PULIZIA DEL FORTE SAN FELICE DOMENICA MATTINA CON I VOLONTARI DELL'ASSOCIAZIONE AMICO GIARDINIERE

Domani mattina, domenica 28 febbraio, i volontari dell'associazione Amico Giardiniere si prodigheranno nella pulizia dell'area circostante il Forte di San Felice a Sottomarina. Dalle ore 8.30 alle 11.30 la raccolta avverrà nel rispetto delle regole in vigore per frenare l'emergenza sanitaria, ovvero mantenendo la distanza di almeno un metro tra le persone e indossando la mascherina. Il raduno è fissato al parcheggio della darsena Porto San Felice, per dirigersi poi lungo il Murazzo e quindi all'esterno del Forte.

In caso di maltempo, l'appuntamento verrà trasferito alla domenica successiva, 7 marzo. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare Paolo Penzo al numero telefonico 349 0940199. Lo scorso sabato 20 febbraio, l'associazione ha anche ricevuto dal bar Indiga un contributo di 500 euro per la fornitura di attrezzi e materiale utile a rimuovere i rifiuti plastici dalle intercapedini tra i massi.

"CITTÀ DESERTE" E "LA VERITÀ SVELATA": IL PITTORE SANDRO VARAGNOLO ESPONE A MOSCA DOPO 13 GIORNI DI RICOVERO IN BALIA DEL CORONAVIRUS

Dal rischio della vita a causa Covid, alla consacrazione nell'arte. È quel che è successo a Sandro Varagnolo, infermiere di Chioggia e artista con molte esperienze al proprio attivo, che nelle scorse settimane -suo malgrado- è stato colpito in prima persona dagli effetti del virus, con polmonite bilaterale: una volta ristabilitosi, nonostante una condizione sanitaria molto difficile, il pittore chioggiotto può godere appieno della partecipazione delle proprie opere d'arte alla mostra collettiva "In casa Russia", curata da Loreta Larkina, che avrà luogo dal prossimo 6 marzo fino al 31 dello stesso mese, al centro artistico Meridian di Mosca, non lontano dalla piazza Rossa.

Proprio il Coronavirus è il tema delle due opere inviate dal loro autore, ovvero due dipinti a olio su tela: "Città deserte", che raffigura uno scorcio del Sagraéto di Chioggia, dove il leone marciano in marmo d'Istria è coperto da una mascherina, e "La verità svelata", in cui una donna abbigliata da medico è circondata da elementi simbolici in un'atmosfera metafisica, a codificare la grande pericolosità del contagio, nonostante le protezioni che prima del vaccino sono risultate l'unica barriera. «Ironia della sorte - commenta Varagnolo - queste tele sono state un preludio ai fatti poi succeduti».

Il pittore è stato ricoverato per 13 giorni con febbre molto alta, oltre 39: «Mai avrei pensato che il virus potesse mettere così a rischio la mia salute, forte di una condizione generalmente sana». Le cure tempestive del Pronto Soccorso di Chioggia (reparto dove lo stesso infermiere presta la propria opera, ndr) hanno poi agevolato il trasporto immediato nel reparto di Pneumologia del Covid-hospital di Dolo: «A tal proposito - conclude l'artista - ringrazio i colleghi del Pronto Soccorso, e il primario dottor Andrea Tiozzo in particolare, che hanno agito come sempre in modo professionale. Grazie anche ai colleghi di Dolo, con il dottor Accurso Aloi e il suo staff: da addetto ai lavori, confermo che si tratta di un'eccellenza nella lotta al Covid». Sandro Varagnolo prosegue comunque con la propria attività artistica, in grande fermento assieme ai collaboratori Emilio Pregnolato e Roberto Doria, verso esiti definiti «straordinariamente sorprendenti».

NUOVA RACCOLTA VOLONTARIA DEI RIFIUTI PLASTICI DALLE ACQUE, GIOVEDÌ A MEZZOGIORNO CON IL PROGETTO LAGUNA PULITA

Imperversa felicemente la raccolta volontaria dei rifiuti plastici negli specchi d'acqua che circondano Chioggia. Domani, infatti, nuovo "blitz" del Progetto Laguna Pulita, che dà appuntamento alle persone disponibili per giovedì 25 alle ore 12, con ritrovo al parcheggio di McDonald's nella zona commerciale di Brondolo, e successiva dislocazione operativa. Per adesioni e ulteriori informazioni è possibile contattare Nino Gobbetti al numero telefonico 393 3368070.

