lunedì 26 giugno 2017
FORTE SAN FELICE: PER LA VISITA DEL 1° LUGLIO LE ASSOCIAZIONI SI METTONO ASSIEME
Nel pomeriggio di questo sabato 1° luglio tre associazioni –Comitato Forte San Felice, Amico Giardiniere, ALTA Lagunari– saranno impegnate intorno e all’interno del Forte San Felice. Alle già previste visite dentro il Forte, terzo appuntamento del programma richiesto alla Marina Militare dal Comune e realizzato dal Comitato Forte San Felice, si aggiunge infatti la proposta lanciata da Amico Giardiniere: dalle 16.30 alle 19 verranno raccolti i rifiuti portati dalla marea intorno al Forte e nell’adiacente piccola barena e che nessun ente mai provvede a raccogliere. Non è la prima volta che Amico Giardiniere lancia quest’iniziativa: innumerevoli sacchi di rifiuti (soprattutto plastica) saranno raccolti dai volontari (grandi e piccoli, con guanti e stivali), che depositati oltre il cancello dell’attigua area verde saranno poi portati via da Veritas. Alcuni volontari dell’Associazione Lagunari ALTA forniranno un’imbarcazione sia per portare i materiali e strumenti per la pulizia fino al Forte che per traghettare volontari e sacchi di rifiuti raccolti dalla barena al Forte. I Lagunari saranno ulteriormente impegnati: alcuni di loro svolgeranno il servizio di vigilanza dentro il Forte durante le visite, così come richiede la Marina Militare per ragioni di sicurezza. La presenza dei Lagunari dentro il Forte assume anche un significato simbolico, visto che il Forte fu per secoli una fortezza della Serenissima: su una parete del castello medievale c’è ancora la presenza di un leone di San Marco scalpellato in epoca napoleonica. Le visite a cura del Comitato Forte San Felice si svolgeranno nei turni previsti a cominciare dalle 15 fino alle 18; è ancora possibile iscriversi sul sito www.eventbrite.it digitando Forte San Felice. Sarà una bella giornata per il Forte San Felice: grazie ai visitatori che scopriranno quanto vale questo patrimonio storico e ambientale e come sia urgente il suo recupero; grazie ai volontari impegnati nella raccolta dei rifiuti che porranno ancora una volta la questione della salvaguardia degli ambienti naturali circostanti, delle responsabilità degli enti che dovrebbero provvedere e della maleducazione perdurante di molte persone.
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