «Oggi siamo noi quel popolo a cui l’esperienza viene raccontata, l’annuncio pasquale è anche per noi. Gesù cammina con noi ogni giorno. Mai perdere la speranza, che trova in Cristo morto e risorto il suo solido fondamento. Anche nelle sconfitte non abbiamo paura di invocarlo, sopra i nostri mali, le paure, sulle nostre stesse morti. E la luce della Pasqua faccia sempre risplendere in noi la speranza, la forza, l’amore che viene dall’annuncio pasquale: il Signore della vita è risorto»
Anche don Massimo Fasolo, il parroco di Valli e di Conche uscito dopo settimane dalla terribile esperienza del Covid-19, ha inteso rivolgere un messaggio alle sue comunità cristiane durante il periodo di riposo e riabilitazione che trascorre a Massanzago: «Sono vicino soprattutto alle famiglie colpite come me dal Covid 19, a chi ha avuto ammalati e purtroppo anche morti, specialmente Valli. Il Risorto dia forza, sostegno, guarigione, consolazione! È una Pasqua diversa dal solito, per le limitazioni che ci vengono dalle autorità sanitarie e pubbliche in vista del nostro bene personale e sociale: offriamo tutto al Signore, viviamo questo tempo nonostante tutto, nella fede e nella speranza».
venerdì 10 aprile 2020
GIORNATA DEL MARE AL MUSEO OLIVI: GIOCHI A DISTANZA PER TUTTE LE ETÀ E SABATO LA VISITA VIRTUALE
Domani, sabato 11 aprile, ricorrerà la Giornata nazionale del Mare, istituita al fine di sviluppare negli istituti scolastici di ogni ordine e grado la cultura del mare, inteso quale risorsa di grande valore culturale, scientifico, ricreativo ed economico. Nonostante l'emergenza da Coronavirus, il Museo di Zoologia Adriatica "Giuseppe Olivi" -con sede a palazzo Grassi in Chioggia- organizza attività a distanza, aventi lo scopo di promuovere la conoscenza degli animali del mare.
Le iniziative sono pensate per diverse fasce di età, e si concluderanno domani con una visita virtuale alla struttura. Nel sito del Museo, alla pagina “Giornata del Mare 2020” e nella relativa pagina facebook si trovano alcuni giochi dedicati ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie.
Le iniziative sono pensate per diverse fasce di età, e si concluderanno domani con una visita virtuale alla struttura. Nel sito del Museo, alla pagina “Giornata del Mare 2020” e nella relativa pagina facebook si trovano alcuni giochi dedicati ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie.
giovedì 9 aprile 2020
DALLA CATTEDRALE DI CHIOGGIA LE FUNZIONI RELIGIOSE IN STREAMING PER LA SETTIMANA DI PASQUA: VENERDÌ DALLE ORE 15 SARÀ CELEBRATA LA PASSIONE DI CRISTO
Con la celebrazione, stamane, dell'Ufficio delle Letture e delle Lodi, continuano fino a domenica le funzioni religiose a distanza per la Settimana Santa di Pasqua. Oggi alle 9 il vescovo Adriano Tessarollo, dalla Cattedrale di Santa Maria Assunta in Chioggia, ha tenuto un'omelia relativa al ministero sacerdotale e allo spirito di fraternità; analoga funzione sarà celebrata domani mattina e sabato alla stessa ora, sempre in diretta streaming dal sito della Diocesi, dalla sua pagina facebook e dall'account youtube.
Questa sera dalle ore 21, sempre dal Duomo, sarà officiata a porte chiuse la messa nella Cena del Signore, mentre domani alle ore 15 avrà luogo la celebrazione della Passione. Sabato 11 alle ore 19 sarà la volta della veglia pasquale notturna, anticipata all'imbrunire, mentre domenica 12 dalle ore 10 la messa di Pasqua sempre con il vescovo Tessarollo e il collegio dei sacerdoti.
Questa sera dalle ore 21, sempre dal Duomo, sarà officiata a porte chiuse la messa nella Cena del Signore, mentre domani alle ore 15 avrà luogo la celebrazione della Passione. Sabato 11 alle ore 19 sarà la volta della veglia pasquale notturna, anticipata all'imbrunire, mentre domenica 12 dalle ore 10 la messa di Pasqua sempre con il vescovo Tessarollo e il collegio dei sacerdoti.
sabato 4 aprile 2020
SI AVVICINA LA SETTIMANA SANTA: SABATO SERA VEGLIA PASTORALE NELL'EPISCOPIO, DOMENICA MATTINA MESSA DELLE PALME DALLA CATTEDRALE IN DIRETTA STREAMING
La Chiesa sta per entrare nella Settimana Santa e, anche in epoca di Coronavirus, non mancano i momenti liturgici a uso dei credenti, per quanto ripresi dalle telecamere e trasmessi online. Una veglia di preghiera è stata organizzata per questa sera, sabato 4 aprile, dalla Pastorale Giovanile Diocesana: sarà presieduta dal vescovo Adriano Tessarollo nella cappella dell'Episcopio, e trasmessa dalle ore 20.45 negli spazi web della Diocesi di Chioggia.