"UNA LUDDISTA PER AMICA": LA GENERAZIONE ERASMUS IN INGHILTERRA E IL RAPPORTO DI UNA VITA, NEL PRIMO ROMANZO DI ANNAMARIA MARIOTTI

I ricordi di un'esperienza inglese in Erasmus, di un'amicizia vissuta e mai tramontata, dei propri vent'anni e di quelli che sono passati nel mentre. Sono solo alcuni dei temi di "Una luddista per amica", romanzo di Annamaria Mariotti: l'autrice, docente di inglese all'ITIS Righi, nonché attrice con Les Très Bien e cantante jazz, ha pubblicato per Youcanprint la propria opera prima di 166 pagine, con i caratteri tipici del romanzo di formazione collettiva e generazionale.

Proprio la formula Erasmus è stata al centro del dialogo della scrittrice con Chioggia Azzurra: «Con la Brexit - ha detto Annamaria Mariotti davanti le telecamere - non sarà più possibile agli studenti universitari di vivere questa esperienza diretta in Gran Bretagna, come invece accaduto a centinaia di migliaia di giovani dal 1987 a oggi».

Alla redazione del testo hanno collaborato anche le compagne di Annamaria ne Le Très Bien, ovvero Alessandra Lionello e Sandra Boscarato, oltre a Mariangela Rossi che ha disegnato la copertina. Il volume "Una luddista per amica" può essere acquistato al prezzo di 10 euro in tutte le librerie online, oltre che alla Pegaso di Borgo San Giovanni e al Leggio di Sottomarina.

RACCOLTA DI RIFIUTI PLASTICI ALLA DIGA DI SOTTOMARINA, NUOVO SUCCESSO OGGI PER LA "CHIAMATA AI GUANTI" DEI VOLONTARI DI GREENBEI

Successo anche oggi per la raccolta volontaria di rifiuti plastici (e non solo) lanciata dal gruppo GreenBei lungo tutta la diga di Sottomarina e la spiaggia libera adiacente.

Alla meritoria iniziativa ha partecipato anche il collettivo Animaliberaction, con persone provenienti dal Veneziano, da Padova e da Vicenza. Tra i vari scarti recuperati, anche i resti di una tartaruga della specie Caretta caretta.

I volontari hanno incontrato anche la disponibilità di alcuni passanti che li hanno aiutati a trasportare i tanti sacchi raccolti fino al luogo del raduno, ai piedi della diga. L'azione è stata facilitata dal bel sole che ha convogliato in zona numerose persone.

OGGI LA MARCIA DELLA PACE DELLA DIOCESI DI CHIOGGIA, MA SOLO VIA YOUTUBE

Avrà luogo oggi pomeriggio, dalle ore 15.30, l'edizione 2021 della Marcia della Pace, organizzata dall'ACR, dall'oratorio salesiano Don Bosco, dall'AGESCI e da altre realtà cattoliche di base che operano nella Diocesi di Chioggia. Data la situazione di emergenza sanitaria, l'evento consisterà in una diretta dal canale Youtube diocesano, con l'équipe e ospiti speciali. Non ci sarà, quindi, il tradizionale corteo giovanile che ogni anno attraversa la città da Borgo San Giovanni a Sottomarina, né la conclusione dell'iniziativa nella Cattedrale.

LO SPETTACOLO DELLA DANZA RIVIVE A CHIOGGIA CON "GRACES_SITE SPECIFIC" DI SILVIA GRIBAUDI, ONLINE NEGLI SPAZI WEB DI ARTEVEN

Grandi emozioni, ieri alle ore 18, per la diretta video della performance Graces_site specific, ideata dalla coreografa Silvia Gribaudi e ambientata lo scorso dicembre a Chioggia e Sottomarina. La proiezione è avvenuta negli spazi web e nei network del circuito regionale Arteven, all'interno della rassegna "Schiusi", che intende comunque promuovere le arti del teatro, della danza e dello spettacolo anche nell'impossibilità prolungata di accedere alle sale, per via dell'emergenza sanitaria.

In una giornata di nebbia, in cui l’incessante sciacquio della laguna è interrotto soltanto dai versi dei gabbiani, la coreografia della Gribaudi ha incontrato la performance dei ballerini Andrea Rampazzo, Giacomo Citton e Matteo Marchesi, che guidano gli spettatori nell’affascinante atmosfera invernale della città lagunare.

Protagonisti assoluti i corpi che, nella loro naturalezza, con gesti e movimenti creano un raffinato gioco artistico: con giocosità ed ironia i danzatori abitano la spiaggia, il centro storico e gli angoli nascosti di Chioggia, passando per il Museo Civico, il ponte di Vigo e palazzo Grassi. Un’esplorazione a passo di danza, che si conclude all’auditorium San Nicolò dove da anni, prima dell’emergenza, hanno sede i grandi appuntamenti di danza per il pubblico chioggiotto.

