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martedì 9 novembre 2021

PNRR: LE PROPOSTE DI ASCOM, GEBIS e CISA CAMPING

I presidenti delle associazioni di categoria Ascom Confcommercio, Gebis e Cisa Camping proporranno un protocollo d’intesa alla nuova amministrazione con lo scopo di dare indicazioni sulla strada da seguire per poter potenziare i settori del turismo e del commercio. 

Si tratta, secondo Gianni Boscolo Moretto, presidente Gebis, di individuare gli obiettivi e le priorità che possono incrementare le industrie del turismo e del commercio e condividerle a un tavolo dove possano sedere le categorie che rappresentano maggiormente i settori, cercando ambiti in cui attrarre i finanziamenti del PNRR. 

Secondo Moretto si può spaziare dalla mobilità ai grandi eventi, all’aggiornamento del Piano sull’arenile e a cercare di migliorare l’offerta turistica a livello qualitativo e quantitativo, dando un occhio di riguardo alla nautica da diporto. 

Il presidente di ASCOM, Alessandro Da Re, rimarca sulla ZTL la necessità di potenziare i parcheggi e rinnovare l'arredo urbano. Senza ciò non è possibile applicarla, tra l’altro, secondo ASCOM, va realizzata da Vigo a San Giacomo, non oltre. Va rivisto il mercato che si svolge il Giovedì in centro storico per poter pensare di far investire nei plateatici i locali che si snodano nel corso. 

Un settore che dovrebbe essere tenuto in considerazione è quello della crocieristica, che negli esperimenti del passato ha dato risultati positivi ma che adeguatamente assistita nel servizio di guide turistiche a terra potrebbe aprire a nuove opportunità di lavoro e fare da volano alle altre attività. 

Da non dimenticare il Distretto del commercio, da poco riconosciuto.

Il presidente di Cisa Camping, Luciano Serafini ribadisce che le questioni che si portano all’attenzione dell’amministrazione comunale sono sempre le stesse, in quanto non sono mai state trovate soluzioni. 

Un neo è la viabilità, la quale manca di collegamenti adeguati a una città turistica come la nostra. Viabilità intesa non solo come Romea e Ferrovia ma anche come viabilità interna cicloturistica, non solo a Sottomarina ma anche a Isola Verde. Oltre alla revisione del Piano sull’arenile, Serafini chiede una modifica al regolamento della Tari.

Altro tasto dolente l’erosione delle spiagge, per arginare la quale si chiedono da anni interventi adeguati. Le categorie chiedono che i proventi derivati dalle tasse di soggiorno vadano reinvestiti nel settore turistico ma anche, si auspicano, che i due consorzi di promozione possano unirsi e che le categorie possano lavorare in sinergia. 

Nell’ottica di Chioggia Capitale Cultura 2024, turismo e commercio devono essere centrali, concludono, finora non lo sono stati.



 

L'UNIONE EUROPEA E IL MONDO CHE CAMBIA

Domani Venerdì 12 Novembre alle ore 17.00 presso la Sala San Filippo Neri (Calle Filippini, Chioggia) appuntamento con “L’Unione Europea e il mondo che cambia”. Ospiti dell’incontro: prof. Arduino Paniccia (docente di Strategia Internazionale all’Università di Trieste e commentatore tv RAI)e il dott. Pierantonio Belcaro (segretario Movimento Federalista Europeo Venezia). Modera l’incontro Alessandra Lionello (giornalista). Al centro del dibattito gli scenari che l’Unione Europea dovrà affrontare nel mondo post-pandemia. L’ingresso in sala è consentito con Green Pass e mascherina



 

lunedì 8 novembre 2021

CHIOGGIA CAPITALE DELLA CULTURA È UNA SFIDA CHE PUÒ VINCERE SOLO SE UNITA

Da quando è iniziata l'avventura che vede Chioggia proporsi a capitale per la cultura italiana 2024 non passa giorno che su qualche post sul social maggiormente diffuso nel territorio non venga citata la candidatura per sottolineare il degrado, la sporcizia, la mancanza di cura per l’ambiente, la mancanza di attenzione per un evento o quant’altro.

Basta che ci sia una deiezione canina per terra, che qualcuno esclama “ E Ciòsa vuol essere capitale della cultura, ma dove volè andare”.