Domani mattina, domenica delle Palme, dalle ore 10 la messa questa volta avrà luogo nella Cattedrale di Santa Maria Assunta, dove il vescovo affiderà la salute della città alla Madonna della Navicella e al Cristo di San Domenico. Anche questa funzione sarà trasmessa nel sito della Diocesi, nella sua pagina Facebook e dall'account su Youtube. Ulteriori funzioni di avvicinamento alla Pasqua sono programmate per giovedì 9, venerdì 10, sabato 11 e naturalmente domenica 12 aprile.
Domani mattina, domenica delle Palme, dalle ore 10 la messa questa volta avrà luogo nella Cattedrale di Santa Maria Assunta, dove il vescovo affiderà la salute della città alla Madonna della Navicella e al Cristo di San Domenico. Anche questa funzione sarà trasmessa nel sito della Diocesi, nella sua pagina Facebook e dall'account su Youtube. Ulteriori funzioni di avvicinamento alla Pasqua sono programmate per giovedì 9, venerdì 10, sabato 11 e naturalmente domenica 12 aprile.
SOSPESA LA STAGIONE CONCERTISTICA DI CHIOGGIA, IN SEGUITO LE DATE DI RECUPERO DEGLI EVENTI LIVE. CONTINUANO A DISTANZA I CORSI MUSICALI
L'Associazione Lirico Musicale Clodiense comunica la naturale sospensione della XXVIII stagione concertistica di Chioggia, iniziata lo scorso dicembre e che avrebbe dovuto proseguire fino all'inizio di maggio, a causa delle restrizioni dovute all'emergenza Coronavirus. Al momento della sospensione dalle attività, dovevano ancora avere svolgimento tre spettacoli: l'opera lirica Rigoletto di Giuseppe Verdi, con il circolo Mayr Donizetti di Bergamo (data iniziale il 15 marzo), il live jazz di Vincent Herring 5et in collaborazione con Veneto Jazz (data iniziale il 22 marzo), il saggio degli allievi dell'Accademia Violinistica della città, previsto per il 3 maggio.
Anche a vantaggio degli abbonati, che hanno sottoscritto la tessera lo scorso dicembre, non appena sarà possibile verranno comunicate e pubblicate le date di recupero per l'opera lirica Rigoletto e per il concerto jazz che sostituirà quello di Vincent Herring, la cui tournée europea è stata annullata. Sono infatti in corso gli opportuni dialoghi con i management degli artisti, finalizzati a trovare le date possibili -compatibilmente con la disponibilità dell'auditorium di calle San Nicolò o altre location estive- per effettuare gli eventi.
Intanto proseguono a distanza le lezioni della scuola di musica Gioseffo Zarlino, grazie alla disponibilità dei docenti e degli allievi, che si servono di piattaforme online come ad esempio Zoom per mettersi in collegamento tra loro. Chi fosse interessato a esperenziare questa insolita forma di apprendimento di uno strumento musicale può contattare il maestro Gabriele Vianelli al numero 327 3324469. Nella speranza di ritrovarci tutti a Chioggia, ad ascoltare assieme ottima musica dal vivo, l'Associazione Lirico Musicale Clodiense "abbraccia" (rigorosamente a un metro di distanza!) tutti i suoi sostenitori, le spettatrici e gli spettatori, coloro che le vogliono bene.
Anche a vantaggio degli abbonati, che hanno sottoscritto la tessera lo scorso dicembre, non appena sarà possibile verranno comunicate e pubblicate le date di recupero per l'opera lirica Rigoletto e per il concerto jazz che sostituirà quello di Vincent Herring, la cui tournée europea è stata annullata. Sono infatti in corso gli opportuni dialoghi con i management degli artisti, finalizzati a trovare le date possibili -compatibilmente con la disponibilità dell'auditorium di calle San Nicolò o altre location estive- per effettuare gli eventi.
Intanto proseguono a distanza le lezioni della scuola di musica Gioseffo Zarlino, grazie alla disponibilità dei docenti e degli allievi, che si servono di piattaforme online come ad esempio Zoom per mettersi in collegamento tra loro. Chi fosse interessato a esperenziare questa insolita forma di apprendimento di uno strumento musicale può contattare il maestro Gabriele Vianelli al numero 327 3324469. Nella speranza di ritrovarci tutti a Chioggia, ad ascoltare assieme ottima musica dal vivo, l'Associazione Lirico Musicale Clodiense "abbraccia" (rigorosamente a un metro di distanza!) tutti i suoi sostenitori, le spettatrici e gli spettatori, coloro che le vogliono bene.
venerdì 3 aprile 2020
SABATO 4 APRILE ALLE ORE 10.30 IN DIRETTA STREAMING (SULLA PIATTAFORMA ZOOM) L'OPEN DAY DELLO YOGA STUDIO MELÉTE DI SOTTOMARINA
Continuano gli eventi online a cura dello Yoga studio Meléte di Sottomarina. Sabato 4 aprile, alle ore 10.30, nella piattaforma Zoom avrà luogo, in diretta streaming, l'open day online per conoscere il percorso yoga gratuito in 4 settimane: l'iter è completo e adatto sia a chi si avvicina alla disciplina per la prima volta, sia ai praticanti più esperti. Per informazioni relative all'accesso alla diretta è possibile contattare il numero 328 9630514.
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