OGGI IL CARNEVALE ONLINE PER I BAMBINI: DALL'AUDITORIUM SAN NICOLÒ, ALLE 17.30 SPETTACOLO DI MAGIA, MUSICA, LUCI E FAVOLE

Anche il carnevale, purtroppo, risente dell'emergenza sanitaria. Se lo scorso anno quelli delle maschere furono gli ultimi giorni felici, presto hanno lasciato spazio a quelli delle mascherine: così, nel 2021, anche l'evento per i più piccoli (patrocinato dal Comune di Chioggia) sarà esclusivamente online, trasmesso in diretta streaming oggi pomeriggio -giovedì 11 febbraio- a partire dalle ore 17.30, dalla pagina Facebook "I Love Chioggia".

«Le restrizioni anti Covid – commenta l'assessora agli Eventi, Isabella Penzo - hanno fermato la tanto amata e partecipata sfilata di carnevale delle scuole del territorio, e tutte le iniziative all’aperto che venivano organizzate in questo periodo. Ma non la voglia di sano divertimento: nonostante tutto, abbiamo voluto comunque offrire un momento di svago e di buon umore ai bambini, organizzando per giovedì grasso un collegamento in diretta dall’auditorium San Nicolò, dove -a cura del Consorzio Italiano Cooperative dello Spettacolo, e in collaborazione con le ludoteche comunali- si alterneranno spettacoli di magia, led, musica e favole con mascotte, presentate da Jack Sparrow e Hello Kitty».

GIORNO DEL RICORDO, STAMANE LE INIZIATIVE DEL COMUNE E DI FRATELLI D'ITALIA (CON IL COMITATO 10 FEBBRAIO) ALLA LAPIDE NELL'ISOLA DELL'UNIONE

Il sindaco Alessandro Ferro e il presidente del consiglio comunale Endri Bullo hanno partecipato questa mattina, assieme al Commissario di Pubblica Sicurezza Flavio d'Addario e al Luogotenente dei Carabinieri Domenico Lettera, alla cerimonia del Giorno del Ricordo, per rinnovare la memoria relativa alla tragedia delle foibe e all'esodo giuliano, fiumano, dalmata. Alle ore 10.30 il primo cittadino ha deposto una corona d'alloro all'isola dell'Unione, davanti alla targa che intitola l'area ai martiri delle foibe, sostando in raccoglimento per qualche istante.

«Quest'anno, per l'emergenza sanitaria - il messaggio del sindaco Ferro - purtroppo non possiamo celebrare tutti assieme la ricorrenza, per richiamare alla memoria tutti coloro che nell’ultimo periodo della Seconda Guerra Mondiale, e purtroppo anche a guerra già finita, persero la vita gettati nelle foibe. Molti connazionali, che vivevano nella zona orientale dell’Adriatico, dovettero abbandonare il proprio paese, la casa, in alcuni casi la famiglia, gli amici e i propri ricordi nel Magazzino 18 a Trieste, per continuare ad essere italiani».

La manifestazione comunale, in forma ridotta, è stata seguita dal ritrovo altrettanto statico organizzato da Fratelli d'Italia e dal comitato 10 Febbraio, che in tutta Italia tiene viva la memoria dei tragici eventi postbellici nelle zone di confine, dopo che nel 2004 governo e Parlamento avevano deciso l'istituzione del Giorno del Ricordo. Sempre davanti alla lapide posta all'isola dell'Unione, il coordinatore del partito Daniele Tiozzo Brasiola e l'ex assessore Nicola Boscolo Pecchie hanno tenuto due brevi orazioni civili per ammonire al rispetto delle vittime.

RICORRE OGGI L'ANNIVERSARIO DALL'INSEDIAMENTO DELLE SUORE CANOSSIANE A CHIOGGIA: CHE NE SARÀ DEL LORO CONVENTO STORICO?

Era l'8 febbraio 1855, ovvero 166 anni oggi, quando le suore Figlie della Carità, che seguivano gli insegnamenti di Maddalena di Canossa, subentrarono alle consorelle Benedettine Cistercensi nell'antico convento di Santa Caterina, in calle Forno Filippini a Chioggia.

In quella sede sono rimaste fino ai primissimi anni Duemila, allestendo scuole per l'infanzia ed elementari (queste ultime riservate alle bambine) e insegnando anche il lavoro del pizzo e merletto, oltre che garantire il divertimento attraverso il cinema, il teatro e gli eventi per carnevale e la fine dell'anno scolastico.

Da oltre quindici anni l'ex monastero delle Canossiane è in disuso: dapprima ceduto a un'impresa immobiliare che non ha ottemperato alle obbligazioni, è stato rimesso all'asta anche lo scorso 25 novembre 2020, ma la licitazione è andata deserta.

Se in Rete è fiorito un gruppo di ex allieve che vagheggia utopisticamente una raccolta di fondi per salvare il patrimonio che rappresenta, l'imminente campagna elettorale pone alla politica l'interrogativo di una sua acquisizione al Comune.

