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mercoledì 20 gennaio 2021

OGGI VISITA ALLA GUARDIA COSTIERA DI CHIOGGIA PER L'AMMIRAGLIO GIOVANNI PETTORINO, COMANDANTE GENERALE DELLE CAPITANERIE DI PORTO ITALIANE

Nella giornata odierna il comandante generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, l’ammiraglio ispettore capo (CP) Giovanni Pettorino, ha fatto visita alla Capitaneria di Porto di Chioggia e ai suoi uffici marittimi dipendenti: l’ufficio locale di Porto Levante, e le delegazioni di spiaggia di Porto Tolle e Scardovari.
Il comandante generale, accompagnato dal direttore marittimo del Veneto contrammiraglio (CP) Piero Pellizzari, arrivati attorno a mezzogiorno in piazza Vigo, sono stati accolti dal comandante della Capitaneria di Chioggia, il capitano di fregata (CP) Michele Messina, che li ha accompagnati all’interno della sede storica dell’autorità marittima in piazza Marinai d’Italia.
L’ammiraglio Pettorino ha quindi incontrato in assemblea (con l’adozione delle necessarie precauzioni anti-contagio dovute al delicato momento storico) una rappresentanza dei ruoli del personale militare e civile in forza alla Capitaneria, esprimendo la propria soddisfazione per il servizio prestato, ed in particolare per il maggiore impegno profuso nel corso del difficile anno appena trascorso.
Grazie al senso del dovere e al grande impegno che informa l’agire del personale della Capitaneria di Porto, l’amministrazione è riuscita a garantire il mantenimento dei consueti standards qualitativi e quantitativi offerti all’utenza del mare, in un momento caratterizzato da un’innegabile maggiore complessità.
Dopo il rituale scambio dei crest del Comando Generale del Corpo e della Capitaneria di Chioggia, e la firma nel registro storico di quest’ultima, l’ammiraglio Pettorino, il contrammiraglio Pellizzari ed il comandante Messina hanno proseguito verso gli Uffici marittimi di Porto Levante, Porto Tolle e Scardovari, per la conclusione della visita istituzionale.
Nel corso degli incontri con il personale del Corpo, l’ammiraglio Pettorino ha evidenziato come il lavoro costante delle donne e degli uomini della Guardia Costiera consenta al ceto marittimo, ai professionisti e imprenditori del mare di mantenere inalterato nell’amministrazione marittima il proprio punto di riferimento privilegiato, nelle rispettive attività lavorative incentrate sul mare e lungo il litorale, e debba per questo rappresentare non solo motivo dì orgoglio, ma soprattutto sprone per perseguire un continuo miglioramento nei servizi resi al cittadino, soprattutto in un momento difficile come quello attuale.

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