Le problematiche che ha la nostra città le conosce chiunque, anche il gruppo promotore della candidatura, e per molte manchiamo decisamente di originalità.

Si tratta di problemi che si riscontrano anche in altre località, comprese quelle che sono già state nominate capitali della cultura sia italiane che europee. 

La volontà di proporre la città alla candidatura ha, tra i suoi motivi, proprio il voler far si che il sentire comune di sensibilizzi riguardo ai problemi che tempestano la nostra città, ma che il tutto non si fermi a sterili considerazioni buone solo a fare chiacchiere da bar.

Il sottolineare che Chioggia vuol esser capitale cultura, quando si vedono scarti alimentari gettati a terra tra antichi monumenti, dovrebbe far sì che la persona che fa il gesto sconsiderato si senta messo alla gogna, non Chioggia e la sua candidatura. 

Verò è che se confrontiamo la nostra realtà con altre siamo distanti anni luce. Se guardiamo come altri comuni danno lustro al proprio territorio ci possiamo solo sentire piccoli.

Se facciamo considerazioni reali sulla nostra condizione attuale, probabilmente in qualsiasi ambito vogliamo mettere parola, abbiamo molta strada da fare.

Ciò non toglie che le perle nascano dove c’è un difetto, un qualcosa di stonato che deve tornare in armonia.

Chioggia in sé racchiude tanti difetti che possono trasformarsi in perle, ma perché ciò avvenga serve la collaborazione di tutti. Ognuno facendo la propria parte, aiutando, chi non capisce le potenzialità che la nostra città ha, a vederle. 

Quindi va bene nominare la candidatura per qualsiasi cosa , se, da contralto si farà qualcosa perché quel difetto si trasformi in pregio, non magicamente ma lavorando perché ciò avvenga.

 


venerdì 5 novembre 2021

LUNEDÌ SCIOPERO VERITAS: LIMITARE IL CONFERIMENTO DEI RIFIUTI

Lunedì 8 novembre è stato proclamato uno sciopero nazionale del settore igiene ambientale. Per lunedì non saranno  quindi garantiti alcuni servizi, quali la raccolta dei rifiuti, anche la differenziata. Possono inoltre rimanere chiusi gli uffici aperti al pubblico, i call center, gli Ecocentro e gli Ecomobili. 

Gli unici servizi che saranno garantiti saranno quelli minimi rivolti agli ospedali, alle case di cura e agli altri settori essenziali. 

Al termine dello sciopero, a cui aderiranno Fp-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Fladel, i servizi riprenderanno con regolarità.

Veritas chiede che lunedì 8 novembre venga limitato il conferimento di rifiuti per quanto possibile.

 




PRENDE IL VIA LA XXIX STAGIONE CONCERTISTICA DELL’ASSOCIAZIONE LIRICO MUSICALE CLODIENSE PER L’ANNO 2021 E 2022.

La presente per comunicare l'avvio della XXIX stagione concertistica di Chioggia, organizzata in collaborazione con il Comune: la PRIMA PARTE inizierà questo sabato 6 novembre, tutti i concerti sono in programma alle ore 21 all'auditorium di calle San Nicolò.

I primi tre concerti avranno luogo nei mesi di novembre e dicembre 2021, con questo programma:

sabato 6 novembre PIAZZOLLA 100, tributo al grande compositore argentino, a cura dei TRAGOS DE TANGO. Si esibiranno Daniele Vianello (contrabbasso e voce), Walter Lucherini (bandoneón), Lino Brotto (chitarra) con i ballerini Alessandro Parascandolo e Sara Forzato


venerdì 19 novembre ALEX SIPIAGIN RUSSIAN QUARTET, concerto jazz con Alex Sipiagin (tromba e flicorno), Michele Calgaro (chitarra), Makar Novikov (contrabbasso) e Sasha Mashin (batteria)

sabato 18 dicembre RICHARD STRAUSS L'ULTIMO ROMANTICO, valzer e composizioni del grande autore austriaco con Dejan Bogdanović (violino), Enrico Balboni (viola), Enrico Graziani (violoncello), Gabriele Maria Vianello Mirabello (pianoforte)