Magari -come suggeriva l'attuale consigliere regionale Montanariello- in compartecipazione con le Università, al fine di installarvi una cittadella del sapere, destinata magari proprio alle discipline del restauro.

L'importante, viene sottolineato da più parti, è che l'ex convento di Santa Caterina, la "casa" delle tanto amate suore Canossiane, torni a rivivere scongiurando il rischio di speculazioni edilizie sopra la memoria e la storia della città.

L'ASSOCIAZIONE "SANTA GIANNA BERETTA MOLLA" A CHIOGGIA RACCOGLIE ABITI PER BAMBINI, LETTINI E PASSEGGINI PER GENITORI IN DIFFICOLTÀ

L'associazione per la vita intitolata a Santa Gianna Beretta Molla, sorta a Chioggia nel 2014 con l'intento di aiutare le famiglie che versassero in stato di disagio economico assieme ai loro bambini in tenera età, raccoglie vestiti usati per la prima infanzia e materiale utile come lettini e passeggini, per distribuirli a chi ne avesse bisogno.

Le 26 volontarie si alternano per garantire un impegno adeguato: «Si rivolgono a noi - raccontano - sia famiglie del territorio comunale ma anche da fuori città, per lo più segnalate dai Servizi Sociali, dal centro di ascolto della Caritas, dalle parrocchie e attraverso il "passaparola". L'opera è continuata anche durante l'emergenza sanitaria, adottando le misure di sicurezza per aiutare anche tante famiglie nuove». Tra il 2019 e il 2020, l'associazione ha vestito 164 bambini, 52 dei quali tra zero e 18 mesi, 112 compresi fra 2 e 8 anni di età.

Tutte le collaboratrici, e Chioggia Azzurra con loro, sperano e confidano che la Caritas possa riprendere a distribuire il vestiario usato anche agli adulti, nella sede interna alla parrocchia di Borgo San Giovanni, sospesa tra l'inverno e la primavera 2020: «Tanti genitori che vengono da noi - concludono le volontarie dell'associazione Beretta - chiedono come essere aiutati in tal senso, poiché impossibilitati a fare acquisti per sé».

LA DIDATTICA A DISTANZA NELL'ISTITUTO COMPRENSIVO CHIOGGIA 5 E LA MARINERIA D'INIZIO NOVECENTO NEL NUMERO 57 DELLA RIVISTA "CHIOGGIA"

Ha avuto luogo questa mattina, irradiata dalle aule dell'istituto comprensivo Chioggia 5 in viale Tirreno a Sottomarina, la presentazione online del numero 57 per quanto riguarda la rivista Chioggia di studi e ricerche.

Accanto al direttore Cinzio Gibin, che ha illustrato i contenuti del volume semestrale, l'assessora alla Pubblica Istruzione e alla Cultura Isabella Penzo ha ricordato come, nella scuola, oltre alla funzione educativa deve tornare presto anche quella sociale, dello scambio di esperienze che aiutano la crescita.

La dirigente scolastica Lia Bonapersona ha quindi introdotto le pagine realizzate a proposito della didattica a distanza che dalla scorsa primavera la scuola primaria Caccin e la secondaria di primo grado Galilei hanno attuato, utilizzando strumenti innovativi.

Quindi, il professor Sergio Ravagnan ha esposto alle classi collegate i temi cari alla storia della marineria clodiense, commentando ciò che un secolo fa gli eminenti studiosi Domenico Razza ed Eugenio Bellemo scrissero nella rivista Neptunia, in un numero appositamente dedicato.

IL MUSEO DI ZOOLOGIA ADRIATICA GIUSEPPE OLIVI COMPIE OGGI DIECI ANNI E RIAPRE AL PUBBLICO DELLA ZONA GIALLA

Dieci anni fa, il 5 febbraio 2011, l'allora rettore dell'Università di Padova Giuseppe Zaccaria e l'ex consigliere regionale Carlo Alberto Tesserin inauguravano il Museo di Zoologia adriatica intitolato a Giuseppe Olivi, nella sede di palazzo Grassi a Chioggia, assieme alla curatrice professoressa Maria Berica Rasotto.

In questi dieci anni molti visitatori hanno avuto accesso alle sale espositive della collezione Umberto d'Ancona, hanno fruito dei laboratori multimediali e hanno partecipato alle tante occasioni di apprendimento, anche per i più piccoli.

Il rapporto con l'Università di Padova e il dipartimento di Biologia Marina continueranno anche in futuro per garantire il valore della divulgazione e della conoscenza scientifica.

Intanto, con il ritorno del Veneto in zona gialla, il museo Olivi ha riaperto al pubblico, che lo potrà visitare dal lunedì al venerdì mattina, con inizio alle ore 9 e termine alle 13. Le visite sono anche prenotabili attraverso l'indirizzo mail museoolivi@unipd.it