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venerdì 20 novembre 2020

NASCE A SOTTOMARINA L'ORTO DIDATTICO ALLE SCUOLE CACCIN E GALILEI, FINANZIATO IN PARTE DAL TAGLIO DEGLI STIPENDI DEI CONSIGLIERI REGIONALI DEL M5S

È stato inaugurato stamane, nel giardino delle scuole Caccin e Galilei in viale Tirreno a Sottomarina, il Tempietto del Verde che l'istituto comprensivo Chioggia 5 ha allestito in collaborazione con i volontari dell'associazione Amico Giardiniere.

Per l'amministrazione era presente l'assessora alla Pubblica Istruzione, Isabella Penzo, la quale ha ricordato come l'istituto abbia vinto per il secondo anno consecutivo il bando regionale lanciato dai consiglieri del Movimento 5 Stelle a palazzo Ferro Fini: «Questa dirigenza scolastica - ha commentato l'assessora - è molto attenta all'attualità, all'ambiente, all'integrazione sociale. Si tratta di buone pratiche che consentono ai bambini di diventare cittadini migliori e aiutano gli adulti a comportarsi in maniera rispettosa».

Proprio la consigliera regionale Erika Baldin ha ricordato come il progetto Ecoscuola sia stato finanziato anche dal taglio degli stipendi e delle indennità da parte degli eletti nelle liste del Movimento: «Gli alberi sono alleati per l'ambiente - ha detto Baldin - e il rinnovato interesse per la tutela ecologica in tutto il mondo è partito proprio dai più giovani. I versamenti volontari dei consiglieri stellati supporta così iniziative utili a rendere le scuole più sostenibili».

La cura della serra e dell'orto didattico è stata demandata non solo all'opera dei bambini della scuola primaria e ai ragazzini della scuola secondaria di primo grado, tra loro adiacenti, ma anche al contributo di Amico Giardiniere: «L'associazione cresce - rileva Francisco Merli Panteghini - e si occupa di nuovi progetti, di cui questo è il più impegnativo sia dal punto di vista economico che dell'organizzazione.

Compendia infatti l'irrigazione automatica, un frutteto che matura soprattutto in autunno e una sorta di "aula all'aperto". Ma soprattutto utilizza il compost di origine cittadina, che da scarto diventa centro della fertilità».

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