L'abbonamento per assistere a tutti e tre gli spettacoli costa 30 euro: lo si può sottoscrivere sabato 6 novembre, direttamente all'auditorium San Nicolò, dalle ore 18 alle 20.30.
Il biglietto per il singolo concerto costa 10-15 euro l'intero, 8-13 euro il ridotto (studenti fino a 25 anni, Carta Argento, iscritti ai CRAL).
Per accedere agli eventi è necessario il possesso del green pass.
Informazioni e prenotazioni: 327 3324469

 


CHIOGGIA 2024: PRIMO INCONTRO UFFICIALE CON LA NUOVA AMMINISTRAZIONE

Ieri pomeriggio in Sala Lampadari in municipio a Chioggia, si è tenuto il primo incontro ufficiale nell’ambito della candidatura di Chioggia per essere nominata capitale per la cultura italiana 2024. Presente il gruppo promotore, il sindaco Mauro Armelao, l’assessore alla cultura, Elena Zennaro, e le due consigliere Francesca Donà e Marcellina Segantin, oltre ai due incaricati dal Consorzio Starting 4 in qualità di Project Manager, Mariapaola La Caria e Marco Girolami 

L’incontro è seguito a uno precedente quando il sindaco, appena insediato, aveva firmato il documento che accompagnava il dossier per la consegna al MiBAC, ministero dei beni culturali. 

Nelle mani di sindaco e assessore è stata consegnata una copia del prezioso dossier, che, per il momento non sarà divulgato, Si tratta in ogni caso di una competizione che vedrà una prima selezione tra gennaio e febbraio, ed è preferibile non svelare le proprie armi. 

Durante l’incontro si è focalizzata l’attenzione su alcuni punti particolari, nei quali si deve puntare maggiormente in quanto coinvolgono i maggiori interessati dal progetto, i giovani e gli investitori. Il dossier sarà un’importante fonte di idee per le prossime progettualità su cui intenderà muoversi l’amministrazione, una serie di progetti non fini a se’ stessi ma rivolti, tutti, a un rientro economico e a un miglioramento dello status quo attuale, e non solo nel campo che riguarda la diffusione della cultura, ma a 360° nella vita cittadina, in quanto ogni cambiamento che viene fatto in qualsiasi settore, avrà inevitabili ripercussioni anche in altri ambiti.

Chioggia 2024 è un grande progetto il cui scopo principale è far sì che il popolo clodiense prenda coscienza delle potenzialità della città. La candidatura deve far scattare quella molla necessaria perché l’orgoglio della popolazione corra alla ricerca di quel riscatto necessario per alzare la testa e dimostrare la propria volontà di tornare ad essere protagonista.

 


giovedì 4 novembre 2021

IL VESCOVO TESSAROLLO PARTE ARRIVA DON GIAMPAOLO DIANIN: CHE SE NE DICE AL "ZIOBA"

Oggi il mercato del Zioba si è svolto in una giornata dalla luce estiva e con un clima perfetto per una lunga passeggiata tra i banchi, ricchi come al solito delle merci esposte. 

Un’estate di San Martino, la si direbbe e infatti, a giorni sarà San Martino, la festa del Santo Patrono di Sottomarina, ma neppure quest’anno ci saranno le bancarelle della sagra.

Molti sono legati alla festa e a molti sarebbe piaciuto vedere le strade affollate - misure anti covid permettendo. Anche questo sarebbe stato un segno di ripresa verso una normalità di cui tutti stiamo cominciando a sentire la necessità.

Le giostre in Campo Cannoni avevano presentato la richiesta per le autorizzazioni ancora a fine settembre mentre le bancarelle l’avrebbero dovuta presentare martedì.

I tempi si sono quindi rivelati troppo ristretti e l’amministrazione ha preferito che la sagra non venisse svolta piuttosto che farla in maniera frettolosa senza neppure avere il tempo per reclamizzarla. 

Se ne riparlerà a Natale. Per questa occasione l’assessore ha mostrato la massima disponibilità.

Oggi al mercato gli standisti erano più che soddisfatti della grande presenza di probabili acquirenti, dovuta soprattutto alla stupenda giornata.Un bel giovedì sotto tutti i punti di vista.